Il Diesotto

andrea-cesenat

Staff Forum
Moderatore
14 Maggio 2009
9,258
1,470
181
FC
Regione
Emilia-Romagna
Alfa
GT
Motore
1.8 Twin Spark - GPL
Questa discussione viene approfondita quì, ma è nata nella discussione "sistemi di accensione a confronto" dal post# 140.
Il principio di funzionamento su cui si basa il nuovo motore è abbastanza semplice, esso adotta un sistema di compressione variabile (ovvero il rapporto tra il volume totale del cilindro quando il pistone è al punto morto inferiore e il volume che rimane nel cilindro quando il pistone è al punto morto superiore), un turbocompressore, un sistema controllato della gestione delle valvole e l'iniezione diretta.
Durante le brusche accelerazioni o a pieno carico il motore si comporta come un normale benzina, con la candela che innesca la combustione della miscela aria-benzina e la combustione viene definita "omogenea".
Quando invece la velocità si mantiene pressoché costante e il carico è parziale, la combustione avviene spontaneamente aumentando il rapporto di compressione (alzando l'albero motore, facendolo ruotare attorno all'ingranaggio di trasmissione) affinché la pressione elevata che si viene a creare all'interno del cilindro sia in grado di dare origine alla combustione della miscela senza che la candela intervenga, come in un motore diesel.
È risaputo infatti che il ciclo Otto ha un rendimento maggiore di un ciclo diesel che funziona tra le stesse temperature, ma nella realtà, i motori diesel hanno rendimenti più elevati dei motori a benzina perché essi possono funzionare con rapporti di compressione più alti che gli permettono di raggiungere temperature di compressione più elevate.
Gli ingegneri Mercedes hanno lavorato proprio su questo aspetto riuscendo a creare un motore a benzina con un rapporto di compressione più elevato e quindi con un rendimento migliore dei precedenti motori a benzina.
Il motore è stato presentato al pubblico in occasione del Salone dell'auto di Francoforte montato su una berlina di lusso di grandi dimensioni chiamata F700.
Il motore montato sulla vettura è un 1800 cc ibrido-elettrico, capace di erogare 238 CV e con una coppia massima di 400 Nm.
Secondo le fonti Mercedes l'innovativo sistema di propulsione permette di ridurre in maniera consistente i consumi, infatti il consumo medio dichiarato per la F700 e di 18,8 km/l con emissioni di soli 127 g/km di CO2.
:decoccio:
 
  • Like
Reactions: peppe84gta
Speriamo siano riusciti a rendere questo propulsore affidabile.
Sarebbe veramente una bella invenzione, capace, un giorno, di migliorare i consumi per i benzina!!!
 
Dunque mentre io tiravo avanti la discussione sui diesel, ci studiavo sù, come tutte le cose nuove, forse la rogna sta sull'albero motore, che sale e scende.
 
- Informazione Pubblicitaria -
Dunque mentre io tiravo avanti la discussione sui diesel, ci studiavo sù, come tutte le cose nuove, forse la rogna sta sull'albero motore, che sale e scende.


Di questa strada intrappresa da mercedes ne avevo già sentito parlara qualche anno fa, quando era ancora in fase di sviluppo.
Purtroppo i servizi sulle riviste del settore non sono chiari, tantè che mi ero sempre chiesto come facevano ad aumentare il rapporto di compressione. Ecco svelato l'arcano!!
In effetti quel movimento può risultare delicato. Avranno fatto in modo da avere una forte depressione in prossimità dell'albero motore, così le forze che deve sopportare dovute al pompaggio sono limitate.
Sai se il movimento è elettrico o idraulico?

E come fanno coi cuscinetti di banco e le varie bronzine? Dev'essere una figata poterne vedere lo spaccato!
 
Effettivamente l'albero motore deve sopportare
forti sollecitazioni e contemporaneamente
rimanere il più bilanciato possibile ....
Si potrebbe ottenere creando una forma
eccentrica sui perni di fissaggio della biella
ai gomiti dell'albero motore con un sistema
di rotazione dei perni che sposterebbe le
bielle entrando in funzione graduatamente
con l'aumentare del regime di rotazione ,
un pò come il sistema di variazione di apertura
delle valvole dei V-tek Honda e dei VVT Toyota ...
Il sistema potrebbe venir azionato dalla pressione
dell'olio incanalato in un apposito circuito od anche
da un sistema di masse centrifughe più o meno
come un variatore di fase ....
Sarebbe quindi un motore a corsa variabile ,
con una corsa più lunga ai bassi regimi per
un piu elevato rapporto di compressione ed una
miglior coppia a basso regime come nei diesel
ed una corsa più corta con il salire del regime
di rotazione per permettere di raggiungere
regimi di rotazione elevati come nei benzina ...
Credo che con un sistema del genere si potrebbe
superare senza troppi problemi i 9.000 giri/min :eek:

Calcolando che già i V-Tek arrivano agli 8.000 ....

