Secondo me, vivendo in un mondo VUCA, non è più possibile fare i conti in maniera universale come giustamente mga vorrebbe. Dobbiamo embrace (abbracciare, come direbbero gli inglese) la complessità della mobilità del futuro. In cui esistono molte fonti energetiche diverse, molti modi di approvvigionamento delle stesse e molto modi per convertire le stesse (pensiamo all’idrogeno che può bruciare in un motore Otto o venire convertito indirettamente in elettricità tramite fuel cell).
“Abbracciare” questo nuovo paradigma di mobilità vuol anche dire perdere i capisaldi del passato. Non si può più fare i conti in maniera univoca e fissa. Ad esempio le plugin possono essere la peggior porcata se date come auto aziendali a benzina gratuità dove non vengono mai ricaricate e sempre usate in modalità sport a manetta. Oppure una valida soluzione per chi le ricarica spesso a casa propria.
Inoltre c’è che le carica con il fotovoltaico, chi ha un ottimo contratto, chi è dipendente Enel e ha lo sconto, chi la carica gratis al lavoro o al supermercato, chi la carica a caro prezzo alle colonnine, chi ha la benzina pagata e non la carica proprio, chi si accontenta di tenere il clima ed il riscaldamento spento quando va in elettrico e chi no, chi ruba la corrente al condominio per caricarsi la macchina, chi usa il gasolio agricolo anche se non dovrebbe, chi usa la benzina agricola, chi non ha la benzina pagata, ma un po’ la ruba dall’auto aziendale di un parente, chi ha il parente benzinaio, chi ha il parente che installa e ripara impianti gpl, chi ha uno sconto incredibile tramite l’azienda se fa leasing di un auto elettrica, chi fa benzina al supermercato, chi il servito premium in autostrada.
Insomma il mondo è VUCA e non riusciremo mai a semplificarlo noi 4 gatti su un forum.
Accettiamo che esistono scenari in cui lo stesso prodotto conviene e altri in cui no senza cercare di descrivere lo scenario GIUSTO. Perché di giusto non c’è nulla di oggettivo.