Scheda tecnica Giulietta spider 1959 PRIMA SERIE

Dopo alcuni lavoretti per "ringiovanire" la meccanica (ce ne sarebbero da fare molti altri ma, per ora, basta e avanza per usarla nei fine settimana con quel "velo di patina del tempo" che ha...) , ...la "signorina", ha brillantemente passato l'esame della revisione!


Appena posso, e dopo aver montato alcuni particolari estetici, ...un bel servizio fotografico!
 
Dopo alcuni lavoretti per "ringiovanire" la meccanica (ce ne sarebbero da fare molti altri ma, per ora, basta e avanza per usarla nei fine settimana con quel "velo di patina del tempo" che ha...) , ...la "signorina", ha brillantemente passato l'esame della revisione!


Appena posso, e dopo aver montato alcuni particolari estetici, ...un bel servizio fotografico!


Ciao da pochi giorni sono diventato il possessore di una Giulietta 750 D prodotta il 12 maggio 1959. Anche la mia ha una omologazone EUxxxx, credo perchè ha cambiato targhe e libretto negli anni 90....

Chiedo a Voi esperti se si tratta di un modello di transizione essendo un passo corto, senza sportellino casseto, però con finti deflettori alle porte e catarifrangenti posteriori. Il motore è un 1315 con pompa benzina frontale

2012-11-09 15.17.01.jpg

questa è la mia

2012-11-09 15.16.23.jpg

Vi risulta possibile un passo corto 750D con i deflettori alle porte? Quanto dovrebbe misurare la porta di un passo corto?

Grazie

Alex
 
Ultima modifica da un moderatore:
[FONT=arial, helvetica, sans-serif]Ciao Alex, la larghezza della porta, ora, non me la ricordo, ma la "passo corto" misura mm 2200 tra i due assi. Per i deflettori tranquillo, venivano montati. I catarifrangenti tondi caratterizzano la seconda serie... Piuttosto, il tuo paraurti posteriore sembra essere un "seconda serie" (doppia luce sulla targa)
comunque complimenti, un'altra signorina che "rinasce"!

P.s. ...dalla foto (non riesco ad ingrandirla) il cassettino sul cruscotto mi sembra che sia con lo sportello, no? ...sicuro che non sia uno dei primi esemplari della seconda serie?

...Grigio grafite, il colore che riavrà anche la mia ...tra qualche lustro...[/FONT]
 
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Ciao Alex, la larghezza della porta, ora, non me la ricordo, ma la "passo corto" misura mm 2200 tra i due assi. Per i deflettori tranquillo, venivano montati. I catarifrangenti tondi caratterizzano la seconda serie... Piuttosto, il tuo paraurti posteriore sembra essere un "seconda serie" (doppia luce sulla targa)
comunque complimenti, un'altra signorina che "rinasce"!

P.s. ...dalla foto (non riesco ad ingrandirla) il cassettino sul cruscotto mi sembra che sia con lo sportello, no? ...sicuro che non sia uno dei primi esemplari della seconda serie?

...Grigio grafite, il colore che riavrà anche la mia ...tra qualche lustro...


Si gli hanno aggiunto in maniera poticcia il cassetino con due viti, ma va eliminato perchè il telaio passo corto non lo montava.

Per quanto riguarda i catarifrangenti, i paraurto posteriore delle seconda serie e i deflettori credo possano essere correti, perchè pur essendo un telaio 750D la macchina è stata prodotta in maggio 1959, in cui era già in produzione la seconda serie. Mi dicono però che in Alfa non buttavano nulla tanto meno una scocca o il motore per cui credo che abbiano allestino una scocca 750D con motore 1315 ma con alcuni segni esteciti della seconda serie (cata, defle, paraurti (questo forse..)). Ne o viste altre 3 sul web del 59 750D con deflettori e cata....

Il colore è di origine grigio graffite.
Se qualcuno ha maggiori dettagli accetto commeni.
 
Ok, ne sò qualcosa pure io, visto che la mia è di Gennaio...

Per la cronaca i deflettori ce li ho pure io (venivano montati saltuariamente negli ultimi due anni della prima serie)
 
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