Anabaglianti Osram 80watt ...posso avere problemi?

ma le certezze si basano su cosa? sulla documentazione tecnica?
come è stato detto la documentazione tecnica potrebbe essere sbagliata anzi non veritiera... però resta migliore dei "test" fatti con strumenti alla mano, "sul campo"....
 
Scusate
Seppur fuori norma per il CdS, esistono lampade H7 alogene con potenza diversa da 55w, 80w o 100w?
 
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Oppure vuoi dire che G.C è un ignorante perchè non sa scrivere correttamente "anabbaglianti"?

Semplicemente ti volevo aiutare a ritrovare il post...

Comunque stai sereno non ho tempo da perdere con te (e sottrarre spazio alla discussione), d'ora in avanti sarai solamente ignorato. :p
Scusate
Seppur fuori norma per il CdS, esistono lampade H7 alogene con potenza diversa da 55w, 80w o 100w?

Si trovano da 80 e 100W (12V) non mi pare di potenze intermedie in quanto avrebbe poco senso. Ti ricordo che le potenze indicate sono nominali e non è detto siano quelle effettive.
 
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Si trovano da 80 e 100W (12V) non mi pare di potenze intermedie in quanto avrebbe poco senso. Ti ricordo che le potenze indicate sono nominali e non è detto siano quelle effettive.
Allora una teoria me la sono fatta.

Il faro non ha, che io sappia, limitazioni di lampadina installabile. (se usassi la vettura NON su strada pubblica, potrei installare lampade da 100w). Per caratteristiche progettuali del gruppo ottico, magari il suo costruttore ha richiesto una gestione intelligente dell'anabbagliante per evitare un eccessivo surriscaldamento e/o danneggiamento, dato che essendo lenticolare, ha minor circolazione di aria.
Cosa, magari, non necessaria sull'abbagliante perchè "a parabola".

Se così fosse, il sistema esisterebbe fin dalla prima versione della Giulietta, essendo rimasto il faro immutato negli anni.

Per chiunque ha esperienza in merito; questo sistema PWM, dove sicuramente presente, è per caso usato solo su fari a sistema lenticolare? O anche con quelli parabolici?
 
Allora una teoria me la sono fatta.
Il fatto è che una teoria senza dimostrazione, vale poco... comunque la tengo presente. :p

La regolazione PVM solitamente viene impiegata (anche su Giulietta) per ridurre la luminosità dei fari posteriore, sugli anteriori non ne vedo l'utilità, ma non la escludo totalmente. ;)

Un'ulteriore considerazione... non conosco la circuitazione di Giulietta ma se non sbaglio i fari alogeni (anabbaglianti) sono protetti* da un fusibile di 7,5A che limita la potenza, pena la sua fusione, a circa 90W...
credi proprio sia proprio necessario mettere qualche altra protezione?

* licenza poetica ;) preciso che i fusibili non servono per la protezione delle lampada ma dei cavi di alimentazione.
 
La notte porta consiglio...

Considerato che l'argomento "body intelligente" potrebbe essere considerato non attinente al titolo, che comunque mi interessa parecchio, che nessuno ha dato indicazioni utiili e specifiche per garantire che Giulietta ne sia dotata, avrei pensato di aprire una nuova specifica discussione.

Del resto pagine e pagine di polemiche e OT diventano pesanti da leggere, anche perchè mi pare che chi aveva dubbi li abbia fugati.
Da quanto ho dedotto si possono montare lampade della potenza nominale da 80W e forse anche da 100W tanto c'è il body che vigila.... ;)

Intendiamoci, non sto chiedendo ai moderatori di cancellare questa discussione, ci mancherebbe, ma se aprendo un nuovo post posso fare riferimento ai punti salienti di questa discussione?

Grazie.
 
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Eppure sarebbe così semplice misurare quelle lampade, presunte 80W, con solo una batteria e un tester, senza centraline, PWM e altra roba sofisticata di mezzo che possono portare a congetture errate. Visto che si richiedono documentazione tecnica e/o conoscenza della vettura, e io non ho nell'una ne l'altra, mi astengo da fare commenti strettamente legati alla vettura e al funzionamento.
Voglio solo mettere in evidenza che una lampada da 80W sottoalimentata del 31% ( pari a 55W ) fa molto meno luce di una lampada da 55W alimentata a piena tensione; provate ad alimentare a 10V una lampada da 12V . Altra considerazione, il body computer colloquia costantemente con le centraline periferiche via CAN-BUS; se riceve dalla centralina deputata al funzionamento dei fari l'informazione di qualche anomalia, ordina lo spegnimento del faro, per poi riprovare a riattivarlo dopo qualche secondo.
Detta cosi sembra che stia dando ragione a Maurizio e torto a Mauretto, ma non e' così.
Oggi la tecnologia del PWM unita a quella dei PLC impera in ogni campo, nel 90% dei casi a ragion veduta perchè porta enormi vantaggi,
a volte e' presente solo per, a mio avviso, escludere personale non qualificato che si improvvisa "esperti" e in secondo luogo, vendere solo componenti originali.
Faccio un esempio banale, ferro da stiro con caldaia, una volta, oltre al ferro da stiro e la caldaia, tutto era governato da un pressostato, una elettrovalvola, un termostato di regolazione e altri due/tre termostati di sicurezza.
Ferro da stiro moderno: circuito elettronico con PLC e firmware proprietario, tutto pilotato in PWM, compreso tre relè.
Mi chiedo, il PWM per regolare la tensione/potenza sulla resistenza di riscaldamento va bene, ed e' più che giustificato, ma quei tre relè, peraltro formato miniatura, perchè pilotarli in PWM ????? un relè deve fare il relè, ON OFF, punto! non deve fare altro ! cosa c...zo c'azzecca il PWM ?????
Risultato: devi avere almeno un oscilloscopio per capirci qualcosa, sennò vai a tentativi (come fanno tanti) e se e' la scheda da sostituire non la vendono da sola , devi per forza prendere un kit che comprende altri accessori che finiranno nella spazzatura.
Scusate il divagare, ma solo per dire che nel nostro caso può benissimo essere presente un circuito PWM, anche senza un valido motivo; dipende dalla politica commerciale adottata.
 
