2.0 a carburatori con autobloccante?

patricio

Alfista principiante
28 Giugno 2009
25
1
21
43
TO
Regione
Piemonte
Alfa
75
Motore
1800 carburatori
Ciao a tutti,
da ciò che mi risultava il differenziale a slittamento limitato veniva montato sulle versioni T.S., Turbo e 3.0 V6. Vi risulta che venisse montato anche sulle 2.0 a carburatori? Era un optional o non era proprio previsto?
Sarebbe possibile modificare il differenziale di una 2.000 a carburatori per renderlo a slittamento limitato?
Grazie!
Ciao
Patricio
 
Ciao,l'unica Giulietta 116 che aveva il differenziale Lsd era la 2,0 Turbodelta,il gruppo cambio sostanzialmente è uguale a quello di 75/90 e con un minimo di adattamento ai particolari si può montare il complessivo del differenziale Lsd dedicato alle serie 162,oppure prenderne uno dedicato da azienze specializzate tipo Bacci o alfaholics.
 
Mauretto, non so cosa centri qua la giulietta, ma comunque nemmeno la turbodelta aveva l'autobloccante (da quel che risulta a me).

Nella 2.0 non era presente, e nemmeno sulla 2.5 v6 (forse su quelle dopo il lancio del turbo, boh)

Si, puoi montarlo, c'è solo qualche distanziale da montarci... roba da niente
 
Ottimo!
Perchè stavo buttando un occhio alle 2.0 a carburatori... La T.S., se pur più prestazionale, non mi intriga per la poca coppia che ha sotto i 2000 rpm. Non mi interessa particolarmente la velocità massima quanto piuttosto la ripresa.
In più di solito si trovano molto accessoriate, spesso con aria condizionata e molte volte son ben tenute. Il differenziale autobloccante sarebbe la ciliegina sulla torta...
 
Mauretto, non so cosa centri qua la giulietta, ma comunque nemmeno la turbodelta aveva l'autobloccante (da quel che risulta a me).

Nella 2.0 non era presente, e nemmeno sulla 2.5 v6 (forse su quelle dopo il lancio del turbo, boh)

Si, puoi montarlo, c'è solo qualche distanziale da montarci... roba da niente

Mi stupisce questa tua affermazione,come tu mi insegni il gruppo cambio differenziale di Alfetta e Giulietta Turbodelta era esattamente lo stesso dell'Alfetta Gtv 6C 2,5 dotato di doppio disco frizione (Oltre al resto per ridurre la corsa del pedale),dischi freno ventilati e differenziale autobloccante.
Per innestare il differenziale autobloccante sul cambio che ne è sprovvisto bisogna sostituire oltre al corpo del differenziale con i relativi cuscinetti,i supporti esterni dei mozzetti,i mozzetti che hanno un diametro diverso e differente millerighe oltre alla filettatura da 8mm anzichè da 6 mm,quest'ultimo non è un grande problema poichè il ricambio unificato dei dischi freno ha i 6 fori da 8mm,poi sarebbe consigliabile mentre si apre il cambio sostituire almeno il cuscinetto lato pignone dell'albero primario con quello unificato denominato 'Rinforzato',oltre alla verifica e al ripristino del gioco tra pignone e corona,inoltre si deve verificare la compatibilità dei semiassi ai nuovi mozzetti,in altrnativa si devono montare quelli della Ts,e forse anche 'Qualche distanziale'.
 
Il differenziale autobloccante sulla 2.0 carburatori non lo ho trovato neanche tra la lista degli accessori nella prova di 4R (7/85).
E' un lavoro che non credo valga la spesa (se uno non sa farlo da solo, cioè gratis e se non ha un'autobloccante in regalo).

Il rapporto al ponte è 4.3:1 contro 4,1:1 del T.S., e magari conta più quello nei migliori test della prova di ripresa in V. Se uno vuole una 75 con coppia elevata sin dal minimo deve pensare a una 6V. Per quanto ben riuscito e messo a punto (da nuovo ai tempi della benzina Super al piombo e coi meccanici di allora che conoscevano bene questi motori ed erano capaci di metterli a punto, cosa già rara 12÷15 anni fa, quando almeno la benzina era la stessa), era comunque un motore meno pronto e scattante dei migliori concorrenti dell'epoca (cosa comune anche agli Alfa a carburatori degli anni precedenti, soffrivano le regolazioni antiinquinamento almeno da metà anni '70), mentre il T.S. (4R 4/87)
E' uno dei migliori "duemila"... la nuova testata.. e l'iniezione integrata con con la doppia accensione hanno trasformato il "vecchio" (e un po' lento) bialbero Alfa in un brillante e moderno motore scattante e nervoso, disposto a prestazioni sportive Non teme i concorrenti tedeschi o giapponesi per quanto riguarda la potenza: pronto all'accelerata, elastico a basso numero di giri, molto omogeneo nei passaggi di regime, si comporta meglio oltre i 3000 giri/min e sale senza problemi sino a i 7000 giri/min assicurando prestazioni superiori nella classe due litri
Nella prova della 2.0 carburatori di 2 anni prima:
...ha doti di potenza e coppia di primo piano anche se un po' meno pronto e scattante di motori di più recente progettazione. Oltre i 2500 giri/min è comunque in grado di fornire prestazioni superiori e di sopportare agevolmente gli alti regimi di rotazione

