Questo pomeriggio,non avendo niente da fare,sono uscito a fare un giretto con la mia Imola.
Dopo 3 giorni di inattività e partita con mezzo giro di chiave.
Esco dal garage e percorro qualche via del paese a bassa velocità per far andare in temperatura il suo boxer.
Nonostante il freddo,ho aperto i finestrini per sentire il rimbombo del motore contro i muri delle case:
emozioni vintage....
Una volta che il termometro acqua segnava oltre i 70,sono usicto dal paese e ho iniziato a sondare i numeri alti del contagiri:
ma siamo sicuri che questi siano solo 90cv?
Allunga che è una bellezza,accompagnata da quel rumore fantastico e personalissimo che appartiene solo a lei.
Certo,salire di marcia e scalare necessita della giusta manualità,perchè come tutte le 33,ci sono quei tentennamenti.
ma una volta conosciuta la tecnica,nessun problema.
Questo assetto rigidissimo è una goduria nelle curve. Piatta come un'auto da gara,precisa di sterzo e nelle traiettorie,nessun rollio.
Più la uso più la apprezzo.
venerdi scorso l'ho usata per un viaggetto di 300 km.
Partenza di primo mattino (era ancora buio),e con una temperatura prossima allo 0,ho affrontato il primo tratto con circospezione,considerati vari cristalli di ghiaccio che manifestavano la loro presenza sul fondo stradale lampeggiando quando venivano colpiti dalla luce dei fari.
Ma arrivato a un misto veloce in salita che conosco bene,non ho resistito:scalata in terza e giù il piede destro.
Che divertimento!
Cercare traiettorie pulite,pennellando curve,sfiorando guard-rail e erba,qualche puntatina di quarta e nuovamente in terza a sondare la parte alta del contagiri.
Ma quanto ci si diverte con questa piccola Alfa.
Dopo quel misto,quando la strada diventa più monotona,mi sono rilassato e affrontato la parte di scorrimento veloce dietro a un'Audi A3 e a una BMW E90,tenendo lo stesso passo.
Dopo qualche chilometro inizia un altro misto in salita,questo un pò più lento e tecnico,ma anche più scivoloso a causa dell'umidità e della brina che lo ricopre.
Dopo le prime avvisaglie di scivolamento decido di rallentare un poco.
Comunque continuo a tenere agevolmente il passo delle 2 antipatiche tedesche.
Arrivato alla prima destinazione,sento che motore e scarico ticchettano mentre raffreddano.
Dopo mezzoretta circa riparto e mi reco alla prossima destinazione.
Devo fare diverse consegne.
Certo ,la macchina non è la più indicata per questa mansione,ma il sorriso che mi lascia ogni volta che la uso,fa dimenticare tutto.
Comunque,inizio il viaggio di rientro verso mezzogiorno.
Poco traffico e passo spedito,tanti sguardi di ammirazione per la 33:dalle mie parti non se ne vedono più...
Affronto gli ultimi 20 km vicino casa a passo quasi agguerrito e questa 33 non smette di stupirmi
Veloce e nervosetta,con un carattere personale e ben distinto.
Arrivo a casa e la lascio parcheggiata fuori ,così ,con la scusa di metterla in garage,mi farò un altro bel giretto.
Questa vettura mi sta facendo provare sensazioni che avevo a 20 anni...
Mi spiace separarmene,ma se penso che la lascio per passare alla 1.7 16v Q.V,questa separazione sarà alleviata dalle maggiori prestazioni (anche se questa non è affatto lenta,anzi....ho quasi il dubbio che,al pari dell'assetto,qualcosa sia stato "toccato" anche sul motore).
Ho ricevuto diverse proposte,ma la vorrei lasciare a chi la tratterà bene come merita....