Sostituire la centralina sulla 75 Turbo dopo un'elaborazione

I wv ora li hanno l iniezione diretta.
Ops giusto ho fatto confusione :smiley_001:.
Un ragazzo che fa il trofeo ghiaccio ha fatto lo swap sulla panda 4x4 vecchio modello con il 1,2 16V,una macchinetta da sparo che ha dato filo da torcere a vetture ben più potenti,a orecchio dava impressione di avere una curva di erogazione pressoche infinita,non ho potuto vedere che impianto aveva.
La 16 è sequenziale?
 
Si ma mi pare che la differenza sostanziale sia solo questa,nel senso che la 16F ha si 4 iniettori,ma è un full group,alla fine ci adatti l'impianto alla 6F in modo da avere i 4 iniettori in parallelo e ci fai su la mappa,non spendi i soldi della scodifica e ci puoi giocare a piacimento sul set up della mappa,ad ogni modo se dalle vetture a cui smonti l'impianto prendi la chiave con il chip la fissi vicino al trasponder e usi la tua chiave senza chip,oppure se si può assembli il chip sulla tua chiave ed eviti la scodifica.
Ci deve essere un sito tipo ecu tuning piuttosto che tune up in cui spiegano come intervenire con il fai da te per queste centraline.
 
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La punto 55 60 monta la 16f ed è monoiniettori. A casa avevo un 16v della sporting ma è troppo, già con il 1.2 della punto 60 e più che sufficiente, sto soltanto mettendo la cammes della punto 75 perché ce l ho buttata dentro il garage. Cmq preferisco la scodifica perché è un lavoro più pulito.
 
Giusto avevo in mente la IAW 18 F che è Mpi ma con comando full group,questa è l'evoluzione delle 6 F,8 F e 16 F,mentre invece se vuoi un sistema sequenziale o semisequenziale devi orientarto su una 48 F una 49 F in più queste hanno il sensore di movimento della vettura.
Da tabella la 16 F monta anche sulla 600 Sporting come monoiniettore,le ultime versioni montano la multipoint Marelli 59 F ma questa unità è miniaturizzata e dubito che si riesca a modificarla economicamente..
 
un saluto a tutti,
mi permetto di intervenire della discussione , e, ovviamente senza voler fare i conti in tasca a nessuno, ci possono essere diverse ragioni anche a livello di spesa, ma mi chiedo perche andarsi a complicare la vita con delle centraline di serie di altre vetture che pur essendo valide per certi aspetti, non consentono assolutamente di gestire un motore a tutto campo come lo permettono le centraline universali programmabili, che con un minimo di conoscenza anche l'utente finale puo andare a modificare a suo piacimento tutti i parametri di iniezione, anticipo, accensione, regolazione del minimo e chi piu ne ha piu ne metta, addirittura consentono di avere una doppia mappa in modo da poter eventualmente lasciarne una per l'uso normale cittadino e una piu spinta per l'uso soprtivo azionando un piccolo interruttore sulla plancia comandi senza dover obbligatoriamente rivolgersi a un mappatore che abbia la strumentazione adeguata anche per un minimo intervento.
Ovviamente ci sono diversi produttori che fanno centraline del genere, io vi posso parlare per esperienza personale delle centraline della DTA Fast, ditta inglese che produce delle centraline molto molto buone potete trovare info su DTAfast Home Page se volte info piu precise sulle centraline di questo produttore mandatemi pure un messaggio privato cosi vi metto in contatto col mio preparatore di fiducia che è rivenditore ufficiale per l'Italia (DTA non vende direttamente ai privati), nonchè installatore autorizzato, ma se siete in grado di fare da soli puo anche fornirvi soltanto la centralina e darvi il supporto necessario per problemi di programmazione o installazione.

Un saluto a tutti.
 
