re: [DISCUSSIONE UFFICIALE]-Start & Stop Giulietta(INFO UTILI AL PRIMO POST)
Non occorre affatto scusarsi. Però confesso che non avevo capito se volevi realmente essere ironico, anche se lo presupponevo. Non mi offenderei per così poco, senz'altro amici come prima, ma se la prossima volta metti una faccina :lol2: forse è più chiaro per tutti.
Volevo dire "...se è vero che
ora non hai
più problemi". L'importante è che abbiano risolto, ma è vero che purtroppo anche per le officine autorizzate bisogna essere fortunati perché possono avere personale poco competente. Non so se è il tuo caso, forse ad es. potevano evitare di cambiarti tutto.
Circa la cambiata so benissimo che non fai il contrario, ma in un post precedente parlavi di CONTEMPORANEITA' nell'agire sul pedale e sul cambio. Io avevo sottolineato che in realtà le due operazioni sembrano simultanee, ma in realtà non lo sono. Forse i sensori dello S&S pretendono una maggior separazione fra i due movimenti e questo a volte ti crea difficoltà. Quanto impieghi tu ad abbassare il pedale della frizione? Direi come me e stimerei certamente meno di mezzo secondo (tempo sufficiente in cui il motore si è già riavviato) al quale aggiungere un tempo analogo passare DOPO dalla folle alla prima.
Mi sembra ben lungi dal farsi strombazzare, poi è ovvio che se volessi fare uno sprint 0-100 allora starei anch'io con frizione abbassata e prima già inserita.
Circa i costi della manodopera in Germania il discorso è molto più articolato e non è proprio così. Esistono i mini-job, sono rivolti ai più giovani, coinvolgono circa 1/4 dei lavoratori e questi percepiscono stipendi di appena 400 euro al mese, a volte poco più. Per chi non guadagna abbastanza esiste una sorta di reddito di cittadinanza. Per quelli "definitivi" generalmente gli stipendi netti sono circa il 30% più elevati che da noi, gli importi sono più livellati (più alti quelli bassi e più bassi quelli che da noi sono decisamente più alti -vedi politici, giudici, medici ecc-). Inoltre lavorano mediamente più di noi e non esistono mensilità supplementari. Pertanto una cosa è il netto in busta, un'altra è il costo effettivo aziendale e la sua deducibilità fiscale (vedi ad es. IRAP in Italia con costo del personale indeducibile). NON ULTIMO più che quanto guadagni occorre vedere quanto costa viverci. In Germania i beni di prima necessità costano spesso molto meno che da noi (sapevo del pane ad 1 euro al Kg, latte a 0,30 euro al lt.), poi semmai ti bastonano su svago/vizi.
In Italia vengono pochissimi ad investire perché i costi fiscali e del personale sono esagerati, uniti ad una mix di adempimenti e burocrazia da paura.
Le aziende vanno dove loro conviene di più. La maggior parte delle auto del gruppo VW NON vengono prodotte in Germania.
Sull'ultimo concetto sono d'accordo, effettivamente avevo capito male. E' ovvio che più hai risorse e più puoi perfezionare.