Stop alla fine delle auto endotermiche nel 2035 : si fa marcia indietro

Acqua ce ne sarà sempre meno e sarebbe ora che l'Italia si svegli a cercare indipendenza energetica. Abitiamo praticamente un isola, l'acqua potabile dev'essere ottenuta con i desalinizzatori da acqua marina che però per lavorare sono energivori. Giocoforza il nucleare è d'obbligo ma, iniziando oggi, se ne parlerebbe di poterne usufruire tra 15 anni.
Ci vorranno 15 anni solo per farlo capire a quella parte politica che si è sempre opposta e che non ha mai capito che avere il nucleare ai confini significa averlo in casa
 
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Ci vorranno 15 anni solo per farlo capire a quella parte politica che si è sempre opposta e che non ha mai capito che avere il nucleare ai confini significa averlo in casa
Non sono ideologicamente contro questa tecnologia, il problema delle scorie però rimane un problema irrisolto, nei costi bisogna anche conteggiare quanto occorre per mantenerle in sicurezza per decine e decine di anni.
Se qualche altra regione ne vuole favorire…
 
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Non sono ideologicamente contro questa tecnologia, il problema delle scorie però rimane un problema irrisolto, nei costi bisogna anche conteggiare quanto occorre per mantenerle in sicurezza per decine e decine di anni.
Se qualche altra regione ne vuole favorire…
Anche questo è vero
 
Non sono ideologicamente contro questa tecnologia, il problema delle scorie però rimane un problema irrisolto, nei costi bisogna anche conteggiare quanto occorre per mantenerle in sicurezza per decine e decine di anni.
Se qualche altra regione ne vuole favorire…
Certo. Ma il problema scorie non è solo italiano, francese, tedesco, ecc. È di tutto il pianeta.
 
Ci vorranno 15 anni solo per farlo capire a quella parte politica che si è sempre opposta e che non ha mai capito che avere il nucleare ai confini significa averlo in casa
tecnicamente è stato colpa di un referendum
non puoi lasciare decidere la sicurezza o meno del nucleare a giggino che si informa al bar sport tra un bicchiere di vinello e l'altro, anziché ad ingegneri nucleari

e comunque questa mania del no nucleare è purtroppo comune in molte altre nazioni in Europa...

e quelli che dicono "eh ma Chernobyl!1!1!1!" evidentemente non capiscono una sega di come funzionano le cose.
un po'come vietare le automobili perché qualcuno con un rottame tenuto insieme da nastro isolante e fascette guida ubriaco e drogato guida a tutta velocità in mezzo ad una ztl affollata e causa un incidente mortale.
 
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Certo. Ma il problema scorie non è solo italiano, francese, tedesco, ecc. È di tutto il pianeta.
Sono pochissime le nazioni che hanno un deposito unico definitivo e moderno, le altre o ci hanno provato fallendo (Germania, miniera di Asse) oppure non hanno ancora deciso, come il nostro. Nel frattempo come da link precedente 3/4 giacciono in Piemonte in un deposito temporaneo a due passi dall’acquedotto del Monferrato che serve mezza regione.
Va gestito con criterio, lungimiranza e nei costi vanno anche conteggiati quelli di smaltimento: faccio presente che la società che gestiva il settore in Francia è stata salvata dal fallimento dallo stato, segno che proprio conveniente non è.
 
Ultima modifica:
tecnicamente è stato colpa di un referendum
non puoi lasciare decidere la sicurezza o meno del nucleare a giggino che si informa al bar sport tra un bicchiere di vinello e l'altro, anziché ad ingegneri nucleari

e comunque questa mania del no nucleare è purtroppo comune in molte altre nazioni in Europa...

e quelli che dicono "eh ma Chernobyl!1!1!1!" evidentemente non capiscono una sega di come funzionano le cose.
un po'come vietare le automobili perché qualcuno con un rottame tenuto insieme da nastro isolante e fascette guida ubriaco e drogato guida a tutta velocità in mezzo ad una ztl affollata e causa un incidente mortale.
Quanti referendum in Italia non sono mai stati applicati….. le colpe sono altre
 
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non puoi lasciare decidere la sicurezza o meno del nucleare a giggino che si informa al bar sport tra un bicchiere di vinello e l'altro, anziché ad ingegneri nucleari
o guarda 5 minuti di video su yt e diventa ingegniere nuculare
 
Il problema del referendum e anche che e stato fatto subito dopo Chernobyl ovviamente la votazione era molto influenzata li dai fatti avvenuti… se la facessero ora probabilmente andrebbe diversamente… inoltre se si spiega che così energia costerà molto meno e saremo molto più autonomi.. e che disastro come Chernobyl è stato un evento molto raro pieno di vari errori che oggi sono molto molto più sicure visto che in Giappone con terremoto e inondazione che c’è stato non è esploso nulla…
 
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più sicure visto che in Giappone con terremoto e inondazione che c’è stato non è esploso nulla…
a fukushima un maremoto di altezza straordinaria superò le barriere e mise fuori uso i generatori ausiliari che alimentavano l'impianto di raffreddamento quando i reattori erano spenti, i reattori furono spenti immediatamente ma il loro calore residuo richiedeva il circuito di raffreddamento che rimanesse in funzione per alcuni giorni.
in assenza di raffreddamento, i reattori seppur spenti si fusero comunque.

indovinate quale paese del eurozona ha avuto l' inflazione più bassa?
Francia, che è anche il paese al mondo con la più alta percentuale (circa 70%) di energia elettrica prodotta da centrali nucleari, mentre in Italia per il 60% è prodotta con metano, che come sappiamo ha avuto enormi fluttuazioni di prezzo a partire da settembre 2021
 
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