Re: Segnalazione guasto a Start&Stop e motore dopo soli 45km
Salve, vorrei farvi riflettere sul fatto che un'Alfa Romeo è un "oggetto" costruito dall'uomo e quindi sottoposto a potenziali vizi e difetti; per questo, infatti, esiste la garanzia. Definire un totale fallimento un'auto solo perché la "ruota della sfortuna" si è fermata su di noi, mi sembra esagerato.
L'effettivo successo, affidabilità, e qualità di una vettura si fa in base al raffronto del numero di auto difettose sul totale di quelle costruite. Sotto questo aspetto direi che Giulietta ha riscosso ottimi risultati.
Nessuna automobile, di qualsiasi casa, è esente da difetti; anche Mercedes, che include il controllo di qualità sulla componentistica e sul prodotto finito (per questo costa di più), ha una propria casistica annuale.
Il problema siamo noi Italiani, abituati a denigrare il frutto del nostro genio e quindi contribuenti al nostro stesso declino nonostante la nostra maestria in molti campi sia assodata.
A conferma, vi riporto il problema del mio dirimpettaio. "Orgoglioso" possessore di una X5 con cambio automatico, la quale è come una figlia per lui, tempo fà notò alcune piccole gocce di olio nel garage.
Non dando subito importanza, lasciò passare qualche giorno e, infatti, rimase per strada con il cambio bloccato in protezione. Rimorchiato dal soccorso stradale, dal concessionario gli confermano la rottura di alcuni attuatori e di una parte della trasmissione che aveva lavorato male a causa delle perdite di olio. Conclusione della storia, fattura da 2.900 € a suo carico (l'auto aveva poco meno di tre anni, quindi fuori garanzia) e 15 giorni di fermo. Premetto che aveva circa 50.000 Km. Il meccanico gli disse che gli X5 e anche X6 sono soggetti a questi inconvenienti. Considerate il costo di una BMW nuova del genere e poi ditemi se vi sembra normale.
Quindi, quando comprate un'auto, qualsiasi essa sia, è sempre un terno al lotto.
Salve, vorrei farvi riflettere sul fatto che un'Alfa Romeo è un "oggetto" costruito dall'uomo e quindi sottoposto a potenziali vizi e difetti; per questo, infatti, esiste la garanzia. Definire un totale fallimento un'auto solo perché la "ruota della sfortuna" si è fermata su di noi, mi sembra esagerato.
L'effettivo successo, affidabilità, e qualità di una vettura si fa in base al raffronto del numero di auto difettose sul totale di quelle costruite. Sotto questo aspetto direi che Giulietta ha riscosso ottimi risultati.
Nessuna automobile, di qualsiasi casa, è esente da difetti; anche Mercedes, che include il controllo di qualità sulla componentistica e sul prodotto finito (per questo costa di più), ha una propria casistica annuale.
Il problema siamo noi Italiani, abituati a denigrare il frutto del nostro genio e quindi contribuenti al nostro stesso declino nonostante la nostra maestria in molti campi sia assodata.
A conferma, vi riporto il problema del mio dirimpettaio. "Orgoglioso" possessore di una X5 con cambio automatico, la quale è come una figlia per lui, tempo fà notò alcune piccole gocce di olio nel garage.
Non dando subito importanza, lasciò passare qualche giorno e, infatti, rimase per strada con il cambio bloccato in protezione. Rimorchiato dal soccorso stradale, dal concessionario gli confermano la rottura di alcuni attuatori e di una parte della trasmissione che aveva lavorato male a causa delle perdite di olio. Conclusione della storia, fattura da 2.900 € a suo carico (l'auto aveva poco meno di tre anni, quindi fuori garanzia) e 15 giorni di fermo. Premetto che aveva circa 50.000 Km. Il meccanico gli disse che gli X5 e anche X6 sono soggetti a questi inconvenienti. Considerate il costo di una BMW nuova del genere e poi ditemi se vi sembra normale.
Quindi, quando comprate un'auto, qualsiasi essa sia, è sempre un terno al lotto.
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