Grazie per il supporto,tutte le info in merito sono le benvenute,ci mancherebbe :grinser021: .
Sul forum si fanno discussioni come queste proprio per confrontare varie idee,tra le tante quella di scornarsi con prodotti di grande serie recuperati allo sfascio e più o meno ingegnosamente adattati alle esigenze,oppure con prodotti specifici settabili in casa,il tutto per semplificare la vita all'utente che abbia le idee più o meno chiare su cosa vuol fare nella malaugurata ipotesi gli venisse in mente di cimentarsi in un'avventura di questo tipo .: sgrat :..
 
Mi avete già convinto che per un motore turbo non converrebbe puntare sulle vecchie
centraline IAW per aspirati, però per curiosità ho letto ancora qualcosa in giro.

- le più gettonate per le elaborazioni/modifiche amatoriali sono le 8F / 18F,
sono MPI non fasate (iniezione non sequenziale), con immobilizer o senza
(alfa 33, alfa 145, fiat 1.2 75cv., forse anche il fiat 1.2 16v 85cv non fasato prima serie);
nella sezione della 33 di questo forum c'è un pdf per la diagnosi guasti
dei singoli componenti di questi sistemi:
https://forum.clubalfa.it/schede-tecniche-e-manuali/70100-diagnosi-marelli-iaw-8f.html
e una guida per la diagnosi via pc della centalina:
https://forum.clubalfa.it/elettroni...ina-iaw-alfa-33-1-3-i-e-con-iaw-scan-2-a.html

- le 16F sono molto simili alle precedenti ma hanno la scatola più piccola
e nascono per sistemi SPI (motori fire 55-60cv) cioè per pilotare un solo iniettore,
anche se basta collegare al filo per l'iniettore 4 fili inparallelo e possono diventare MPI
come sanno bene sui forum dei motori fire (ma forse con iniettori più grandi per grosse
potenze la parte elettrica non reggerebbe, la scatola più piccola potrebbe indicare questo)

. le 18DF sono quelle MPI semifasate, usate nei motori fire 80-85cv 16v seconda serie

Di simpatico hanno che il cablaggio è praticamente lo stesso per tutte,
con connettore a 35pin, minime differenze sull'uscita singola o meno per gli iniettori,
e inisieme a centralina e i vari sensori si trova dai demolitori con minimo costo.


Su un forum straniero (non so se posso mettere il link) un ragazzo spiegava
in dettaglio (ma ci ho capito poco) perchè le centraline 8F /18F sono comunque
le preferibili se si deve adattarle ad un motore turbo, il loro software si adatta
meglio delle altre a programmare correttamente le mappe anche dopo aver
colegato un sensore pressione sino a 3bar positivi (in sostituzione del sensore
dell'impianto originario per motori aspirati), per cui a patto di non pretendere una
gestione elettronica della valvola del turbo (se non ho capito male però questo
fa perdere potenziali cv che in una elaborazione più raffinata ci sarebbero)
e di rinunciare al sensore di battito del motore, per il resto sono apprezzate,
molte fiat turbizzate artigianalmente usano queste centraline rimappate.
Certo su una 75 turbo girare senza sensore battito sarebbe un bel rischio,
andrebbe studiato come aggiungerlo almeno come circuito/allarme a parte.

Per avere sensore battito e iniezione fasata (questa di dubbia utilità
in questo caso specifico della 75 turbo, mi convince quanto diceva Mauretto)
bisogna andare su centraline più recenti ma in questo caso la programmazione
è più complicata, ci sono parametri autoadattativi, correzioni antinquinamento, etc,
in pratica usare una 49 F pare non valga la pena, piuttosto si spende per
una smontata da una macchina turbo (quelle già citate) così almeno si ha tutto
il necessario o una aftermarket (alcune sono compatibili con molti sensori di serie
e forse studiando bene il set e prendendo solo centralina e poco più si riesce
a stare un bel po' sotto i famosi 1000e) così la programmazione è più facile.

