Alfisti nel mondo lavorativo

La cosa più bella in assoluto di quanto ricordo è la messa in moto, era un vero e proprio rito:
1) Si agiva su una specie di pulsantino (lo stesso che poi si utilizzava in altro modo per spengere il motore).
2) Si tirava la leva dell'acceleratore a mano che stava sotto al volante.
3) Si arrotolava la corda che nel migliore dei casi aveva un terminale in legno, molto spesso neanche quello.
4) Si tirava e allentava la corda alcune volte.
5) Si tirava con forza la corda e il motore partiva immediatamente, su di giri.
6) Immediatamente dopo (ma proprio immediatamente, a rischio di infortunio) ci si precipitava a rilasciare l'acceleratore a mano.
Quel suono, il motore che partiva e poco dopo si metteva al minimo con quel po po po era uan vera libidine, mi è riamsto stampato nella testa a distnza di 50 anni.
Secondo voi sono una specie di pervertito?
Potrebbe essere MOTOROFILIA ????
Mica tanto bella.....quando s'ingolfa volano Madonne, Santi e Protomartiri!!!!
 
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Ciao Lele,
per te 15 ettari non sono molti?
Personalmente sono abituato a ben altre estensioni.
Ricordo che al paese di mia madre il più riico di tutti aveva 4 ettari e si parlava di lui come in una leggenda.
Un altro, che aveva acquistato un terreno di 3 ettari era anche lui passato alla storia.
I miei due pezzettini, uniti insieme, facevano un ettaro scarso.
Se ti sente Pyongyang si prende il tuo terreno per fare i test nucleari !!!!