Non so quanta possa esser la differenza di coppia tra i 1962cc sotto i 2000 giri/min, non ho al volo sotto mano le curve, ma mi pare che di solito poco sotto i 2000 i grafici delle brochure Alfa si interrompessero. Da quanto scrive 4R il meglio lo danno con 500 giri di differenza, ma dubito che poi allunghi molto sopra (la pontenza massima è ragginta 400 giri più in basso). Se non trovi chi ti sappia fare una carburazione adeguata, solo per il fatto che la Super al piombo non c'è più ma ci sono benzine con caratteristiche un po' diverse, e che questi motori non sono più nuovi, e che quasi nessuno ha avuto tutta la costosa manutenzione di cui hanno bisogno, non è detto che valga oggi quel che scriveva 4R 27 anni fa, ad auto nuova.

La 2.0 carburatori ha senso se non vuoi spendere per una T.S. Non so quanto bene possa andare il condizionatore coi carburatori. Inoltre T.S: ha anche stessi freni anteriori autoventilanti con pinze grandi carreggiate allargate, cerchi e pneumatici di V 3.0 e Turbo. Se uno vuole distinguersi e cercare un mezzo più vecchio (anche tecnologiacamente) OK. Ma con quel che c'è da spendere in queste auto per sistemarle come si deve (5 cifre in euro) andare a spendere anche per un differenziale, a meno che non te lo regalino...
E' una logica tutta opposta a chiunque abbia scelto una 75 nuova ai tempi. Uscita la T.S. la 2.0 carburatori fu tolta di listino rapidamente, perché chi la voleva più? LA nascita della 2.0 T.S. (e della 3.0 6V) fece sparire anche al 2,5 6V che pesava come la 3.0 e aveva le prestazioni della 2.0 TS.
Mi pare strano che uno scelga una versione, più vecchia, più brutta esteticamente (non è in allestimento Super), meno ricca di accessori e di telaisticamente meno dotata, giustificandolo con l'unico neo (non fastidioso nell'uso di tutti i giorni) della T.S., anche perché dubito che sotto i 2000 il 4 cilindri bialbero avesse da nuovo ai tempi tantissima coppia in più (mica è il Busso).

Mi scuso per l'O.T.
 
Mi stupisce questa tua affermazione,come tu mi insegni il gruppo cambio differenziale di Alfetta e Giulietta Turbodelta era esattamente lo stesso dell'Alfetta Gtv 6C 2,5 dotato di doppio disco frizione (Oltre al resto per ridurre la corsa del pedale),dischi freno ventilati e differenziale autobloccante.
Per innestare il differenziale autobloccante sul cambio che ne è sprovvisto bisogna sostituire oltre al corpo del differenziale con i relativi cuscinetti,i supporti esterni dei mozzetti,i mozzetti che hanno un diametro diverso e differente millerighe oltre alla filettatura da 8mm anzichè da 6 mm,quest'ultimo non è un grande problema poichè il ricambio unificato dei dischi freno ha i 6 fori da 8mm,poi sarebbe consigliabile mentre si apre il cambio sostituire almeno il cuscinetto lato pignone dell'albero primario con quello unificato denominato 'Rinforzato',oltre alla verifica e al ripristino del gioco tra pignone e corona,inoltre si deve verificare la compatibilità dei semiassi ai nuovi mozzetti,in altrnativa si devono montare quelli della Ts,e forse anche 'Qualche distanziale'.

Sicuro che entrambe lo montassero?

Certo che c'è qualcosa fuori anche da modificare, ma penso che si procuri un cambio intero e non solo il differenziale
 
