Ciao,
frequentando con una certa assiduità l'officina dove curo le mie amate Alfa anni 70, ho riscontrato vari casi di Giulia su cui erano stati eseguiti frettolosi trapianti di motore Alfetta, rimediati poi non senza tribolazioni e spese impreviste.
Sicuramente molti lo sanno, ma per utilità comune, anche per evitare di trovarsi poi a dover spendere molti soldi, quello che spesso succede è che si omette di praticare il foro sull'albero motore, con relativa boccola.
Questo perchè il lavoro fatto per bene richiede di smontare completamente la parte bassa del motore, portare l'albero in rettifica, riequilibrarlo, controllare le bronzine, rimontare il tutto.
Invece, molto più semplice tagliare il primario del cambio e in maniera più o meno posticcia rimpacchettare il tutto ... roba da assassini ... si, perchè alla lunga il cambio, che necessariamente si troverà a lavorare fuori asse, si consuma fino a renderlo alla fine un pezzo di ferro da buttare.
Accorgersene senza smontare è praticamente impossibile ... un indizio, nel caso di motore Alfetta (o 75) montato su Giulia, può essere il contagiri non funzionante non per banale guasto al filo... significa certamente che il motore non è stato aperto per la modifica sulla pompa dell'olio ... pertanto è altamente improbabile che sia stato tirato giù l'albero.
Per il resto, montare un motore Alfetta non comporta aspetti negativi, se non riguardo l'originalità. Anzi, tecnicamente, l'albero Alfetta è migliore, alcuni passaggi sono più larghi, la lubrificazione migliore, il basamento più robusto, in generale il motore è più indicato per essere preparato/modificato.
Spero possa essere di utilità
ciao
Max
frequentando con una certa assiduità l'officina dove curo le mie amate Alfa anni 70, ho riscontrato vari casi di Giulia su cui erano stati eseguiti frettolosi trapianti di motore Alfetta, rimediati poi non senza tribolazioni e spese impreviste.
Sicuramente molti lo sanno, ma per utilità comune, anche per evitare di trovarsi poi a dover spendere molti soldi, quello che spesso succede è che si omette di praticare il foro sull'albero motore, con relativa boccola.
Questo perchè il lavoro fatto per bene richiede di smontare completamente la parte bassa del motore, portare l'albero in rettifica, riequilibrarlo, controllare le bronzine, rimontare il tutto.
Invece, molto più semplice tagliare il primario del cambio e in maniera più o meno posticcia rimpacchettare il tutto ... roba da assassini ... si, perchè alla lunga il cambio, che necessariamente si troverà a lavorare fuori asse, si consuma fino a renderlo alla fine un pezzo di ferro da buttare.
Accorgersene senza smontare è praticamente impossibile ... un indizio, nel caso di motore Alfetta (o 75) montato su Giulia, può essere il contagiri non funzionante non per banale guasto al filo... significa certamente che il motore non è stato aperto per la modifica sulla pompa dell'olio ... pertanto è altamente improbabile che sia stato tirato giù l'albero.
Per il resto, montare un motore Alfetta non comporta aspetti negativi, se non riguardo l'originalità. Anzi, tecnicamente, l'albero Alfetta è migliore, alcuni passaggi sono più larghi, la lubrificazione migliore, il basamento più robusto, in generale il motore è più indicato per essere preparato/modificato.
Spero possa essere di utilità
ciao
Max