Soluzione definitiva collettore di aspirazione

Male in che senso... non ti recupera?
No, ho avuto scarsissimi risultati. Ho quindi optato per un’altra versione. Ho creato una discussione apposita con relative foto e aggiornerò la situazione
 
Da tempo seguo tutte queste discussioni sulle zozzerie dal recuperatore al filtro aria, apprezzando la competenza e l'inventiva di molti.
Io mi sento un po' scettico su tutti questi ammennicoli. Se era così semplice non sarebbero impazziti con un nuovo blowby che funzionicchia, un nuovo collettore di aspirazione che ni.. Se bastava un separatore già bello fatto in commercio da decenni in campo automobilistico (pesante) o un separatore da compressori forse l'avrebbero fatto già a fine 2016 senza mettersi a ridisegnare (e rifare gli stampi) del collettore.
Quali sono le ripercussioni di una strozzatura sul percorso del recupero olio?
Che succede quando si affonda l'acceleratore?
Quali sono le conseguenze sulla salute del motore?
Io mi tengo il motore natur.. se proprio devo intervenire la prima scelta cade sul blocco dell'EGR (cosa che in AR ovviamente non potevano fare ma che sarebbe stata anche la loro prima scelta).
Non voglio interrompere lo slancio di chi si sta ingegnando con le varie soluzioni, però vorrei consideraste anche questo aspetto prima di rimanerci male se qualcosa va storto.
Anche la presenza dell’egr ha il suo perché in un motore diesel e non solo per inquinare meno. Vedi il video di Emanuele sabatino.
Comunque riprogettare gli stampi di un motore non è semplice come aggiungere o aggiornare delle componenti. Non a caso dopo qualche anno hanno cambiato il filtro. Ma nonostante ciò l’olio continua ad essere un problema. E pensaci che non è molto salutare per il motore, sia per l’imbrattamento dei collettori, sia perché bruciare olio anziché solo diesel ne riduce l’efficienza oltre al fatto che quello non bruciato potrebbe finire nel DPF e ostruirlo. Una semplice aggiunta di un decanter aiuta a filtrare meglio, in fase di accelerazione assicura ancora meglio che non vengano aspirati i vapori di olio. È una miglioria tecnica.
Poi si sa che c’è un obsolescenza programmata che deve danneggiare il motore e cercare di guadagnarci con la vendita di pezzi di ricambio
Sono scelte tue non metterci il decanter. Ma occhio a tutta la sensoristica che viene imbrattata dagli oli
 
Mantenere l'olio qualche millimetro sotto all'livello massimo aiuta, superando il livello massimo si ha una maggiore presenza di olio nel condotto d'aspirazione.
Non risolve il problema, ma allunga i tempi di manutenzione della pulizia condotto aspirazione e corpo farfallato.
 
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Personalmente posso dire che la parzializzazione elettronica dell'EGR aiuta tantissimo. Inoltre il grosso del problema sono i percorsi cittadini.
Quando ho preso la Giulia, inizialmente, facevo molta tangenziale in quanto dovevo portare mia figlia in una scuola dove era conveniente prendere, appunto, la tangenziale. Nei primi 35.000 km ho sempre avuto la scatola filtro completamente asciutta.
Ora faccio 80% urbano e pochissima tangenziale, la scuola è cambiata e non è più conveniente fare il vecchio tragitto. Bene, ogni 10.000 km pulisco la scatola filtro ed è leggermente imbrattata di olio, una roba davvero minima per carità, ma la differenza si vede. (sono passato infatti da rigenerazioni ogni 450 km a rigenerazioni ogni 250 km).

Parlando con il capo officina mi ha confermato la cosa, le vetture che fanno molta città e stazionano parecchio tempo al minimo tendono ad avere maggiormente questo problema rispetto alle vetture che fanno soprattutto tracciati extraurbano - autostradali. E fin qui, direi , la scoperta dell'acqua calda.
Però ho notato che, ad esempio, io sono uno di quelli che usa tantissimo lo start&stop in città e sono fermamente convinto che aiuta, anch'esso, a limitare la produzione di vapori olio ed ad imbrattare scatola filtro/collettore di aspirazione in quanto non prendetemi per matto ma ho calcolato (non sulla Giulia ma su un'altra vettura che fa questo tipo di conteggio) che nel mio precorso abituale della durata di circa 25 minuti, lo start&stop complessivamente consente un "risparmio", passatemi il tempo, di mediamente 9 minuti.