Praticamente l'attacco delle bielle ai gomiti non sarebbe
più diretto ma con un altro sistema di gomiti comandato
meccanicamente che ruotando permetterebbe lo
spostamento delle bielle ....

Spostare il banco dell'albero motore creerebbe non pochi
problemi ....

Che ne dite :rolleyes:
 
video sul diesotto
YouTube - MERCEDES Diesotto Engine (by UPTV)
YouTube - DiesOtto Engine
articolo publicato su quattro ruote
I benzina del futuro - DIESOTTO SÌ O NO? - News - Quattroruote
Non si vede se l'albero si muove o meno però è quello che dichiarano. riassumendo la Mercedes vuole unire lo scatto e la potenza di un Turbo benzina e il rendimento nell'andamento costante del turbo diesel senza uso di candele, il Volkswagen invece vuole fare l'inverso usare come un benzina a ciclo otto il diesel, che da quando è stato inventato fino a oggi è sempre stato usato con accensione spontanea.

L'ho spiegato anche nella discussione sistemi di accensione a confronto, la benzina viene "ottanata" per sopportare la salita del pistone insieme all'aria, altrimenti s'innescerebbe la combustione "spontaneamente", mentre il gasolio l'ho spiegato "motori diesel di ieri e di oggi a confronto" ha una parte di cetano che serve all'intervallo di tempo che intercorre fra il momento dell'iniezione del carburante nel cilindro e il momento d'inizio della combustione.
Il vantaggio di una candela serve a decidere dove far scoccare la scintilla, ma ha lo svantaggio, specialmente quando c'è un elevato rapporto di compressione, la temperatura sale sbruscamente inescando la pre-accensione, dannosa per il motore e per evitare questo si ha un rapporto di compressione diciamo di compromesso, che non crei pre-accensioni, ma nello stesso tempo che renda, perchè più compressione c'è e più è alto il PME, quindi consumerebbe anche meno, ma non si può fare. Infatti col JTS l'Alfa Romeo è arrivata al 12:1, perchè inietta un momento prima dello scoccare della scintilla.
Il vantaggio di una combustione spontanea per iniezione, che si può alzare il rapporto di compresione anche fino a 20:1, fino a d'ora ma non è detto che possano arrivare anche a per ipotesi a 25:1, rendendo molto abbassando i consumi, però necessita dove concentrare l'aria, altrimenti ha lo svantaggio di non raggiungere le estremità il fronte di fiammma nel PMS e produce particolato, che deve essere lavorato nel catalizzatore.
:decoccio:
 
Ultima modifica da un moderatore:
mi sembra doveroso prima di parlare di diesotto spiegare da dove nasce l'idea di un RC variabile (MB non è l'ideatrice :D:D):

la saab nel 2000 presentò un 1600cc turbo da 225cv (mai commercializzato) con la testa incernierata su un lato in modo tale da poter variare il suo rapporto di compressione da 8:1 a 14:1 con un movimento di 4°.

prima ho letto anche di combustione omogenea (ricerche di VW, Opel e MB): in sostanza a una miscela magra vengono "aggiunti" parte dei gasi di scarico che con le loro alte temperature fanno incendiare la benzina spontaneamente simulando l'accensione per compressione dei diesel. il vantaggio è che il motore gira magro e quindi con minori consumi, a ben vedere però non è niente di nuovo: il ricircolo dei gas di scarico già esiste (EGR), mentre i motori che vanno magri in Alfa si sono già visti e direi che il risultato.....:rolleyes: :WC:
l'unica cosa è che questa carburazione particolare è solo a velocità costanti, nei transitori il motore si comporta come un benzina classico con il suo bel 14.7 :D

:decoccio:
 
L' idea a cui pensavo io era il contrario di cosa
pensa la Mercedes nella teoria di base , io ero
più indirizzato ad un traguardo di potenza pura :rolleyes:

La mia idea , ( andando controtendenza alla Mercedes )
era quella di aver un elevato rapporto di compressione
ai bassi regmi con una corsa più lunga ed una maggior
ripresa e con il salire del regime di rotazione la corsa si
accorcerebbe diminuendo il rapporto di compressione
e permettendo un regime di rotazione molto più elevato ,
alla fine la meccanica di base sarebbe simile ma i fini
da raggiungere esattamente gli opposti .:blink:.

