Tonale, confronto con la concorrenza e opinioni

La Tonale è un suv segmento C di grande personalità, riconoscibilissimo in mezzo a tante vetture che provano a distinguersi con effetti speciali di dubbio gusto ma forme spesso molto simili a furgoni. Anche gli interni sono molto ben fatti (sempre rispetto al segmento di appartenza). Display a sbalzo ma ben integrato nella plancia, iconico cannocchiale con belle grafiche digitali, volante spettacolare, bocchette di areazione carry over da Maserati, specchietto frameless, tutto fatto davvero bene.
L’ho comprata full optional (47k) senza neanche vedere cosa proponeva la concorrenza.
Poi però le dolenti note, in un anno e mezzo, tanti, troppi piccoli problemini, di assemblaggio, di elettronica, di assistenza.
Ecco, queste sono le cose sulle quali Imparato dovrebbe fare il diavolo a quattro. Queste sono le cose che poi ti creano la nomea di marchio non affidabile.
Spesso poi per risparmiare due lire perché mi rifiuto di pensare che Alfa e Stellantis non abbiano le competenze per costruire auto come si deve.
 
I giornalai Tedeschi, Spagnoli, Inglesi, ecc ecc non hanno interesse a parlarne bene di Tonale, anzi trovano sempre il modo di evitare di parlarne, non gli va molto a genio che ha uno stile e carattere da vendere, per cui se la sognano !!
Ho letto tanti articoli della stampa straniera, non sono proprio dalla nostra parte...
Questo significa comunicare a possibili acquirenti di pensarci due volte dall'acquistarla.
No. Perche‘ se lo stile tonale va bene i motori non sono proprio sportivi e per un giovane che vuole divertirsi va sulla formentor anche se non e‘ proprio un suv.
 
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La Tonale è un suv segmento C di grande personalità, riconoscibilissimo in mezzo a tante vetture che provano a distinguersi con effetti speciali di dubbio gusto ma forme spesso molto simili a furgoni. Anche gli interni sono molto ben fatti (sempre rispetto al segmento di appartenza). Display a sbalzo ma ben integrato nella plancia, iconico cannocchiale con belle grafiche digitali, volante spettacolare, bocchette di areazione carry over da Maserati, specchietto frameless, tutto fatto davvero bene.
L’ho comprata full optional (47k) senza neanche vedere cosa proponeva la concorrenza.
Poi però le dolenti note, in un anno e mezzo, tanti, troppi piccoli problemini, di assemblaggio, di elettronica, di assistenza.
Ecco, queste sono le cose sulle quali Imparato dovrebbe fare il diavolo a quattro. Queste sono le cose che poi ti creano la nomea di marchio non affidabile.
Spesso poi per risparmiare due lire perché mi rifiuto di pensare che Alfa e Stellantis non abbiano le competenze per costruire auto come si deve.
Stellantis poteva utilizzare tutte le competenze che c'erano a Mirafiori alle Tecnologie e dal Centro Stile Fiat invece cosa hanno fatto?? Hanno chiuso tutto e i modelli a partire dalla Junior non saranno altro che PSA con il simbolo Alfa Fiat Lancia.
Ecco cosa ha portato avere ceduto FCA a PSA..
La Tonale gode ancora della Tecnologia sviluppata a Torino ma la sfortuna e' stata che quando si e' trattato di svilupparla per industrializzarla Marchionne e' venuto a mancare e con la transizione verso PSA purtroppo le cose sono cambiate...E' un miracolo che ancora montino come propulsore lo splendido GSE 4 cilindri costruito nel plant di Termoli, altro che i PureTech con la cinghia a bagno d'olio...
Scusate l'OT.
Passo e chiudo
 
Parlo di una citta‘ di oltre un milione di abitanti in Germania

Ecco, il problema è sempre quello : la Germania NON E' l'Italia, la Francia non è l'Italia ecc ecc
Non si possono fare paragoni di vendite dello stesso modello dentro Stati diversi. Ancor più se in quegli Stati ci sono fabbriche di auto (molte, moltissime) che producono modelli concorrenti alla Tonale.
Ho citato apposta Germania (dove vivi) e Francia non a caso viste le fabbriche di automobili che hanno e guarda caso sono 2 nazioni molto più nazionaliste (scusa il gioco di parole) rispetto all'Italia.
Non sono mercati paragonabili.

I cog.lioni siamo noi italiani che spesso schifiamo i nostri stessi prodotti a favore di quelli crucchi che, indubbiamente ed a ragion veduta, godono di fama decisamente migliore, sudata e guadagnata sul campo...
 
No. Perche‘ se lo stile tonale va bene i motori non sono proprio sportivi e per un giovane che vuole divertirsi va sulla formentor anche se non e‘ proprio un suv.
Non vedo tutta sta differenza di prestazioni a parità di caratteristiche... confronto tecnico considera inoltre che è gruppo VAG, quindi in Germania la logica viene da se....

Se vuoi prestazioni sportive vai su Giulia, ma se ti gradano i suv allora Stelvio
 
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Ecco, il problema è sempre quello : la Germania NON E' l'Italia, la Francia non è l'Italia ecc ecc
Non si possono fare paragoni di vendite dello stesso modello dentro Stati diversi. Ancor più se in quegli Stati ci sono fabbriche di auto (molte, moltissime) che producono modelli concorrenti alla Tonale.
Ho citato apposta Germania (dove vivi) e Francia non a caso viste le fabbriche di automobili che hanno e guarda caso sono 2 nazioni molto più nazionaliste (scusa il gioco di parole) rispetto all'Italia.
Non sono mercati paragonabili.

I cog.lioni siamo noi italiani che spesso schifiamo i nostri stessi prodotti a favore di quelli crucchi che, indubbiamente ed a ragion veduta, godono di fama decisamente migliore, sudata e guadagnata sul campo...
Condivido.
Ma in Italia non si costruiscono auto per famiglie, a parte la Tipo se vogliamo chiamarla cosi`.
La Fca costruisce giocattolini che magari vanno bene in citta` e costano relativamente poco.
L`alfa non fa auto per le famiglie, la lancia non esiste piu`.
L`alfa 156 si poteva chiamare auto familiare, c`era anche la combi, ma la Giulia che e`una bella macchina di certo , ma e`una sportiva , solo a salirci o scenderci ci si rompe la schiena.
 
Comunque ragazzi, noto una cosa curiosa su questo Forum, nel bene o nel male la Tonale è un auto che ha il vanto di attirare iscritti che non solo non la possiedono ma nemmeno sono intenzionati a comprarla! Così, giusto per commentarla.
È proprio vero:

Non importa che se ne parli bene o male l’importante è che se ne parli.​

 
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