SEMAFORI TRUCCATI, RIMBORSI FATICOSI
Per le vittime dei "semafori truccati" sarà difficile farsi annullare le multe: con i 4 arresti delll'altro ieri, la Procura di Milano punta sull'aspetto legato alle procedure d'appalto lasciando da parte l'accorciamento dei tempi del giallo, cha ha ingannato migliaia di guidatori ma non sembra avere rilevanza giuridica.
Nel corso dell'indagine milanese sarebbero effettivamente emersi elementi su un possibile accorciamento dei tempi del giallo, in modo da cogliere in fallo soprattutto chi percorre abitualmente le strade su cui è stato installato il controllo automatico del passaggio col rosso.
Ma si è deciso di non approfondire ulteriormente questo aspetto, perchè questo comportamento non viola alcuna norma: il Codice della strada non fissa un tempo minimo di durata del giallo nè potrebbe farlo, perchè la determinazione va fatta dal progettista secondo le caratteristiche di ciascun incrocio.
Sulla materia ci sono solo due studi tecnici del CNR (1), datati 1992 e 2001, che fissano tempi minimi secondo la tipologia di strada ma non è vincolante.
In ogni caso, pur con l'accorciamento, i tempi del giallo non sarebbero stati portati nemmeno sotto tali tempi.
Considerando pure che il Codice della strada non autorizza i conducenti a sfruttare il giallo fino all'ultimo istante (2), si capisce che un eventuale ricorso contro il verbale potrebbe difficilmente essere accolto. Va comunque precisato che la giurisprudenza sulle infrazioni stradali è veriegata e non di rado ha riservato sorprese.
Quanto al noleggio delle apparecchiature con canone legato al numero di infrazioni, è vero che in alcune offerte fatte ai Comuni si vede molta attenzione alla ricerca del lucro: si prevede che sia il noleggiatore a individuare gli incroci su cui montare le apparecchiature, presumibilmente scegliendo quelli dove le infrazioni sono più numerose, che non è detto siano anche i più pericolosi.
Ma ci sono i Comuni che scelgono il noleggio pur indicando direttamente gli incroci da controllare (con atti motivati da un'analisi degli incidenti), semplicemente per abbassare i costi: si sa che, dopo il primo anno di funzionamento, l'apparecchio diventa noto a molti e le infrazioni diminuiscono.
Una formula con canone variabile consente di diminuire anche il compenso per il noleggiatore.
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(1) Gli studi del CNR indicano in 3 secondi la durata minima del giallo e sono generalmente rispettati. Giocando su questo, molti conducenti passano con il giallo pur avendo spazio per frenare. Ci sono Comuni e fornitori di apparecchi di controllo che, conoscendo quest'abitudine, hanno accorciato i tempi del giallo superiori ai tre secondi per fare più multe. Scelta eticamente discutibile ma giuridicamente ineccepibile, almeno nei casi in cui non pregiudica la sicurezza.
(2) L'art. 41, comma 10, del Codice della strada stabilisce che con il giallo non si può passare, salvo che al momento in cui si accede al giallo, ci si trovi tanto vicini alla striscia d'arresto da non poter frenare senza superarla.
Fonte Il Sole 24Ore
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Avete letto bene questo articolo???? Ma vi rendete conto??? Assurdo tutto ciò e confermo a danno di noi cittadini indifesi sempre più spennati....
Per le vittime dei "semafori truccati" sarà difficile farsi annullare le multe: con i 4 arresti delll'altro ieri, la Procura di Milano punta sull'aspetto legato alle procedure d'appalto lasciando da parte l'accorciamento dei tempi del giallo, cha ha ingannato migliaia di guidatori ma non sembra avere rilevanza giuridica.
Nel corso dell'indagine milanese sarebbero effettivamente emersi elementi su un possibile accorciamento dei tempi del giallo, in modo da cogliere in fallo soprattutto chi percorre abitualmente le strade su cui è stato installato il controllo automatico del passaggio col rosso.
Ma si è deciso di non approfondire ulteriormente questo aspetto, perchè questo comportamento non viola alcuna norma: il Codice della strada non fissa un tempo minimo di durata del giallo nè potrebbe farlo, perchè la determinazione va fatta dal progettista secondo le caratteristiche di ciascun incrocio.
Sulla materia ci sono solo due studi tecnici del CNR (1), datati 1992 e 2001, che fissano tempi minimi secondo la tipologia di strada ma non è vincolante.
In ogni caso, pur con l'accorciamento, i tempi del giallo non sarebbero stati portati nemmeno sotto tali tempi.
Considerando pure che il Codice della strada non autorizza i conducenti a sfruttare il giallo fino all'ultimo istante (2), si capisce che un eventuale ricorso contro il verbale potrebbe difficilmente essere accolto. Va comunque precisato che la giurisprudenza sulle infrazioni stradali è veriegata e non di rado ha riservato sorprese.
Quanto al noleggio delle apparecchiature con canone legato al numero di infrazioni, è vero che in alcune offerte fatte ai Comuni si vede molta attenzione alla ricerca del lucro: si prevede che sia il noleggiatore a individuare gli incroci su cui montare le apparecchiature, presumibilmente scegliendo quelli dove le infrazioni sono più numerose, che non è detto siano anche i più pericolosi.
Ma ci sono i Comuni che scelgono il noleggio pur indicando direttamente gli incroci da controllare (con atti motivati da un'analisi degli incidenti), semplicemente per abbassare i costi: si sa che, dopo il primo anno di funzionamento, l'apparecchio diventa noto a molti e le infrazioni diminuiscono.
Una formula con canone variabile consente di diminuire anche il compenso per il noleggiatore.
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(1) Gli studi del CNR indicano in 3 secondi la durata minima del giallo e sono generalmente rispettati. Giocando su questo, molti conducenti passano con il giallo pur avendo spazio per frenare. Ci sono Comuni e fornitori di apparecchi di controllo che, conoscendo quest'abitudine, hanno accorciato i tempi del giallo superiori ai tre secondi per fare più multe. Scelta eticamente discutibile ma giuridicamente ineccepibile, almeno nei casi in cui non pregiudica la sicurezza.
(2) L'art. 41, comma 10, del Codice della strada stabilisce che con il giallo non si può passare, salvo che al momento in cui si accede al giallo, ci si trovi tanto vicini alla striscia d'arresto da non poter frenare senza superarla.
Fonte Il Sole 24Ore
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Avete letto bene questo articolo???? Ma vi rendete conto??? Assurdo tutto ciò e confermo a danno di noi cittadini indifesi sempre più spennati....