È notevole il nuovo sistema della Purosangue (novità a livello planetario) con i motorini elettrici che agiscono sullo stelo.
Soluzione geniale, elegante ed efficace.
In questo caso però non si agisce sullo smorzamento ma sulla compensazione attiva di rollio e beccheggio, eliminando le barre.
Con mezzi alti e pesanti mi sembra ottimale.
Con auto basse o sportive probabilmente lo smorzamento variabile con le barre resta la soluzione più leggera e compatta: assetto rigido per tirare in pista o morbido su strada per affrontare le buche comunali o i simpaticissimi dossi rallentatori spacca musetti.
Se non sbaglio la citroen xm 3000 v6 24v, l'ultima vettura erede della mitica ds, aveva ammortizzatori idraulici attivi computerizzati multiparametro e persino un martinetto idraulico che interveniva nei due sensi sulla barra antirollio correggendo l'assetto 20 volte al secondo. Per mangiarsi le gomme in curve al limite era un vero mostro; poi era un mostro esteticamente. Alcune xantia montavano lo stesso sistema sulla barra antirollio.
Poi ci sono gli ammortizzatori di lancia della lancia kappa coupè dello stesso periodo che erano gioielli di tecnologia, ma oggettivamente troppo sofisticati con la loro regolazione continua dello smorzamento controllata con gli stessi motori passo passo impiegati dalle stampanti ibm a margherita. Costavano una fortuna.
Era tutto nella testa degli ingegneri già 30 anni orsono, ma il costo è sempre stato tale da essere impegnato solo su modelli top di gamma.
trovato:
"Al
Salone di Parigi del 1988 e del 1990, la Citroën presentò rispettivamente la
Activa e la
Activa 2, due strabilianti concept car ideate al fine di dimostrare la superiorità tecnica dell’idraulica (e della Citroën) nel mondo dell’auto. Dal loro nome naque anni dopo una versione molto particolare della Xantia berlina, denominata appunto Activa, dotata di una sospensione simile .
La caratteristica peculiare delle
Activa, infatti, è la
sospensione idropneumatica a controllo elettronico (nota come sistema “Hydractive”)
abbinata ad una barra anti-rollio attiva. Questo matrimonio di tecnologie ha permesso a questa magnifica vettura di adattarsi automaticamente al modo in cui veniva guidata e di eliminare virtualmente il rollio. Nel 1995 la
Xantia Activa ha introdotto la barra antirollio attiva dei prototipi
Activa e
Activa 2, permettendole di sostenere il Test dell’alce battendo ogni record, record tutt’ora imbattuto a distanza di 24 anni."