Comunque, per curiosità, all'ultimo tagliando ho smontato il sensore MAP ed era in ottime condizioni, pochi residui, venuti via molto velocemente con un panno. Auto di 60.000 km, mappata da quando l'ho ritirata e con EGR parzializzata.
 
Concordo, del resto è descritto anche sul LUM l'uso gravoso del veicolo (uso cittadino pochi kilometri), oltre all'inconveniente si usura prima anche l'olio, le candele non raggiungono la temperatura di autopulizia, ecc.

Lo star e stop aiuta di sicuro a risparmiare in un primo momento in termini di consumi e neanche più di tanto, e più per l'inquinamento anche se io la vedo diversamente, ma logora le parti più velocemente il primo è il motorino di avviamento seguito dalla batteria che ha un numero di cicli di accensione che si abbassa con l'utilizzo, io non lo uso mai.

EGR parzializzata.
Questa è una cosa intelligente, si limita la sua funzione senza compromettere l'integrità del motore, eliminarla non è una buona cosa.
 
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"eliminarla" penso non l'abbia mai fatto nessuno. Anche quando si metteva un tappo era comunque forato
 
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"eliminarla" penso non l'abbia mai fatto nessuno. Anche quando si metteva un tappo era comunque forato
Coff coff... Sulla 156 (115CV JTD) io avevo inserito una lamina d'acciaio tra EGR e tubo che portava in aspirazione. Mai avuto problemi (285000km). Su quelle successive (la mia era una E3) non si poteva fare perché si incazzavano i sensori.
 
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Personalmente posso dire che la parzializzazione elettronica dell'EGR aiuta tantissimo. Inoltre il grosso del problema sono i percorsi cittadini.
Quando ho preso la Giulia, inizialmente, facevo molta tangenziale in quanto dovevo portare mia figlia in una scuola dove era conveniente prendere, appunto, la tangenziale. Nei primi 35.000 km ho sempre avuto la scatola filtro completamente asciutta.
Ora faccio 80% urbano e pochissima tangenziale, la scuola è cambiata e non è più conveniente fare il vecchio tragitto. Bene, ogni 10.000 km pulisco la scatola filtro ed è leggermente imbrattata di olio, una roba davvero minima per carità, ma la differenza si vede. (sono passato infatti da rigenerazioni ogni 450 km a rigenerazioni ogni 250 km).

Parlando con il capo officina mi ha confermato la cosa, le vetture che fanno molta città e stazionano parecchio tempo al minimo tendono ad avere maggiormente questo problema rispetto alle vetture che fanno soprattutto tracciati extraurbano - autostradali. E fin qui, direi , la scoperta dell'acqua calda.
Però ho notato che, ad esempio, io sono uno di quelli che usa tantissimo lo start&stop in città e sono fermamente convinto che aiuta, anch'esso, a limitare la produzione di vapori olio ed ad imbrattare scatola filtro/collettore di aspirazione in quanto non prendetemi per matto ma ho calcolato (non sulla Giulia ma su un'altra vettura che fa questo tipo di conteggio) che nel mio precorso abituale della durata di circa 25 minuti, lo start&stop complessivamente consente un "risparmio", passatemi il tempo, di mediamente 9 minuti.

Comunque, per curiosità, all'ultimo tagliando ho smontato il sensore MAP ed era in ottime condizioni, pochi residui, venuti via molto velocemente con un panno. Auto di 60.000 km, mappata da quando l'ho ritirata e con EGR parzializzata.
apprezzo commenti come questi
 
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A me hanno sempre consigliato che con l'esclusione della egr va anche eliminato il dpf. Quando ho mappato e ho chiesto di chiuderla elettronicamente non hanno voluto farlo per evitare problemi.
 
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