75 Turbo - Problemi a frenare durante le tirate

Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

:rolleyes: la questione diventa tecnica,per il semplice fatto che si devono anche utilizzare le pinze specifiche,in questo caso quelle della SZ/RZ,ammesso che ancora si trovino,poichè i dischi posteriori ventilati sono 1cm più spessi di quelli di serie sulle 75,sulla mia li ho montati e spesi all'epoca quasi 1 milione di lire,il risultato?:confused::p puramente psicologico...................all'atto pratico la pinza è la stessa di serie con una piastra spessa 1cm che funge da distanziale,le pasticche sono quelle della serie normale,quindi stesse pressioni di esercizio e stessi materiali,la dissipazione differente del calore irrilevante :smiley_029:
 
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Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

la 75..e le sue sorelle hanno sempre fatto un po cacare a livello di freni..:(cmq avendo il motore all'anteriore,è meglio maggiorare l'impianto frenante ant,i tubi li hai gia messi?..sul 156 hanno fatto miracoli,praticamente stacco alla grande con tubetti ferodo ds2500 e dischi lisci brembo
 
Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

La 75 è una diretta derivata,diciamo restyling,della Giulietta,presentata nel 1977,la quale a sua volta ha ereditato l'impostazione meccanica dell'alfetta,presentata nel 1972,il cui progetto è stato iniziato come minimo nel 1968 :smiley_029: quaranta anni fa!
quindi sta benissimo che facciate delle considerazioni sulla scarsa efficacia degli impianti frenanti,ma se ci pensate bene il periodo di crisi Alfaromeo è iniziato nella prima metà degli anni '80,quindi nel periodo in cui l'azienda era florida,avrà ben fatto delle valutazioni se migliorare o meno i sistemi adottati sulla produzione di serie,o no?
imho ho posseduto tre giulietta,una alfetta e ho attualmente la 75 turboqv,mai avuto problemi di fading o similari..........e vi assicuro che avevo e ho ancora il piede pesante :smiley_001:.
certo che raffrontate a quelle delle vetture moderne,dotate di ogni marchingegno per evitare che lo sgallettato di turno si spiaccichi al primo guardrail,e purtroppo succede lo stesso,le caratteristiche frenanti della 75 risultano un po scarse,pensateci quando vi sedete al volante di una qualsiasi 75,dalla 1,6 alla 3,0 v6,che vi state accingendo a guidare una vettura 'particolare' e in quanto tale va guidata con le adeguate accortezze.
pensate a queste cose prima di avviare queste discussioni!
al giorno d'oggi una vettura del genere deve circolare rispettando il Cds,quindi l'impianto frenante di serie è ampiamente sufficiente,se oltretutto la si vuole mantenere allo stato originale,non vi sono modifiche considerate migliorie omologate da applicare,
se invece si vuole utilizzare a livello agonistico.........non vi sono ostacoli di sorta alla fantasia,l'unico limite è la soglia della spesa,ma questo porta la discussione su tutto un altro livello :)
 
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Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

supermegaquotone a mauretto:):):)
pero' volevo aggiungere una cosa.
io nel 1993 comprai la mia prima 75 era una ts ed era del '98,quindi l'auto aveva 5 anni e 60.000km.la frenata era ottima ,comunque visto il mio piede ,decisi di cambiare i dischi mettendoci i taroox(non mi ricordo il nome ma erano i piu' cari)la frenata miglioro' moltissimo,frenava subito ed era piu' modulabile.mettendoli su una 75 dopo 20 anni non si avverte quasi nessuna differenza dagli originali.
percio' o cambiate l'intero impianto frenante mettendolo nuovo,o abbiate l'usta di guidare una signora auto che ha i suoi anni e rileggetevi il post sopra a questoThinkbig
 
Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

Approvo quanto detto da mauretto e 75sklerotik, oltretutto la 75 aveva pure l'impianto frenante a circuito sdoppiato.
 
Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

Io ho montato solo ed esclusivamente i tubi aeronautici ed effettivamente la differenza l'ho sentita. Certamente non sulla potenza frenante, ma sull'effetto "corsa a vuoto" che hanno le 75 di serie...
 
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Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

anke io li ho messi sulla mia TS ma... a dire il vero inizialmente pensavo di aver notato di piu la differenza... mah ... sara che la uso cosi poco che neanche faccio in tempo ad accorgermene forse!
 
Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

Ho preso i Tarox G88 Japan baffati, coppia anteriore, ora quali pastiglie aggiungere?
Grazie attendo risposta :decoccio:
 
Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

RIguardo ai freni posteriori, mi pare che le 1.8 Turbo, le 6V e le TD hanno dischi posteriori con foro più grande, per far passare i semiassi maggiorati. Le Twin Spark hanno gli stessi dischi post delle altre 4 cilindri aspirate. Diametro esterno e spessore restano sempre gli stessi.
Il catalogo della Brembo in questo non torna con EPER, e credo che sia il catalogo Brembo sbagliato.

Secondo me il grosso guaio delle 75 è nel ripartitore di frenata: uno dei tubi dei freni ant (il destro, mi pare) va direttamente dalla pompa alla pinza. L'altro (il sinistro, mi pare) passa per il ripartitore di frenata, e nelle frenate di panico quel disco anteriore risponde con un po' di ritardo (e l'auto tende a imbardare). Nelle frenate progressive frena pari, invece.
La Giulietta aveva un ripartitore di frenata diverso, che frenava pari, ma frenava sempre molto prevalente all'avantreno (e meno della 75).
Quando presi la 75 me ne lamentai con il capofficina di una concessionaria che aveva corso con le 75 (avevano ancora lì una evoluzione in versione stradale, e la vendevano a poco, ma non avevo posto anche per quella): l'unica alternativa che gli venne in mente era mettere il ripartitore di frenata manuale delle 75 da corsa, ma preferii lasciar perdere temendo non fosse legale per uso stradale.
Qualcuno sa se ci sono altre alternative?

Per i tubi avio (li ho di serie in una moto): mancando la dilatazione dei tubi in gomma danno una risposta sempre più pronta e più precisa nelle frenate deboli. Nelle auto il tratto flessibile è breve (dalla pinza al telaio). E' una modifica legale?
 
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Re: Alfa 75 Turbo Q.V. 1991 freni

I dischi posteriori sono uguali per tutte le versioni,fanno eccezione solamente la Giulietta Turbodelta e la cosiddetta 75 Coupè,la SZ/RZ che avevano i dischi posteriori più larghi di 1 cm e ventilati con la stessa identica pinza dotata di un distanziale tra i semigusci per adeguarle alla larghezza del disco e dotate delle stesse pasticche delle versioni normali,nelle serie con semiassi maggiorati vi è un piccolo distanziale su cui vi sono i fori di calettamento dei dischi sui mozzetti e i fori filettati per il montaggio del giunto omocinetico dei semiassi maggiorati,nelle serie in cui vi è il semiasse normale il complessivo è leggermente più lungo e il giunto monta direttamente calettato sul disco.
Il sistema frenante delle transaxle dopo il montaggio del correttore di frenata è sempre stato leggermente meno soddisfacente che quello senza correttore delle serie precedenti :rolleyes:,personalmente ho avuto la Giulietta 2,0 senza e la 1,8 con il ripartitore,ma a sensazione con stessa gommatura e cerchi frenava meglio la 2,0 senza.
Purtroppo tutti i sistemi che virtualmente dovrebbero migliorare le caratteristiche di sicurezza,dalle gomme più larghe,assetti più rigidi o dischi freno maggiorati e/o baffati comprese tubazioni aeronautiche non sono assolutamente omologate se non previsti come estensione di omologazione dal,oramai,gruppo Fiat e dal Ministero dei Trasporti,in caso di controllo accurato in sede di revisione o da parte di un agente delle F.d.O. zelante vi è il rischio di sequestro della vettura o del ritiro del libretto di circolazione con multa salata e invio a nuova revisione col veicolo riportato allo stato originale,per non parlare poi di eventuali riconoscimenti ASI o RIAR,e peggio ancora il mancato risarcimento dei danni da parte delle assicurazioni.Il tuning in Italia è visto peggio dello spaccio degli stupefacenti :mad:.
 
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