La tua idea e l'uso del turafalle agiscono con modalità opposte...quindi se c'è una guarnizione come dici tu tra il pacco radiante e la calotta di chiusura che presumo col tempo e gli sbalzi di temperatura si indurisca,il silicone che secondo quanto scritto sulla confezione supporta 250° e aderisce a metallo e plastica, è un pò come usare il turafalle,o no?? RIPETO è solo un idea da applicare al radiatore nuovo,magari non funziona proprio,ma il mio intento è solo quello di prolungare la "vita" del radiatore di qualche anno in più,comunque quando ho tempo (fra qualche mese)farò qualche esperimento anche solo per curiosità e se interessa vi farò sapere :decoccio:
Il turafalle ripara (ci prova) la perdita dall'interno, il silicone all'esterno.
Come saprai la pressione all'interno del circuito di raffreddamento si aggira intorno ad un bar per cui qualsiasi cosa tu metta esternamente viene "sputata" via...
Inoltre la composizione del materiare su cui verrebe posato il silicone difficilmente consente una buona adesione.
Nella maggior parte dei casi la perdita del radiatore è dovuta al differente coefficiente di dilatazione dei materiali accoppiati. Il fenomeno, molto più frequente nel periodo invernale quando la differenza tra la temperatura ambiente e quella di regime è notevole (es. da zero a 90° C)
Vi è anche un'altra ragione (magari meno evidente) il salto di temperatura comporta un aumento di volume del liquido che nei transitori del riscaldamento provoca aumenti di pressione.
Questa pressione è controllata da una valvola di sfioro che contiene la massima pressione, comunque crea sollecitazione.
Chi ha problemi di perdite dal circuito, in attesa di effettuare la riparazione, può svitare di un pò il tappo del vaso di espansione limitando il problema...
:decoccio: