@lukemilano ti spiegato senza tanti giri di parole dal diesel vecchio stampo a gestione elettronica arrivando ai giorni nostri a cosa ci ritroviamo quando andiamo per strada per via Delle restrizioni imposte...Il diesel ha solo futuro se riesce a ridurre le emissioni a un costo sostenibile per essere compatibile con l'obbiettivo di avere l'aria meno inquinata nelle città. Quindi l'alternativa non è fra diesel con o senza DPF (e SCR), ma fra diesel con DPF/SCR e no diesel. Infatti, chi crede che il DPF fa più male che bene, per coerenza dovrebbe abbandonare il diesel invece di smontare il DPF.
Io penso che per fare un'evoluzione sul diesel, bisogna riprogettarlo un motore meno inquinante.
Questo perché da un motore (il blocco motore intendo) di una 156 8v hanno fatto il 1,9 16v sostituendo la testata, da lì in poi hanno solo messo attorno accessori aggiuntivi per stare nei parametri, tipo la EGR che è più particolato che ingoia il motore che gas incombusti da recuperare, ci può stare ma a valle del filtro, non a monte.
Da qui in poi è stato un lento declino di affidabilità motore, perché con il particolato in ricircolo, impasta le swirl(altro elemento discutibile) per creare la turbolenza di reattività, ridisegnare la testata con le valvole a posizioni di rombo costava troppo?
Il filtro antiparticolato alla fine si deve ingoiare alla lunga molto particolato, olio perché la turbina si logora velocemente per via della viscosità che cala velocemente e di conseguenza è in perpetua rigenerazioni.
Ho visto casi a motore fuso che smontando la coppa il pescante della pompa era ostruito per via del particolato depositato davanti.
Il diesel per risollevarsi deve ritornare su cilindrate grandi a lenti regimi, ma per i vani delle nostre vetture e improponibile