Dici che col Jts l'Alfa è arrivata a 12/1 come rapporto di
compressione ma la Rover 220 gti del 93 che ho avuto
io fino a 3 anni fà aveva un rapporto di compressione
già allora che arrivava a 14/1 ed effettivamente ,
nonostante i suoi 140 cv , aveva consumi molto
contenuti che andavano dai 10km/l ad andatura
sportiva senza pietà per il motore ai 18-19km/l con
andatura tranquilla ....

Purtroppo , per ragioni di mercato , le case automobilistiche
hanno tenuto fermo per anni lo sviluppo dei motori
a benzina e solo ultimamente c'è stata un'inversione
di tendenza ma se i benzina fossero progrediti con
lo stesso passo dei diesel chissà dove saremmo già
potuti esser arrivati ......

Quando converrà alle case automobilistiche vedrai
che verranno realizzati anche i tanto discussi
motori ad idrogeno e lo sviluppo dei motori elettrici
per auto di serie .... :mad:

Nel frattempo , cerchiamo di goderci cosa abbiamo a
disposizione ...

:decoccio:
 
Su un ricircolo dei gas di scarico lo ha anche la general motor, sarebbe nell'apertura parziale durante la salita del pistone
YouTube - General Motors HCCI Technology
Un sistema per variare il rapporto di compressione è anche questo, ma lo vedo ingombrante
YouTube - Spiros car HCCI Engine
Ma vedi Rayman l'idrogeno per conservarlo va a 600 bar a -240°C, per renderlo liquido, altrimenti il gas demolisce il metallo a "livello" mollecolare frantumandosi, quindi penso che andrà a batterie con O2 e H2 unendosi danno corrente formando acqua all'interno della batteria..:blink:.
Quella Rover 220 gti mi incuriosisce a 14:1
 
Questa discussione viene approfondita quì, ma è nata nella discussione "sistemi di accensione a confronto" dal post# 140.
Il principio di funzionamento su cui si basa il nuovo motore è abbastanza semplice, esso adotta un sistema di compressione variabile (ovvero il rapporto tra il volume totale del cilindro quando il pistone è al punto morto inferiore e il volume che rimane nel cilindro quando il pistone è al punto morto superiore), un turbocompressore, un sistema controllato della gestione delle valvole e l'iniezione diretta.
Durante le brusche accelerazioni o a pieno carico il motore si comporta come un normale benzina, con la candela che innesca la combustione della miscela aria-benzina e la combustione viene definita "omogenea".
Quando invece la velocità si mantiene pressoché costante e il carico è parziale, la combustione avviene spontaneamente aumentando il rapporto di compressione (alzando l'albero motore, facendolo ruotare attorno all'ingranaggio di trasmissione) affinché la pressione elevata che si viene a creare all'interno del cilindro sia in grado di dare origine alla combustione della miscela senza che la candela intervenga, come in un motore diesel.
È risaputo infatti che il ciclo Otto ha un rendimento maggiore di un ciclo diesel che funziona tra le stesse temperature, ma nella realtà, i motori diesel hanno rendimenti più elevati dei motori a benzina perché essi possono funzionare con rapporti di compressione più alti che gli permettono di raggiungere temperature di compressione più elevate.
Gli ingegneri Mercedes hanno lavorato proprio su questo aspetto riuscendo a creare un motore a benzina con un rapporto di compressione più elevato e quindi con un rendimento migliore dei precedenti motori a benzina.
Il motore è stato presentato al pubblico in occasione del Salone dell'auto di Francoforte montato su una berlina di lusso di grandi dimensioni chiamata F700.
Il motore montato sulla vettura è un 1800 cc ibrido-elettrico, capace di erogare 238 CV e con una coppia massima di 400 Nm.
Secondo le fonti Mercedes l'innovativo sistema di propulsione permette di ridurre in maniera consistente i consumi, infatti il consumo medio dichiarato per la F700 e di 18,8 km/l con emissioni di soli 127 g/km di CO2.
:decoccio:


Ottimo inizio Andrea, speriamo che ci siano più partecipanti a questa discussione....
 
X