L'argomento è interessante!
Credo che le versioni più soggette ad "effetti collaterali" da riscaldamento del vano motore, dovuto ai collettori di scarico, paradossalmente siano le 1.6 i.e. ed 1.8 i.e. Infatti, sulle versioni a carburatore, i collettori di scarico sono parzialmente coperti dalla parte finale del collettore di aspirazione, che un po' di "azione schermante" la esercita. Sul Duetto 1.6 carburatore e 2.0 i.e. IV serie, i collettori di scarico sono schermati da apposita lamiera. Ciò protegge sia il gruppo servofreno-vaschetta-cilindro maestro-pompa frizione, che il debimetro.
Schermo collettore scarico Duetto
Sul 2.0 twin spark, l'aspirazione è lato dx, quindi il debimetro non è sollecitato. Sul 1.8 turbo, il gruppo frenante prima citato è protetto da apposito schermo, il debimetro è più distanziato rispetto alle i.e. ed è capovolto lato plastica, che è un pessimo conduttore di calore. Comunque, c'è un intercooler che raffredda l'aspirazione. Le testate dei V6, con angolo tra le bancate di 60°, fanno da scudo naturale. Sulle diesel, i gas di scarico hanno temperature più basse rispetto ai motori benzina.
L'impressione che ho è che le 75 i.e. (ma anche le 90 2.0 i.e.) siano state meno curate dal punto di vista dello studio termico, o si sia puntato al risparmio, o si sia immaginato di poter sfruttare la maggior volumetria del vano motore, soprattutto considerando la maggior cura prestata nell'implementazione del Duetto (il cui vano è però più stretto). Mantenendo il collettore originale, credo sia preferibile evitare sia le bende che il trattamento ceramico: entrambi, non consentendo la dissipazione del calore inizialmente prevista, potrebbero generare qualche problema. Allo stesso tempo, la schermatura, specie sulle i.e., potrebbe migliorare le prestazioni, sia perché il debimetro lavora a temperature più basse (ricordo che il sensore della temperatura dell'aria aspirata è proprio dentro la carcassa metallica del misuratore massa aria), sia per l'abbassamento delle temperature del gruppo frenante su citato. In effetti, quando la mia 75 riscalda molto, la sento meno reattiva rispetto al momento in cui ha appena raggiunto la temperatura di esercizio e sarebbe interessante capire se ciò dipende proprio dal "sovra riscaldamento" del debimetro, con conseguente riscaldamento dell'aria aspirata e smagrimento della miscela, dettato da un'eccessiva temperatura letta dall'ECU.
Da questo punto di vista, la quadratura del cerchio potrebbe essere l'adozione dello stesso schermo del duetto sulle 75 i.e. o, comunque, laddove se ne senta il bisogno: il collettore continuerebbe, più o meno, a lavorare come progettato in origine (o comunque come progettato sul Duetto) e quella parte del cofano sarebbe protetta. La domanda è se è possibile adattare il suddetto schermo ai collettori delle 75, in particolare i.e.
Collettore Alfa 75 i.e.
Ci sono bulloni e fori, non so se si possono sfruttare in qualche modo. I codici dei collettori di scarico delle 75, sia i.e. che carburatori 1.6 - 1.8 sono identici. Differiscono, però, rispetto al Duetto