rottura cinghia di distribuzione, vale la pena ripararla? - Alfa 166 2.5 V6

Temo che nei prossimi anni assisteremo purtroppo a un'ecatombe di motori Busso: molte delle 166 che lo montano hanno raggiunto una quotazione simile alla spesa richiesta per rifare la distribuzione completa (1300 euro circa fatta bene con pompa, cuscinetti, tendicinghia, candele, ecc.), e temo che ci sarà più un proprietario che per evitare una spesa pari al valore dell'auto continuerà a guidare fino a rottura della cinghia e conseguente assassinio del mezzo -- spero di no, ma ho l'impressione che tempo 3-4 anni in giro ne rimarranno ben poche.

Purtroppo quanto da te detto è verissimo, ti posso confermare che l'ecatombe si sta già consumando per quanto riguarda tutte le 166 specie quelle a benzina visto che a rivenderle ci tiri si e no un 2000 euro salvo le versione più recenti ma anche quelle molto svalutate.
Sono motori golosi di benzina e di cure meccaniche, parliamo sempre di ammiraglie quindi i ricambi costano, il bollo parte dai 350€ delle diesel e TS fino ad arrivare ai 600 per le 3.0... in tempi di crisi dove una panda a metano diventa già un lusso molti le demoliscono o le smembrano a pezzi o tirano a campare fino a mandarle in rovina e piange il cuore davvero...
 
È la triste realtà


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Gli archivi della motorizzazione italiana non sono ricercabili online (mi viene da dire: ovviamente), quelli inglesi invece sì, e c'è un sito britannico che ha raccolto tutti i loro dati e li ha messi in ordine per modello. Sfogliandolo si può capire quanti esemplari di una certa auto sono ancora in circolazione. Risultato: in tutto il Regno Unito circola ancora lo strabiliante numero di 33 Alfa Romeo 166 3.2: ALFA ROMEO 166 V6 24V LUSSO - How Many Left? È vero però che in Inghilterra le vendite non sono mai andate bene e tra l'altro nemmeno c'è stata una grande discesa dei valori per questo modello (rispetto ad altri modelli di 166 che invece sono crollati dell'80%): , chissà in Italia come siamo messi, sarebbe interessante poter seguire l'andamento delle immatricolazioni in modo analogo. (Non vorrei però andare fuori topic)
 
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Ricordo che in UK, non e' mai circolato un gran numero di Alfa Romeo, per lo meno fino a 7 anni fa', quando ero li per motivi di lavoro. I motivi sono i soliti, ossia: per le poche concessionarie, di conseguensa anche per una cattiva politica di mercato, e mettiamoci anche per i preconcetti sulle auto italiane un genere. Considera gia' un esempio che gia' dai tempi dell'Alfa Sud che era molto soggetta a ruggine, l'Alfa Romeo veniva soprannominata Alfa Rosteo. Quindi personalmente sulle statistiche britanniche non ci farei molto conto, ma allo stesso tempo e' un discorso molto interessante se potrebbe essere fatto in Italia.