2.2 Diesel Termostato Elettronico

Circuito aperto è sinonimo di falso contatto pertanto il termostato potrebbe funzionare correttamente, prova ne sia che su strada si comporta bene.
Hai provato a cancellare l'errore e verificare se si ripete. magari, partendo dal termostato e a ritroso verificare se ci siano connettori ossidati/non agganciati che possano dare contatti intermittenti?
Ho provato a cancellare l'errore più di una volta e regolarmente si è presentato con l'accensione della spia avaria controllo motore, ho notato sul termostato nuovo che sono presenti due sensori, se provassi ad intercambiarli con quelli vecchi? sempre se sono accessibili senza smontare il Termostato.
Ho notato che l'errore si è presentato con l'arrivo del grande caldo estivo. Oggi faccio un salto in Alfa e chiedo informazioni. Vi ringrazio per le opinioni e vi terrò aggiornati.
 
Il termostato della diesel non è servocomandato, ma è un classico con termocoppia. La parte “elettronica” è solo un microriscaldatore che inganna la termocoppia facendo aprire in anticipo il circuito.

Il test da fare sarebbe in autostrada: ad andatura normale la temperatura fa i soliti 90-100°C sù e giù, premendo a fondo entra in funzione il riscaldatore, e per assurdo la temperatura scende sui 90ºC con decisione (poi se uno continua a tirare come un dannato con 40°C d’aria ci sta che aumenti).
Probabilmente il riscaldatore sarebbe anche facilmente testabile con un multimetro, ma a quanto pare la posizione non lo permette in modo agevole.
Test fatto, la temperatura del liquido di raffreddamento rimane nei range, sia in Autostrada che in Città, l'unica cosa che ho notato e non so se centra qualcosa che spingendo in salita anche a 110 km la tacca della temperatura olio sale di uno oltre la metà.
Termostato elettronico e di PLASTICA.
🤣🤣🤣🤣🤣
Chissa come sarà finita questa odissea🤣
 
Molto probabil sia molto più veloce togliere cambio che tt il resto sopra… purtroppo quando si va a fare lavori da altri e non si sa ci si deve fidare e così per qualsiasi lavoro.. al massimo puoi andare a sentire da altri ma sulle auto moderne e tt incastrato è difficilmente si arriva facilmente a smontare componenti senza smontare mezza auto ho appena fatto un Mercedes benzina e per levare il termostatò va levato il collettore di aspirazione!!
Il meccanico che me l'ha vista: è di fiducia, purtroppo non gli è mai capitato un caso analogo, e non conoscendo bene la Giulia mi ha detto quello che che ho scritto in precedenza, comunque anche lui si sarebbe informato. Ora attendo e vediamo il dafarsi.
 
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Spiegami la logica di questa operazione.... capisco consigliare un addittivo, un pulitore, un disincrostante ma semplice acqua forse no.... o_O



o_O
Certo, cercavo di proporre una soluzione a bassissimo costo in considerazione dell'eventualità si dovesse poi arrivare alla sostituzione, poi se all'acqua vogliamo aggiungere un prodotto utile, consiglierei di aggiungere all'acqua distillata l'ice di royal purple che contiene anche una sostanza ad effetto lubrificante che potrebbe aiutare il movimento della valvola termostatica.
In teoria lavorando con solo acqua distillata alla temperatura di esercizio facendo camminare la vettura le incrostazioni,dovute aalla duezza dell'acqua ed all'antielo si sciolgono abbastanza rapidamente, senza ricorrere a sostanze più aggressive, per lo più debolmente acide, e l'impianto torna pressochè perfetto. Poi d'inverno dobbiamo rimettere l'antigelo.
La formula tutta acqua è il miglior conduttore di calore e se non contiene troppi elettroliti,eccessiva durezza, le incrostazioni sono molto rare.
comunque se la termocoppia è danneggiata o la resistenza interrotta non si otterrà comunque nessun risultato.
 
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In teoria lavorando con solo acqua distillata alla temperatura di esercizio facendo camminare la vettura le incrostazioni,dovute aalla duezza dell'acqua ed all'antielo si sciolgono abbastanza rapidamente

L'acqua distillata in teoria è neutra pertanto hai voglia che possa sciogliere eventuali residui di calcare.
Trattandosi poi di un'auto moderna con circuido di raffreddamento a liquido permanente è quasi impossibile si possano formare depositi in quantità significativa.

Qui lo dico e qui lo nego... un tempo le Case sconsigliavano l'uso di acqua distillata perchè sembrava che questa potesse creare un effetto "pila" all'interno del circuito di raffreddamento e mandare in corrosione l'impianto.
 
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L'acqua distillata in teoria è neutra pertanto hai voglia che possa sciogliere eventuali residui di calcare.
Trattandosi poi di un'auto moderna con circuido di raffreddamento a liquido permanente è quasi impossibile si possano formare depositi in quantità significativa.

Qui lo dico e qui lo nego... un tempo le Case sconsigliavano l'uso di acqua distillata perchè sembrava che questa potesse creare un effetto "pila" all'interno del circuito di raffreddamento e mandare in corrosione l'impianto.
infatti per quello si propone di mettere un litro di acqua normale, effetto acqua a bassissima durezza, ma non completamente priva di elettroliti. su impianti molto datati si proponeva un trattamento temporaneo con sostanze debolmente acide, ma su una vettura giovane ha poco senso e potrebbe produrre danni.
 
infatti per quello si propone di mettere un litro di acqua normale, effetto acqua a bassissima durezza, ma non completamente priva di elettroliti.

Non capisco se è una presa in giro o se veramente ci credi a ciò che scrivi....

L'acqua non è normale ne super solitamente è potabile di provenienza da acquedotto. Salvo zone particolari servite da fonti particolari è anche molto "dura" ovvero supera i 28-30 ° francesi.
Molto spesso anzi quasi sempre per evitare contaminazioni batteriche viene clorata, componente di provata dannosità per i metalli di cui sono fatti gli impianti di raffreddamento.
Tornando al dosaggio che hai consigliato, pensi veramente che un litro d'acqua sulla capacità totale del circuito, possa fare qualcosa?

Io mi chiedo, veramente ma prima di scrivere certe cose, ci ragionate almeno un momento? :cool:
 
Buongiorno, vi aggiorno, oggi abbiamo provato a staccare lo spinotto del Termostato, accendendo la macchina è subito apparso l'errore dell'avaria del Termostato, quindi abbiamo appurato che dipende da quel sensore, dopodichè si è pulito lo spinotto spuzzando un pulirore per circuici elettrici, azzerato l'errore, mi sono fatto un giro in supestrada monitorando la temperatura che è rimasta nei range tra 92 gradi e 95, fatto circa 25 km in un'accelerata a fondo si è riaccesa la spia. In concusione sicuramente si tratta del sensore che purtroppo è impossibile da sostituire per lo spazio estremamente risicato. Ora non saprei proprio come fare per smontare il termostato, chiedevo se qualcuno di voi magari avrebbe la procedura data da Mamma Alfa per la sostituzione. Grazie
 
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, fatto circa 25 km in un'accelerata a fondo si è riaccesa la spia.

Perchè attribuisci l'accensione della spia motore al termostato?
L'errore rilevato indica con certezza che è attribuibile al termostato?
 
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