E Audi non aveva niente alle spalle, mentre Alfa ha tutto, è la storia dell'automobilismo sportivo.
Ciò fa capire che i soldi per la piattaforma Giorgio siano stati tanti ma forse avrebbero dovuto essere solo l'antipasto: se l'intenzione era quella di ricostruire, rifondare, ricreare la struttura per gli anni a venire. Invece molto italianamente hanno sì investito ma forse non abbastanza e forse non con un orizzonte industriale a lunga scadenza: proprio come invece hanno fatto i cari amici tedeschi qualche decennio fa.
Tesla è in perdita da quando è nata. Eppure, tutti gli altri, tedeschi compresi, sono indietro rispetto alle sue auto. Ma Tesla continua a investire e questa volontà darà i suoi frutti. Anzi li sta già dando. Bisogna perdere molto prima di guadagnare: mi pare evidente in tutte le grandi avventure industriali e non solo del settore automobilistico.
Un pazzo come Elon Musk forse sarebbe stato adattato per risollevare una vecchia nobile signora come Alfa Romeo, mentre pare sicuro che dei finanzieri o manager americani non lo siano affatto. Marchionne è morto nel momento più sbagliato possibile. Fino a non molti mesi fa se non erro il capo di Alfa Romeo era tale Reid Bigland, oggi in causa con FCA per faccende varie.
