Re: Elaborazione motore 1.8 turbo su Alfa 75
@ Andrea te dici che si può montare il processore Motorola al posto della Eeprom di serie della Bosch? nel senso che gli accessori delle 2 centraline sarebbero in grado di dare un senso alle informazioni e di dare le corrette alimentazioni per un corretto funzionamento tramite una semplice basetta di interfaccia?
no, forse mi sono spiegato male, intendo conoscere allo zoccoletto della ECU, ai vari pin cosa arriva (output) e cosa parte (impout), dopo di che su una scedina si saldi la ECU e on dei fili congiungi i pin che ti servono, sensore giri, temperatura acqua, temperatura aria, flusso d'aria dal dal debimetro che sarà il potenziometro vero di potenza, detonazione.
L'impianto Bosch in sostanza non fa nulla di diverso da una normale centralina base di una vettura moderna,ma è 'Cieco e sordo' nel senso che lavora secondo parametri fissi di programmazione del processore e non ha la più pallida idea su che cosa capiti realmente nel propulsore.
Non rileva la pressione reale dell'aria in aspirazione,
Quì ti monti quel sensore pressione, una sua alimentazione e mandi il segnale alla ECU.
non rileva la posizione dell'albero motore e non rileva la fase di accensione.
Usi quello che offre il cablaggio che sul sensore giri c'è sicuro, quello di fase utilizzi il distributore dell'accensione se vuoi eliminare quell'accensione, altrimenti ti tieni solo il sensore giri e l'accensione volendo ti puoi tenere quella che è valida.
Rileva,come le moderne,temperatura del liquido refrigerante,
Con questo sensore di devi inventare una rstistenza in serie con quella della temperatura aria, tutta da taratre...
la temperatura dell'aria aspirata,
Utilizzi quella del debimetro.
la massa d'aria la rileva con un freno al passaggio della stessa denominato debimetro,
Quello è alla fine il vero potenziometro di potenza utilizzato anche dalle motronic e infatti ragiona su una scala da 0V a 5V.
la posizione delle farfalle dell'acceleratore e taglia l'alimentazione agli iniettori in rilascio fino a 1.500 giri,
La megasquirt la gestise di suo per esempio, ha bisogno di conosce la posizione della farfalla che in questo caso è nel debimtro, quindi si potrebbe optare per un relè deviatore da mettere alla farfalla quando è chiusa.
Così se apri vai in funzione il debimetro, quando è chiusa entra il relè con una resistenza variabile che ti registri e può coincidere con quello me misurerebbe il debimetro, perchè quando chiude il valore si alza anziche abbassarsi.
butta l'occhio
quì dove ho proprio descritto la differenza insieme a j.kay sul debimetro caldo e quello meccanico.
le 75 turbo Qv e Asn Qv hanno un secondo sensore di temperatura sullo scambiatore che in realtà
da più problemi che benefici.
Se da problemi allora saltalo.
Rileva i battiti anomali tramite il sensore antidetonazione,
C'è predisposto se lo attivi.
nel nostro caso è molto sensibile e montato in modo inadeguato,in seguito a problemi di battito dati
da una serie di anomalie di funzionamento impercettibili al guidatore,quali cavi che scaricano,candele usurate o inadatte,combustibile deteriorato etc
interviene e di conseguenza la centralina lavora ritardando al massimo il segnale di accensione al modulo che alimenta lo spinterogeno,poi se l'anomalia
persiste taglia il segnale all'elettrovalvola Pierburg,la quale si prende e si è presa le maledizione di tutti i 75nquisti sovralimentati,i quali dopo averla sostituita
senza risultati in molti casi la hanno direttamente bypassata.
fa parte del firmware della centralina su come gestire una detonazione, spesso taglia potenza e ritarda la fasatura d'accensione.
Le centraline moderne fanno le stesse cose ma rilevano tutti i parametri in tempo reale quali:
la posizione angolare dell'albero motore
lo imposti ed è chiamato l'angolo del "dente grilletto", sulla mia ad esempio è a 90° anticipato rispetto al PMS, per capirlo conti i denti da sensore alla tacca "mancante" che deve stare in alto.
Su 360° abbiamo una ruota fonica da 60 denti e ne mancano 2, quindi 6° per ogni dente.
la posizione dell'asse/i a camme,la pressione del carburante la pressione e la temperatura dell'olio
la pressione dell'aria nel condotto di aspirazione tramite sensore di pressione assoluta (Aps per citarne uno)
e la massa e temperatura tramite sensore a filo caldo,
la posizione della/e farfalla e dell'acceleratore
più tutta una serie di parametri di gestione della vettura completa che spazia dalla pressione delle gomme alla temperatura allinterno dell'abitacolo,
difatti le centraline da competizione non sono più afficenti,a parte la velocità di calcolo simile o superiore delle centrali di serie,sono infatti un downgrade
poichè al di fuori dei parametri del propulsore tengono solo presente i valori di alimentazione elettrica del sistema.
Per questo ho suggerito la Marelli 'Pippa' della Fiat Punto,nelle mani di un bravo mappatore può arrivare a gestire anche la Pierburg,per esperienza so che
con 50 € allo sfascio trovi il cablaggio completo di sensori e sonda lambda.
Le Marelli da Gara sfiorano i 2.000 € e le Ms si acquistano a partire da cifre attorno ai 500 €.
Infatti quello che ti serve è il propulsore, la temperatura gomme (posteriori e anteriori), temperatura olio e quant'altro serve per piantare il gas ma ti taglia la potenza perchè hai appena cambiato i pneumatici e sono ancor freddi, tipo "Le man" oppure anche la MotoGp dove partono a fionda già al primo giro, ma hanno i pneumatici freddi e qualcuno si ritrova a fare un dritto.
La Marelli 'Pippa' della Fiat Punto, non lo metto in dubbio, se con pochi € si trova è un'affarone, il microcip di quelle si trova allimite?
Perchè in demolizione ora mai già quando arrivano a 15 anni è già tanto, vedo io per la mia che ne ha 25...
quì qualcosa c'è, però capire cosa serve
http://www.kijiji.it/motori/ricambi-e-accessori/centralina+fiat+punto+anno/