Per dare un'occhiata agli schemi delle diverse centraline ho usato questo sito:
http://www.primauto.net/

Ad esempio lo schema della 75 turbo:
http://www.primauto.net/DOC FIAT/LE2JETRONIC.htm

In effetti è incredibile quanti pochi sensori abbia, ho capito
cosa intendeva Mauretto quando diceva chè è cieca e sorda
su cosa stia facendo il motore, non stupisce che la gestione del
motore sia abbastanza primitiva, di buono ha però il sensore di battito.


Qui una IAW 18 F (non fasata)
http://www.primauto.net/DOC FIAT/IAW18FB2.htm

ma ci sono anche le varie iaw più recenti o di auto turbo
per guardare chi ha quali sensori
 
Ultima modifica:
buondì possesso una turbo e la voglia di cambiare la gestione elettronica è tanta (la ms mi ispira molto ma comunque da solo non sarei in grado)
allora partiamo dal mio budget 1500 1700 euro circa,
i risultati che vorrei ottenere 180-200 cv con più spinta nei bassi regimi senza eccessive modifiche meccaniche e soprattutto senza stravolgere l'estetica del vano motore macchina...

mi pare che le criticità per qualsiasi aggiornamento siano:
- assenza del sensore di giri,
- assenza del sensore MAP,
- debimetro a paletta
- corpo farfallato di cui non ho capito bene se è in grado di rilevare ogni singolo movimento della farfalla o se misura a step, unica bobina con distributore)

le periferiche riutilizzabili secondo me sono
  • valvola pierburg
  • valvola aria supplementare
  • sensore di detonazione
  • sensore hall nel distributore
  • sensore temperatura
  • interruttore di taglio carburante (serve?)

Problemi da risolvere:
1) trovare chi mi aiuterebbe con la ms hahahah, si accettano volontari o preparatori ufficiali nord ovest/ centro-nord Italia
2) dove mettere il sensore MAP
3) dove mettere la lambda (mettere un collettore in acciaio e predisporre la sede prima della flangia della turbina la mi pare la cosa migliore) e il bugdet già si sfora...
4) per il sensore di giri si potrebbe montare la puleggia del TS che prevede il sensore giusto? però il sensore non ha i punti dove avvitarlo giusto quindi altro problema....
5) sostituire il debimetro a paletta con un debimetro a filo caldo (si riduce il vuote nei bassi regimi) sarebbe bello adattarlo nell'originale
6) possibile riutilizzare il sensore hall sul distributore come se fosse il sensore di identificazione del cilindro
7) che bobine mettere?
8) gli iniettori possono essere riutilizzati o meglio cambiarli? se si quali i migliori ed economici.
 
-guadagnare ai bassi non puoi perche il turbo è troppo grosso, quindi bisogna modificare il turbo originale o metterne uno diverso (questa è la cosa che mi da fastidio sulla mia, vorrei che andasse in pressione prima), e/o aumentare il rapporto di compressione cosi hai piu potenza intanto che il turbo vada in pressione
-il debimetro a paletta non piace neanche a me, ma penso vche anche se non ci fosse cambierebbe relativamente, questo per i problema al rigo sopra
-se vuoi 200 cv , nessun problema, porti la pressione a 1,2 bar meglio con un regolatore meccanico che rende la pressione piu stabile, meglio ingrassare un poco per non alzare troppo le temperature, penso che fino a 0,9 bar si possa non modificare niente perche è la pressione di overboost.Per ingrassare puoi aprire il debimetro e mollare la molla di 2/3 tacche, oppure ingannare il sensore di temperatura sul motore con un potenziometro (sono due, non devi usare quello per l indicatore in abitacolo) oppure mettere un regolatore di pressione manuale, io ho spostato di tacche il debimetro e messo un potenziometro nell abitacolo
-per 200 cv vanno bene i suoi iniettori e la sua pompa
- eventualmente con modifiche semplici come ti ho detto, oer sicurezza potresti mettere una sonda di temperatura sul collettore o turbo per essere sicuro di non superare la temperatura massima, se sale la temperatura a piena potenza regoli con il potenziometro
- se vuoi metti anche una sonda lambda con il suo strumento, giusto per vedere la carburazione
 
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