Trattamento ceramico collettori di scarico

alfa.94

Alfista principiante
13 Ottobre 2012
62
13
9
Li
Regione
Toscana
Alfa
75
Motore
2.0 T.S. 87
Non mi sembra di aver visto altre discussioni su questo argomento, visto più volte fare questo trattamento sui vari programmi televisivi tipo affari a 4 ruote, dovrebbe "isolare" meglio il collettore di scarico abbassando le temperature nel vano motore e aumentare (ho i miei dubbi, anche se di poco) le prestazioni.
Avete opinioni in merito, chiedo per semplice curiosità.
Sicuramente abbassare la temperatura dei collettori, soprattutto nelle nostre alfa con il supporto motore fra i collettori ed i tubi del servosterzo molto vicini, un po' di calore in meno male non farebbe di certo.
 
Si, sicuramente il costo é uno dei "contro", sul web sembra che si aggiri intorno ai 7/800 euro per un aspirato 4 cilindri.
Le bende le avevo valutate insieme ad un amico tempo fa per una sua moto (poi accantonata l'idea) , non mi fanno impazzire a livello estetico, però sicuramente avendo un prezzo bassissimo é un ottima alternativa.
Qualcuno ha avuto esperienze (pro e contro) dirette o indirette di questi o altri sistemi per ridurre le temperature?? Qualcuno monta le fasce sui collettori??
Io ho letto solo discussioni (moto, auto, ecc) dove fra i pro mettono una temperatura più bassa nel vano motore ed un leggero incremento delle prestazioni (sarà vero?), fra i contro qualcuno dice che essendo i gas di scarico più caldi (dissipando meno calore) le valvole di scarico sono più stressate anche se nel nostro caso visto nel valvole al sodio penso sia relativo.
 
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Allora, le bende sui collettori di scarico hanno la loro utilità in quanto per massimizzare il rendimento i gas devono essere caldi. In questo modo si favorisce l'espulsione degli stessi con un miglioramento della performance del motore.

Ora, c'è un aspetto negativo nelle bende che risiede nel fatto che, mantenendo il calore all'interno del collettore, è palese che quest'ultimo viene stressato maggiormente. Pertanto se i collettori sono in ghisa sconsiglio di applicare le bende.

Detto questo, in ogni caso, parliamo di un motore aspirato di parecchi anni, il miglioramento, ammesso che ci sia, non potrà che essere marginale e difficilmente apprezzabile.

Proprio per lo stesso motivo non andrei mai a spendere 7-800 € per fare un trattamento di ceramicatura sui collettori.
 
Concordo su tutto, comunque un intervento così secondo me ha più senso come rimedio per abbassare le temperature sotto il cofano che al fine della prestazione pura.
Con un collettore in acciaio inox, sempre per pura curiosità, il discorso calore peggiora o migliora??
 
Concordo su tutto, comunque un intervento così secondo me ha più senso come rimedio per abbassare le temperature sotto il cofano che al fine della prestazione pura.
Io una domanda me la farei... è proprio necessario abbassare la temperatura del vano motore? Se la risposta è sì ci sarebbe da chiedersi se quell'auto è progettata bene....

Con un collettore in acciaio inox, sempre per pura curiosità, il discorso calore peggiora o migliora??
Se confrontato a parità di condizioni uno scarico in acciaio è più soggetto ai picchi di temperatura, quello in ghisa fà un pò da stabilizzatore.

Ovvero se non ci sono esigenze prestazionali/dimensionali meglio la vecchia ghisa....
 
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La mia era semplice curiosità, in quanto tutta la componentistica nella zona dei collettori di scarico é soggetta a temperature importanti.
In città o sfruttando il motore in estate penso che i vari cablaggi, il supporto motore, i tubi del servosterzo e vaschetta liquido vetri sicuramente sono messi a dura prova.
Ero curioso se qualcuno aveva analizzato questo "problema" e adottato una soluzione.
Sicuramente il tutto é stato studiato in fase di progetto della vettura, ma i vari componenti hanno anche i suoi anni alle spalle.
 
La mia era semplice curiosità, in quanto tutta la componentistica nella zona dei collettori di scarico é soggetta a temperature importanti.
Sono temperature importanti ma non patologiche per i componenti interessati...

Ad esempio la verniciatura del cofano è protetta dal paracalore sullo scarico, gli altri componenti (turbo escluso), bene o male sono soggetti alla temperatura "calmierata" del raffreddamento motore.

In alcuni vani motore particolarmente ristretti esistono elettroventole che hanno lo specifico compito di estrarre l'aria surriscaldata (non è il caso delle nostre auto).

Il componente più critico credo sia la batteria che anche per diverse altre ragioni, oramai è stata confinata nel baule...
 
L'argomento è interessante!
Credo che le versioni più soggette ad "effetti collaterali" da riscaldamento del vano motore, dovuto ai collettori di scarico, paradossalmente siano le 1.6 i.e. ed 1.8 i.e. Infatti, sulle versioni a carburatore, i collettori di scarico sono parzialmente coperti dalla parte finale del collettore di aspirazione, che un po' di "azione schermante" la esercita. Sul Duetto 1.6 carburatore e 2.0 i.e. IV serie, i collettori di scarico sono schermati da apposita lamiera. Ciò protegge sia il gruppo servofreno-vaschetta-cilindro maestro-pompa frizione, che il debimetro.

Schermo collettore scarico Duetto

Sul 2.0 twin spark, l'aspirazione è lato dx, quindi il debimetro non è sollecitato. Sul 1.8 turbo, il gruppo frenante prima citato è protetto da apposito schermo, il debimetro è più distanziato rispetto alle i.e. ed è capovolto lato plastica, che è un pessimo conduttore di calore. Comunque, c'è un intercooler che raffredda l'aspirazione. Le testate dei V6, con angolo tra le bancate di 60°, fanno da scudo naturale. Sulle diesel, i gas di scarico hanno temperature più basse rispetto ai motori benzina.

L'impressione che ho è che le 75 i.e. (ma anche le 90 2.0 i.e.) siano state meno curate dal punto di vista dello studio termico, o si sia puntato al risparmio, o si sia immaginato di poter sfruttare la maggior volumetria del vano motore, soprattutto considerando la maggior cura prestata nell'implementazione del Duetto (il cui vano è però più stretto). Mantenendo il collettore originale, credo sia preferibile evitare sia le bende che il trattamento ceramico: entrambi, non consentendo la dissipazione del calore inizialmente prevista, potrebbero generare qualche problema. Allo stesso tempo, la schermatura, specie sulle i.e., potrebbe migliorare le prestazioni, sia perché il debimetro lavora a temperature più basse (ricordo che il sensore della temperatura dell'aria aspirata è proprio dentro la carcassa metallica del misuratore massa aria), sia per l'abbassamento delle temperature del gruppo frenante su citato. In effetti, quando la mia 75 riscalda molto, la sento meno reattiva rispetto al momento in cui ha appena raggiunto la temperatura di esercizio e sarebbe interessante capire se ciò dipende proprio dal "sovra riscaldamento" del debimetro, con conseguente riscaldamento dell'aria aspirata e smagrimento della miscela, dettato da un'eccessiva temperatura letta dall'ECU.

Da questo punto di vista, la quadratura del cerchio potrebbe essere l'adozione dello stesso schermo del duetto sulle 75 i.e. o, comunque, laddove se ne senta il bisogno: il collettore continuerebbe, più o meno, a lavorare come progettato in origine (o comunque come progettato sul Duetto) e quella parte del cofano sarebbe protetta. La domanda è se è possibile adattare il suddetto schermo ai collettori delle 75, in particolare i.e.

Collettore Alfa 75 i.e.

Ci sono bulloni e fori, non so se si possono sfruttare in qualche modo. I codici dei collettori di scarico delle 75, sia i.e. che carburatori 1.6 - 1.8 sono identici. Differiscono, però, rispetto al Duetto
 
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