Soluzione definitiva collettore di aspirazione

Io non ho quel foro 🥲
Controlla bene perchè quello è il sensore di temperatura dell'aria in aspirazione e dovrebbe essere montato su tutte le versioni.
Comunque se non c'è il foro, l'unico modo è allentare la fascetta del condotto in gomma che viene dall'intercooler o l'attacco sul corpo farfallato e spruzzare da uno di quei due accessi sulla linea d'aspirazione, sempre facendo molta attenzione perchè nel condotto a valle della turbina c'è pressione positiva.
Secondo tutti i produttori non ci sono problemi a spruzzare a monte della turbina.
 
Paga LEASYS .. è un noleggio lungo termine 😅😅 .. però devo ammettere che il servizio assistenza è stato OTTIMO E IMPECCABILE !
Basta che oltre ad essere cortesi sanno anche cosa stanno facendo, c'è un'officina romana nota per avere un titolare burbero che ripara tutte le Alfa in modo perfetto, ci vengono dai paesi
A 62000 km il motore è praticamente nuovo e solo un'uso prevalentemente urbano e rifornimenti con gasolio a basso numero di cetano giustifica la sostituzione del collettore di aspirazione per eccesso di morchie.
Poi la cinghia di distribuzione l'ispettore Alfa non la farà passare in garanzia neppure se si buttano per terra: é possibile, con l'attrezzatura adatta, smontare la pompa gasolio ed accedere ai bulloni del collettore di aspirazione lasciando la puleggia in sede e quindi senza cambiare la cinghia di distribuzione,
Comunque anche sui nlt sarebbe bene rifornire con carburanti di qualità, se non altro per non trovarsi in mezzo alla strada. Considera che penso il ricovero in officina duri almeno dieci giorni visto che sono circa sette ore di lavoro solo per smontare il collettore ed altrettante per rimontare. Si risparmiano un paio di ore di smontaggio lasciando in sede la puleggia della pompa gasolio, ma serve appunto apposita staffa della bosch service diesel oppure altre soluzioni artigianali lasciate all'inventiva del riparatore.
 
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Basta che sanno cosa stanno facendo, a 62000 km il motore è praticamente nuovo e solo un'uso prevalentemente urbano giustifica la sostituzione del collettore di aspirazione per eccesso di morchie. Poi la distribuzione l'ispettore Alfa non la farà passare in garanzia neppure se si buttano per terra.
Comunque anche sui nlt sarebbe bene rifornire con carburanti di qualità, se non altro per non trovarsi in mezzo alla strada.
Concordo .. da oggi solo ENI DIESEL PLUS
 
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Concordo .. da oggi solo ENI DIESEL PLUS
Potrei consigliarti di fare un tentativo con liquimoly air intake cleaner diesel, alla fine non è difficile da usare correttamente ed un meccanico generico esegue la procedura spruzzando a monte della turbina in una mezzora, male che vada il solvente non riesce a sbloccare le valvole parzializzatrici. Se invece risolvi poi aggiungi al serbatoio un buon additivo e molta guida "stile italiano", così dicono i francesi.
Comunque prima di far smontare tutto fai fare una verifica con la diagnostica d'officina e soprattutto un fimato del braccetto delle valvole che non si muovono inviando apposito comando dalla diagnostica.
Ovviamente non essendo tu il proprietario non paghi l'intervento in nessun caso, ma non escluderei che di fronte al fatturone dell'officina tentino di metterti in conto una qualche penale contrattuale.
 
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Effettivamente la egr sembra godere di ottima salute; tuttavia bisogna anche dire che le egr sono molto evolute nel tempo ed il vecchio problema di pulire egr e condotti di ricircolo dei gas di scarico dovrebbe essere ormai limitato ai soli alti chilometraggi.
Differenti sono le valvole parzializzatrici dei condotti dei collettori, che fondamentalmente si autopuliscono quando sono aperte ed investite da alti flussi di aria in aspirazione, quindi quando si scalano le montagne con il chiodo a tavoletta. Queste valvole si imbrattano e poi si bloccano in caso di "guida della nonna" oltre che in situazioni di alta percentuale di incombusti ricircolati dalle egr.
Il parametro più valido per valutare la salute del collettore di aspirazione è smontare il sensore pressione map che è installato proprio di fronte all'ingresso del ricircolo delle egr.
Ricordo che semplicemente le condizioni ottimali di erogazione ed indirettamente di combustione, sono quelle in cui sul banco frenato si vede il picco di coppia del motore.
Sotto quelle condizioni basta sfiorare appena l'accelleratore per produrre molti incombusti, che sui vecchi diesel si vedevano con la classica fumata nera.
Quindi, non avendo giulia stelvio una doppia turbina, nell'uso ordinario non affondate l'accelleratore sotto i 1750 giri minuto. Inoltre sopra i 4000 giri, come tutti i diesel è inutile affondare; in mezzo è tutta vita.
 

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Buongiorno,
so di essere ripetitivo, ma con l'ultimo aggiornamento del separatore centrifugo i vapori d'olio dal basamento si sono molto ridotti.
Di per se una piccola quota di vapori di olio in aspirazione sono un relativo vantaggio, in quanto le emissioni carboniose secche della egr HP e della egr LP per il 190 eco ed il 210, tenderebbero a formare nel tempo delle incrostazioni durissime che diventano molto difficili da sciogliere e costringono a sostituire i collettori di aspirazione, perchè inchiodano definitivamente le valvole parzializzatrici sui condotti.
Nella mia esperienza un poco di vapori d'olio rendono l'incrostante più melmoso ed abbondante, ma anche più facilmente scioglibile con un comune prodotto solvente spray per la pulizia dell'aspirazione del motore diesel. chiaramente quando esegui l'operazione di pulizia con il solvente spray l'emissione dallo scarico è stile fumata indiana perchè bruci oltre al particolato anche l'olio recuperato
Io ho l'abitudine, maniacale, di sostituire filtro dell'aria ogni 10000km e pulire sensore maf e sensore map.
Quando ho eseguito la pulizia del sensore map dopo aver fatto la pulizia dei condotti di aspirazione (esperimento voluto) ho tirato fuori un sensore map quasi pulito. Considerate che il sensore map è posizionato proprio di fronte al bocchettone che scarica la egr hp nel collettore di aspirazione, quindi nel punto più sporco di tutto il collettore.
Ho in un angolo del garage una provent 200, ma sono molto dubbioso se installarla o meno, proprio perchè una parte dei vapori d'olio contribuiscono a non far raggiungere lo stato solido ai residui carboniosi riciclati dalle egr.
Ciao prima di fare la pulizia con lo spray, hai smontato il map per vedere se era sporco quindi se effettivamente è stato pulito dal diluente? quanti km era che non controllavi il map? Secondo te è pericoloso per il motore fare la pulizia inserendo direttamente il sondino nel foro del map magari con del nastro per renderlo ermetico?
 
Lo pulisco ogni 10k o 15k km, dopo la pulizia avrò percorso circa 2000 km e l'ho trovato nettamente più pulito.
Comunque il sintomo più significativo sono le fumate dense che escono dallo scarico quando inizi il trattamento e che non compaiono più verso la fine. Il solvente di per se è molto volatile essendo composto di idrocarburi leggeri, quindi le fumate dense le produce l'olio dei vapori ed il particolato che viene mobilizzato dal trattamento.
Ritengo che su stelvio sia molto efficace soprattutto perchè non si produco incrostazioni di particolato duro, ma piuttosto una melma nera per l'abbondante componente oleosa; per questo non ho aggiunto un decanter sulla linea recupero vapori olio..
Certo i vapori di olio non fanno sicuramente bene al dpf, ma si spera che essendo un olio molto raffinato produca poche ceneri.
 
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Spruzzare il pulitore dove c’è il foro del sensore map può essere utile e sicuro?
Volevo evitare di farlo partire dal condotto prima della turbina, lo vedo sprecata come procedura in quanto è parecchio pulito li
 
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