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Scusate il divagare, ma solo per dire che nel nostro caso può benissimo essere presente un circuito PWM, anche senza un valido motivo; dipende dalla politica commerciale adottata.
Senza scomodare un oscilloscopio, per vedere se io dico la verità, basta prendere un semplice multimetro in grado di leggere il duty cycle e collegarlo sul connettore del faro anabbagliante acceso della Giulietta, inoltre un tecnico che lavora sul campo come me, (e non un teorico della tastiera), sa intuire l'esistenza del duty cycle nei fari anche solo leggendo il voltmetro sulla Giulietta. Ma quest'ultimo è un trucco del mestiere che non mi sembra il caso di esporre qui, altrimenti mi ritrovo di nuovo sotto processo.
Per quanto riguarda la "scoperta" del PWM che io ho divulgato su questo forum, facendo un giro in rete ho visto che è una applicazione che Volvo ha introdotto all'incirca 20 anni fa, ed è stato poi ripreso da tutti i costruttori di veicoli.
Una novità che sedicente un massimo esperto dovrebbe sapere invece di cadere dalle nuvole..... Va be, lasciamo stare...

Nel caso delle vetture il pilotaggio PWM dei fari comporta vantaggi per la garanzia di durata dei fari di materiale plastico, oltre la possibilità per il costruttore di utilizzare fili elettrici di sezione ridotta, poi una maggiore durata delle lampade (anche se a scapito della luminosità), ed una garanzia di luminosità sempre costante al variare della tensione di bordo che può oscillare tra gli 11 volt fino ai 14,8 nei casi di ricarica intelligente. Se la lampada non avrebbe questo controllo di potenza, la sua luminosità sarebbe massima nelle fasi di ricarica della batteria, ovvero in frenata e sarebbe minima nelle fasi di accelerazione del veicolo, quando il body "spegne" l'alternatore, ed ancora sarebbe oscillante la luminosità anche nei lunghi rettilinei.
Inoltre c'è da considerare che il body computer è un dispositivo "digitale" (perchè alla fine di un computer si tratta), ed il pilotaggio in PWM è la soluzione ideale ed economica per convertire il segnale digitale presente nel body, in un comando analogico necessario alla lampada....già perchè la lampada a filamento tradizionalmente è ...analogica, mentre il body ragiona solo in digitale.

Adesso hai capito anche perchè anche i relè del tuo ferro da stiro sono controllati in PWM?
 
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Adesso hai capito anche perchè anche i relè del tuo ferro da stiro sono controllati in PWM?
Tutto quello da te riportato riguardo i pregi dell'alimentazione PWM sono d'accordo , ma ripeto, ho preso atto di quanto scaturito dai vari post precedenti, di conseguenza non prendo posizione sul funzionamento specifico sulla Giulietta .

Ma per i "miei" rele , non ha senso il PWM perchè il circuito elettronico del ferro da stiro in esempio ha una tensione già stabilizzata e filtrata a monte, non ci sono tutte le variazioni di tensione presenti in un'auto. E poi un relè non e' così critico: un relè da 12V funziona anche a 9V.

sa intuire l'esistenza del duty cycle nei fari anche solo leggendo il voltmetro sulla Giulietta. Ma quest'ultimo è un trucco del mestiere che non mi sembra il caso di esporre qui
Mahhhh.. nessun trucco, basta conoscere la materia: senza scomodare i tester moderni con un mare di funzioni,
basta avere il tester della "Radio Elettra" e usare la boccola "BF" per vedere la componente impulsiva del PWM.

P.S. riguardo ai pregi del PWM che il piu delle volte viene usato per abbassare la tensione, aggiungo che con chip dedicati si può anche aumentare la tensione, per esempio alimentare i fari a 12V o a 13V o a 14V stabili anche se la tensione di batteria è sotto di 2/3 V.
I circuiti che fanno questo lavoro li chiamano "BOOSTER DC"
 
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di conseguenza non prendo posizione sul funzionamento specifico sull
eppure il professore ci teneva così tanto a che sputtanassi mauretto, ti ha quasi supplicato nell'altro 3d...
preso atto, da qnt viene detto in quel topic, che sei amico del professor, dalla tua neutralità si evince che lo sputtanato è un altro...

del resto lo scrivi anche "Detta cosi sembra che stia dando ragione a Maurizio e torto a Mauretto, ma non e' così."
se non è così è cosà...
 
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