Kaste, non ho capito a cosa ti riferisci, sul cambio.
Il cambio in sè e per sè, usato vecchio di 20÷27 anni difficilmente avrà tutti i sincronizzatori buoni, e tutto il resto a posto (a meno che non si abbia la fortuna di trovarne uno revisionato come si deve, e con pochi Km dopo la revisione).
Se ti riferisci al gruppo al retrotreno (frizione+cambio+differenziale+freni posteriori, semiassi), limitatamente alla 75 il differenziale lo hanno solo Turbo, 6V e 2.0 T.S..
Il gruppo di Turbo e 6V presentano delle differenze con quello dei 4 cilindri aspirati (come elencato sopra da Mauretto), ci sono diversi componenti "rinforzati" ed i fori nei dischi ed i semiassi sono diversi, e anche se non ricordo i valori il rapporto al ponte quelli delle 6V e delle Turbo saranno ben più lungo di 4,3:1 della 2.0 a carburatori. Per le differenze basta controllare su EPER (lo spulciai quando feci revisionare il cambio, ma è passato un po' di tempo).
Intercambiabile senza problemi di "interfacce" è il gruppo cambio-frizione-differenziale della T.S., con stessi semiassi, dischi posteriori,etc (anche la stessa frizione), ma il rapporto al ponte è più lungo 4,1:1 contro 4,3:1 (stesso della Giulietta 2.0 da cui deriva la 2.0 carburatori). Quindi per uso stradale il trapianto di tutto il gruppo da 2.0 T.S. a 2.0 carburatori non è legale e in pratica penalizzerebbe proprio la ripresa e l'accelerazione (il T.S. ha una coppia superiore alla massima, 18,3 Kgm del 2.0 carburatori, tra circa 3500 giri/min e 5500 giri/min), magari migliorerebbero i consumi a velocità costante.
http://www.alfaromeo75.it/file/images/grafico 2.0 Twin Spark 75.jp
Se si guarda la curva di coppia, i circa 14 Kgm a cui inizia, sono più della coppia massima della Giulietta 1.3 e quasi la coppia massima del bialbero 1.6 a carburatori, e da 2300 a 6200 supera la coppia max del 1.8 i.e.

Legalmente uno potrebbe comprare un differenziale autobloccante usato (che però sono rari e chiedono diverse centinaia di euro) e in occasione della revisione del cambio (che prima o poi va fatta se si vuole fare un minimo di guida sportiva e non andare sempre e solo in V), montare l'autobloccante. SOlo questo (revisione cambio+autobloccante) potrebbe costare oltre 2000 euro, circa 2500: quasi quanto vale tutta una 75 2.0 a carburatori.
NOn ha senso montare l'autoblocante per divertirsi con la guida sportiva in un cambio coi sincornizzatori rovinati (come normale dopo tanti anni e magari alcune mani poco abili), che si impunta e rifiuta le marce ma va fatta la doppietta a ogni scalata, magari nelle marce che si usano di più se si cerca il sovrasterzo in uscita (II e III).
Da qui il mio suggerimento di lasciar perder o pensare ad un altro modello di 75 se uno non può fare un simile lavoro da sè (per cui serve con esperienza su questi cambi e attrezzatura specifica).

Tornando al mio OT credo che ci sia chi critica la 75 T.S. senza mai averne guidata una. La dote che ho usato di più da quando ce l'ho è proprio l'elasticità e la fluidità di ripresa dai bassi.
SI può usare in V sin dal minimo, in piano riprende senza problemi, ma è meglio non scendere sotto i 1100 giri/min, e inizia a tirare bene da 1300 giri/min (sono 40 Km/h reali, un po di più indicati dal tachimetro), non ci sono problemi a viaggiar rispettando limiti di 50 Km/h sempre in V, e riprender senza scalare dopo un piccolo rallentamento. Nella maggior parte dei Km percorsi su strade urbane si può restare sotto i 2000 senza esser lenti, rispetto al resto del traffico, sia in accelerazione che in ripresa. Non ha problemi neanche a motore appena acceso ad affrontare in I poco sopra il minimo ripide rampe di uscita dai garage (con la Giulietta 1.6 a freddo e starter inserito non era così). Con le auto a carburatori serve conoscere al procedura di avviamento (descritta sui libretti Uso e Manutenzione) e saper usare lo starter a freddo: sono cose che i più giovani non conoscono ed i non più giovani si sono scordati, perché dal '93 tutte le auto nuove sono catalizzate e con iniezione.

Se permetti Mauretto, solo una precisazione: i freni posteriori autoventilanti erano una chicca che ricordo solo sulle Giulietta TurboDelta, insieme agli anteriori autoventilanti e con doppia pinza (come facesti veder tu in altra discusssione), le altre succitate (per riconoscerle sono quelle con cerchi a 5 fori della serie 116, 162 e anche la 119, la ingiustamente poco considerata Alfa 6) avevano dischi autoventilati solo davanti e pinze singole (ma erano tutte e 4 pinze fisse comunque?).
Se non ricordo male gli autoventilati posteriori sono una tua modifica "fuoriserie".
 
Ultima modifica:
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Gianni non ti quoto il messaggio per non allungare troppo.

Io intendo quello che ho scritto: vuole montare l'lsd sul 2.0? Si compra un cambio con l'autobloccante montato e lo monta nel suo. Logicamente gli conviene prendersi un cambio completo, gli costerebbe molto meno, come scelta andrà al 99% su quello del twin spark, c'è ne sono di più in vendita e costa molto meno di uno di una turbo/v6.

Se poi vuole revisionare il cambio questa è una scelta sua, sicuramente io lo farei.

L'alfa 6 montava all'anteriore mozzi da 5X108 e pinze a 4 pompanti se non sbaglio e la giulietta turbodelta ha gli anteriori pieni e non autoventilanti..



Mi levi una curiosità? tutti sti dati li sai a memoria o consulti di volta in volta i vari libri in tuo possesso :lachen001:? Complimenti comunque :cool: