In assoluto qualsiasi cosa proiettata contro la girante del turbo al massimo regime potrebbe produrre danni, dipende essenzialmente dalla massa e densità del materiale, ma si spera che le dimensioni delle gocce nebulizzate e relativa massa siano abbastanza piccole da non procurare danni.
In questo senso chi produce le bombolette consiglia in prima istanza di spruzzarle subito dopo il maf (installato sulla scatola filtro) all'inizio dell'impianto di aspirazione e lontano dalla girante del turbo. Considera che subito davanti alla girante del tuo turbo hai il tubo di recupero vapori da cui arrivano anche alcune gocce di olio e di condensa provenienti dal monoblocco; le giulia/stelvio sono note per la scarsissima efficacia del recupero vapori delle prime serie e sarebbe lungo affrontare i trucchi messi in opera da alfa per risolvere/dissimulare il problema. Alla fine la girante del turbo dovrebbe essere realizzata da una lega di alluminio pensata per resistere sicuramente alle gocce di olio ed anche ai microscopici frammenti di silice che sfuggono al filtro dell'aria.
Per le gocce di olio e di condensa del recupero vapori, il trucco è una piccola cresta all'ingresso nel tubo principale dell'aspirazione che sposta il flusso proveniente dal tubo recupero vapori distaccandolo dalla parete e portandolo verso la regione centrale del condotto per far frammentare i fluidi ad opera del flusso ad alta velocità (stesso principio dell'aerosolterapia per il raffreddore), evidentemente si può sparare un aerosol di fluido a pochi centimetri dalla girante del turbo senza produrre danni .
Per il momento le due soluzioni migliori per la pulizia spray sono la schiuma oppure l'aerosol finissimo del prodotto che emerge dallo spruzzatore liquimoly.
Nei video, la valvola a farfalla dove vedi spruzzare è la valvola parzializzatrice all'inizio del collettore di aspirazione per consentire il flusso della egr. Ti fanno sempre vedere collettori di aspirazione facili come il v6 vag od i v8, ma anche il collettore di aspirazione della giulia/stelvio è apribile con un poco più di difficoltà.
Considera che dal tubo che viene aperto arriva il flusso della turbina e quindi per fare un servizio solo al collettore dovresti minimo indossare dei buoni guanti per proteggerti. Io comunque eviterei di spruzzare direttamente nel collettore di aspirazione con modalità garibaldine come appare nei video.
Rischio di essere criticato, ma il mio parere, da esperto di altri flussi (sic!), è che se spruzzi aerosol dopo il maf il solvente si distribuirà lentamente su tutte le pareti dei condotti per le note leggi dei flussi laminari e quindi ci sono più possibilità che disciolga i depositi. Inoltre la dilatazione a destra dopo l'airbox e prima del turbo è realizzata proprio per accumulare i vapori d'olio ed evitare che troppa condensa di olio ed acqua venga sparata subito verso il turbo alla partenza; in quel reservoir lo spray sicuramente si accumulerà per essere distribuito lentamente durante il funzionamento del motore svolgendo dunque una funzione simile a quella delle casse di espansione per mitigare le piene dei fiumi.
In questo senso chi produce le bombolette consiglia in prima istanza di spruzzarle subito dopo il maf (installato sulla scatola filtro) all'inizio dell'impianto di aspirazione e lontano dalla girante del turbo. Considera che subito davanti alla girante del tuo turbo hai il tubo di recupero vapori da cui arrivano anche alcune gocce di olio e di condensa provenienti dal monoblocco; le giulia/stelvio sono note per la scarsissima efficacia del recupero vapori delle prime serie e sarebbe lungo affrontare i trucchi messi in opera da alfa per risolvere/dissimulare il problema. Alla fine la girante del turbo dovrebbe essere realizzata da una lega di alluminio pensata per resistere sicuramente alle gocce di olio ed anche ai microscopici frammenti di silice che sfuggono al filtro dell'aria.
Per le gocce di olio e di condensa del recupero vapori, il trucco è una piccola cresta all'ingresso nel tubo principale dell'aspirazione che sposta il flusso proveniente dal tubo recupero vapori distaccandolo dalla parete e portandolo verso la regione centrale del condotto per far frammentare i fluidi ad opera del flusso ad alta velocità (stesso principio dell'aerosolterapia per il raffreddore), evidentemente si può sparare un aerosol di fluido a pochi centimetri dalla girante del turbo senza produrre danni .
Per il momento le due soluzioni migliori per la pulizia spray sono la schiuma oppure l'aerosol finissimo del prodotto che emerge dallo spruzzatore liquimoly.
Nei video, la valvola a farfalla dove vedi spruzzare è la valvola parzializzatrice all'inizio del collettore di aspirazione per consentire il flusso della egr. Ti fanno sempre vedere collettori di aspirazione facili come il v6 vag od i v8, ma anche il collettore di aspirazione della giulia/stelvio è apribile con un poco più di difficoltà.
Considera che dal tubo che viene aperto arriva il flusso della turbina e quindi per fare un servizio solo al collettore dovresti minimo indossare dei buoni guanti per proteggerti. Io comunque eviterei di spruzzare direttamente nel collettore di aspirazione con modalità garibaldine come appare nei video.
Rischio di essere criticato, ma il mio parere, da esperto di altri flussi (sic!), è che se spruzzi aerosol dopo il maf il solvente si distribuirà lentamente su tutte le pareti dei condotti per le note leggi dei flussi laminari e quindi ci sono più possibilità che disciolga i depositi. Inoltre la dilatazione a destra dopo l'airbox e prima del turbo è realizzata proprio per accumulare i vapori d'olio ed evitare che troppa condensa di olio ed acqua venga sparata subito verso il turbo alla partenza; in quel reservoir lo spray sicuramente si accumulerà per essere distribuito lentamente durante il funzionamento del motore svolgendo dunque una funzione simile a quella delle casse di espansione per mitigare le piene dei fiumi.
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