ziopalm
Alfista Megalomane
- 2 Dicembre 2011
- 27,496
- 27,009
- 181
- Regione
- Calabria
- Alfa
- 159
- Motore
- 1.9 JTDm 150 cv Sportwagon
- Altre Auto
- 156 1.9 JTD 105cv Rover 214 gsi 16v - UNO fire 1000
Ormai alla favola Obama non ci crede più nessuno...meno male abbiamo scampato il pericolo Hillary che già aveva dimostrato in politica estera quanto pericolosa fosse
Guarda, io la farei semplice: Obama si, Obama no (che BTW a me non è mai piaciuto molto e non vedo all'orizzonte presidenti americani per i quali voterei...) la scelta è stata una scommessa (e la vita cos'è, comunque???) tra opportunità ritenute più o meno valide.
Ed è stata la scelta che ho condiviso con i miei figli.
Ha pagato? Si...
Punto.
Sarebbero stati meglio in Italia? Avrebbero avuto più opportunità?
Forse? Certamente? No? Possiamo stare a discuterne per giorni ma un fatto è certo: a questo punto per me è ininfluente.
Non hanno una nostalgia insostenibile dell'Italia ma ci tornano con vera gioia.
Hanno una vita piena e relazioni importanti (non posso scrivere di più perchè rischierei di rovinare grosse srprese a qualcuno...)
A 17 anni vivevano già da soli all'estero, si sono creati la loro strada (aiutati da me all'inizio - e da chi, sennò?) e non hanno nessuna idea partigiana che un paese sia meglio o peggio di un altro: criticano quello che non va negli USA, sono molto attivi (su posizioni opposte alle mie - ma penso che tutti i figli siano bastian-contrari) e sono informatissimi su cosa sia l'Italia di oggi.
Hanno più entusiasmo ed ottimismo sul nostro paese di quanto riesca ad avere io e forse anche una visione più nitida, meno deformata da delusioni e calcioni nei denti subiti nel corso degli anni.
Insomma sono molto meglio dei propri genitori.
E cosa vorreste voi dalla vita? A me basta questo
E la Giulia!
Guarda, io la farei semplice: Obama si, Obama no (che BTW a me non è mai piaciuto molto e non vedo all'orizzonte presidenti americani per i quali voterei...) la scelta è stata una scommessa (e la vita cos'è, comunque???) tra opportunità ritenute più o meno valide.
Ed è stata la scelta che ho condiviso con i miei figli.
Ha pagato? Si...
Punto.
Sarebbero stati meglio in Italia? Avrebbero avuto più opportunità?
Forse? Certamente? No? Possiamo stare a discuterne per giorni ma un fatto è certo: a questo punto per me è ininfluente.
Non hanno una nostalgia insostenibile dell'Italia ma ci tornano con vera gioia.
Hanno una vita piena e relazioni importanti (non posso scrivere di più perchè rischierei di rovinare grosse srprese a qualcuno...)
A 17 anni vivevano già da soli all'estero, si sono creati la loro strada (aiutati da me all'inizio - e da chi, sennò?) e non hanno nessuna idea partigiana che un paese sia meglio o peggio di un altro: criticano quello che non va negli USA, sono molto attivi (su posizioni opposte alle mie - ma penso che tutti i figli siano bastian-contrari) e sono informatissimi su cosa sia l'Italia di oggi.
Hanno più entusiasmo ed ottimismo sul nostro paese di quanto riesca ad avere io e forse anche una visione più nitida, meno deformata da delusioni e calcioni nei denti subiti nel corso degli anni.
Insomma sono molto meglio dei propri genitori.
E cosa vorreste voi dalla vita? A me basta questo
E la Giulia!