trazione Anteriore, Posteriore, Integrale, qual'è la migliore?

Legend è stato di poche parole comunque è sul 50%/50% indistintivamente dal carico, quando ad esempio si hanno partizioni di trazioni differenti, come l'audi di mio vicino che esaminandola abbiamo capito che ha 5% anteriore e 95% posteriore oppure la 33 4x4 dove aveva dietro dal 10% al 30%, queste partizioni si regolano con frizioni viscose che permettono una parte di trazione, esistono quelle trazioni che diciamo vanno a corregere la guida.
 
quindi da come ho capito la trazione distribuita diversamente è per migliorare la sicurezza nella guida.
una trazione integrale trasmette il moto a tutte e 4 le ruote...e per caratteristiche del veicolo può essere distribuita ugualmente o differentemente su entrambi gli assali con un differenziale studiato appositamente che dal centro della vettura trasmette il moto alle ruote.

ora penso sia chiara un po per tutti questa trazione integrale. ma se effettivamente c'è questa preferenza per una maggiore governabilità del veicolo...come mai le auto da gara preferiscono la trazione posteriore?

in + parlando di differenziale...chi mi sa dire come gli organi di trasmissione di un auto TA fanno girare le ruote anteriori?

www.ingegnerando.it_technology_differenziali_torsen_clip_image002.jpg


questo è un differenziale torsen ( Q2 )
anche se meccanicamente è più complesso rispetto a un tradizionale differenziale, come arriva il moto dal motore al differenziale e da questo alle ruote?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il
2 è la motrice, 1 è il satellitare che riceve il moto dal 2 e ha una carcassa dove ci sono due ingranaggi ( 3 ), che sono i planetari uno contro l'altro, che fanno presa ne 4 che sarebbero gli assi.
La funzione è quella come un ferro che spinge in un perno, dove sotto si trova un'altro ferro che fa da bilancia e scarica sulle estremità e quella debole si muoverà rispetto l'altro, andrà più veloce, ma avendo due stellitari al posto di uno crea un'attrito, che se dobbiamo mettere in mezzo tra un differenziale gemellato e uno dove se teniamo una ruto ferma l'altra si ubriaca a girare, questo differenziale è un pò messo in mezzo trai due.
 

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oooook...già che ci si trova...illustrato il differenziale...come funziona il controllo di trazione?
 
Il controllo con quel tipo di differenziale, non si ferma quasi mai, perchè io dispongo di un gippone e quando metto il 4x4 è una trazione gemmellare, cioè tutte e 4 tirano "uguale", mentre in quel caso anche se tira una parte l'altra ha un regime quasi uguale utile in quel caso, perchè quando ritorna ad avere aderenza non da strattoni.
 
quindi il controllo di trazione è solo da abbinare al torsen...
poi come vedo la trazione anteriore non è la sola a poter beneficiare del controllo di trazione...esatto?
 
E' un modo di partizionare la trazione, il vantaggio che se hai una ruota alta l'altra continua in minima parte a trainare.
 
Ho assistito in diretta a una perdita di controllo di una 155 1.8 8V sul bagnato, cioè in uscita di curva sulla rampa per entrare in superstrada, il posteriore gli è partito aggiangiando il paraurti nel guard rail e lasciarlo lì per poi cozzandoci con tutto il lato passeggiero demolendo la vettura, non si è fatto nulla era solo, però non ha avuto nessun riflesso di reazione per recuperare, solo cavare il gas, senza pensare come fare.
Quindi viene in risalto che con una TP se ti trovi ad andare di traverso, d'istinto cavando il piede dal pedale e volendo frenando agevoli, incrementi con la "scalata", io ho avuto i miei spaghetti in erba e vi ha sempre salvato, ma con una TA se non pianti il gas e "punti" l'interno curva non la salvi, se poi sai usare il "freno a mano" penellando non forzando fai curiosi recuperi, il problema che non è immediato una manovra del genere e ci devi lavorare sopra :smiley_029:
:decoccio:
 
Ho assistito in diretta a una perdita di controllo di una 155 1.8 8V sul bagnato, cioè in uscita di curva sulla rampa per entrare in superstrada, il posteriore gli è partito aggiangiando il paraurti nel guard rail e lasciarlo lì per poi cozzandoci con tutto il lato passeggiero demolendo la vettura, non si è fatto nulla era solo, però non ha avuto nessun riflesso di reazione per recuperare, solo cavare il gas, senza pensare come fare.
Quindi viene in risalto che con una TP se ti trovi ad andare di traverso, d'istinto cavando il piede dal pedale e volendo frenando agevoli, incrementi con la "scalata", io ho avuto i miei spaghetti in erba e vi ha sempre salvato, ma con una TA se non pianti il gas e "punti" l'interno curva non la salvi, se poi sai usare il "freno a mano" penellando non forzando fai curiosi recuperi, il problema che non è immediato una manovra del genere e ci devi lavorare sopra :smiley_029:
:decoccio:

Quella del freno a mano non è un'arte per soli birri... certo non si può imparare ad usare per strada e prima di arrivarci bisogna conoscere la vettura e capire le dinamiche di guida.
Ripeto: bisognerebbe creare 2 livelli di patente B: una base comparabile a quella attuale ed entro 2 anni dare un secondo esame di guida sicura, in pista, con comportamenti di questo tipo. Fino a quando non hai il livello secondo peso/potenza limitati, niente guida in condizioni difficoltose (neve, ghiaccio, diluvio), obbligo di controlli di trazione basilari sull'auto (ABS).
 
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Sopra si parla del Torsen oppure il Q2 che hanno i loro vantaggi dopo c'è anche l'evoluzione elettronica dove viene pinzato nella versione elettronica la ruota interna da consentire alla ruota esterna di avere una maggiore potenza disponibile aiutando sensibilmente a fare la curva di potenza senza sbardare enormemente.
Però esistono anche differenziali a massa viscosa dove la viscosità del materiale si crea quando gira del calore e questo rende denso da creare attrito ed è utile nelle trazioni integrali, anche se ultimantente esistono TI intelligenti nel senso che le grandi sportive utilizzano ad esempio una tipologia 2+2 nel senso che utilizzano l'asse prescelto per la trazione e interviene l'altro asse in caso di trance controll, nell'Alfa Romeo c'era la 33 Ti dove a prima versione era TI a tutti gli effetti, mentre la seconda versione era una 2+2.
Ho trovato un video che comunque fa capire anche se è datato, ma la meccanica già a cavallo del secolo avevano scoperto gran parte di quello che utilizziamo oggi, oggi abbiamo perfezionato, ma scoperto poca roba almeno l'essenziale.
Nei primi secondi fanno vedere con delle moto, poi incominciano col carro e arriva a un momento che si vedono due ruote unite a girare, se vedete non girano uniformi e ogni tanto dlitta una o l'altra, quello è un'asse gemellato, dopo hanno iniziato a fare le varie evoluzioni risolvendo anche il problema dell'albero di trasmissione che anche lui ha un suo incombro.
buona visione
[video]http://video.repubblica.it/motori/come-funziona-il-differenziale/203004/202077[/video]