Oltre ai vari bla bla bla che oggi si sprecano Marchionne aveva creato qualcosa. E in breve tempo.
Ci credeva? Voleva farci dei soldi per se e per gli azionisti? E chi se ne frega!
Erano nati alcuni capolavori. Immaturi, ovviamente, ma capolavori. Pochi? Forse, ma intanto il mito sembrava rinascere.
Ma quando si è girato indietro per goderne il successo qualcosa è andato storto.
Forse non aveva capito che il mondo globalizzato, lobotomizzato ama troppo l'esclusività del banale per apprezzare il genio (e gli ingegneri AR hanno la genialità nel DNA).
Finito lui tutto si è congelato.
Solo elaborazioni sullo stesso tema per creare interesse speculativo, di puro marketing, per far parlare. Non per fare i numeri che servono per sopravvivere.
Quelli li faranno in Francia con le lucine, i cruscotti digitali, gli iPad posticci, i fulledde e la moda inutile, dannosa ed ipocrita dell'ibrido.
Come tutti.
La MC20 ha fagocitato la 6C, altri sogni AR verranno vestiti da altri.
Tanto valeva un funerale dignitoso per Alfa Romeo invece che rinascere sotto un cielo stellato, alieno e posticcio.
PS
Gioia di guida "analogica", non ancora uccisa da troppi ADAS, pippas e stronzatas? Dove sopravvive? Alcuni esempi?
Gordon Murray, un gigante che ha dalla sua i piccoli numeri a prezzi sbalorditivi mi ha sorpreso con il suo sogno. Temo che anche a lui spetterà solo un funerale vichingo...
Dallara: splendide!
4C? Viale del tramonto...
I primi che mi sono venuti in mente.
E poi la Q che era e rimane un sogno realizzato, saltello compreso.
Ma orfana...