Nella convinzione "assoluta" che il problema risiedesse nel coperchio delle punterie il mio amico meccanico ci si è incaponito su. Il coperchio è dotato di un'intercapedine, o meglio, se vogliamo riferirla alla sua posizione durante in funzionamento, di un "controsoffitto" sul lato del tappo dell'olio per tutta la sua larghezza, incastrato nella sua sede da delle linguette, con due feritoie che permettono il "dialogo" tra la parte visibile e quella che resta nascosta, e comunque anche tutto il perimetro non è a tenuta. Non abbiamo provato a sganciarlo dalla sua sede perché la durezza della plastica faceva supporre che avremmo fatto danni, per cui abbiamo provato prima con l'aria compressa a verificare la pervietà dei passaggi, insufflandola da uno dei due beccucci del ricircolo fumi olio e tappando l'altro, e poi direttamente con dell'acqua. Abbiamo notato che da una delle due feritoie, quella più grossa, l'acqua non usciva nella quantità che ci si poteva aspettare, e dopo questo trattamento si era evidenziata della morchia dalla stessa feritoia. Non potendo esplorare l'intercapedine e non conoscendone la fisionomia si è deciso di mettere tutto il coperchio in un bagno di benzina e lasciarlo lì per una buona nottata. Il giorno successivo sembra (io non c'ero) che durante la pulizia da quell'intercapedine sia uscito di tutto e di più, solo che aveva già rimontato il tutto prima che lo avvertissi di dare un'occhiata alla valvola prima del collettore di aspirazione.
A 3 giorni dall'intervento e dopo aver fatto le stesse cose che in precedenza mi avevano fatto riempire di olio il barattolo di vetro, ad oggi non vi si è vista nemmeno una goccia! La prova del nove la farò con un viaggio in autostrada, e nel frattempo verificherò le condizioni della valvola in questione.
La teoria potrebbe essere: il moto continuo dell'albero a cammes superiore nel suo bagno d'olio provoca schizzi continui che in un modo o nell'altro riescono a raggiungere l'intercapedine del coperchio delle punterie, dalla quale però non riesce a scendere con facilità a causa delle incrostazioni accumulatesi nella stessa intercapedine. Dopo un percorso fatto ad un certo numero di giri costanti, l'olio accumulatosi viene aspirato dal tubicino del recupero fumi dell'olio a seguito di una improvvisa affondata sul pedale dell'acceleratore, anche a causa del malfunzionamento della valvola rimasta aperta, almeno secondo la logica del suo funzionamento descritta dall'amico Melo81.
Da incompetente mi verrebbe da consigliare a chiunque si ritrovi con un consumo anomalo dell'olio motore: date un occhiata al coperchio delle punterie, anche se non nelle quantità che ho potuto verificare sulla mia pelle, non è impossibile a quanto pare che possa prendere quest'altra strada!
Allego 2 foto, una del coperchio delle punterie (è "specchiato", e mi scuso se è un po' mossa) ed una della testata ed i suoi alberi a cammes, così giusto per gradire.
Siccome la faccenda non la considero ancora chiusa, vi aggiornerò sull'evoluzione.
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:decoccio:
, ho solo bisogno di una ulteriore informazione: leggendo qua e là nel forum ho scoperto che sotto il beccuccio che si trova proprio dopo il corpo farfallato sul collettore di aspirazione (e che come abbiamo abbondantemente disquisito serve al recupero dei vapori dell'olio) sul quale si innesta il tubicino proveniente dal coperchio delle punterie è presente una valvola, di costruzione decisamente semplice ed il cui funzionamento è regolato da una banale molla, almeno questo mi è sembrato di notare anche da disegni recuperati sul web.
