Mi sento di poter dire la mia sul servizio Alfa Romeo.
La mia Giulia è stata la prima Alfa Romeo che ho acquistato e sarà anche l'ultima.
Ho guidato tutte le Alfa di mio padre, più di 40 anni fa, ma non posso dire di essere un "Alfista".
Ho scelto la Q per le prestazioni, perché mi piaceva e per "comprare italiano". Avevo altre due, tre scelte nel cassetto, tutte estere.
Non mi sono soffermato a leggere i vari forum: sono ovviamente pieni di problemi, tutti i forum e non solo quelli di Alfa Romeo sono usati principalmente per chiedere aiuto in...diverse forme.
E del resto con ogni auto è una roulette russa: se ti va bene splende il sole, altrimenti...
Ho avuto la fortuna di conoscere e diventare amico di un gran meccanico AR con il quale spesso vado a gare e raduni insieme con altri appassionati di motori e che ha fatto in modo che ogni intervento di manutenzione fosse senza problemi. Adesso la Q ha 90.000 Km e se non ci si fosse messo di mezzo il Covid ne avrebbe molti di più. Nessun problema serio. E, se anche questo capitasse, dopo quattro anni e mezzo sarebbe plausibile e saprei a chi farlo risolvere.
Perché sarà l'ultima allora?
Per un paio di mesi dopo l'acquisto venni tempestato di telefonate da parte del servizio clienti che mi chiedeva come mi trovassi, se avessi bisogno di qualcosa, se avessi suggerimenti da dare. La cosa mi sembrava persino buffa ma era piacevole.
Dopo qualche mese ebbi finalmente bisogno di loro per stupidate informatiche sull'infotainment, li chiamai e, stranamente, non ricevetti uno straccio di feedback.
Beh, niente di grave.
Tagliandi, solo tagliandi ma intanto il filo si era interrotto. Pazienza.
Una prima incrinatura seria ci fu quando chiesi quali lavori fossero da eseguire per il tagliando dei 60.000 Km.
Fino a quel momento l'avevo portata presso la concessionaria dove l'avevo acquistata, trovandomi bene.
Sapevo che era prevista la sostituzione della cinghia dei servizi ma col tagliando non era stata eseguita. Alla mia domanda mi mostrarono la lista dei lavori da eseguire a 60.000 Km e infatti la sostituzione non era prevista. Peccato che la lista fosse per un altro modello di Giulia...
Non avevo voglia ma soprattutto tempo per litigare.
La portai dal mio amico meccanico e...piece of cake!
Poi scadde il servizio mappe e venni lasciato in braghe di tela con una mappa buggata in mano (la 1051). Chiesi almeno l'aggiornamento alla 1052 prima di rinnovare l'abbonamento.
Si rifiutarono anche solo di parlarmi: "prima rinnovi il servizio e poi ne riparliamo" era il solito mantra ripetuto dall'operatrice di turno del servizio clienti o scritto in ogni mail ricevuta. Anche quando scrivevo solo per suggerire soluzioni ai problemi che venivano a galla sul forum (tipo il blocco di navigazione dopo 75 minuti con il firmware 002.010.041)
Scrissi al mondo intero lamentandomi del trattamento ricevuto, solo per principio, ma senza risposta.
Perfetto!
Nel frattempo mi confidai col mio amico meccanico: anche lui era abbastanza sconvolto dalla brutta piega che stava prendendo il servizio di assistenza. Non voglio entrare in dettaglio ma si sentiva impotente davanti ad un peggioramento oggettivo delle condizioni di lavoro. Peggiorato ulteriormente dopo la creazione di Stellantis.
E, ciliegina sulla torta, anche le mail scritte direttamente alla dirigenza AR rimasero lettera morta. Ho i capelli bianchi e non sono un ingenuo ma so, per esperienze precedenti, che un management serio non lascia cadere nel vuoto nessuna richiesta.
Non sarà certo Imparato a rispondere ma uno scagnozzo per dare una risposta si trova sempre. Se fossimo negli USA si precipiterebbero. Ma siamo in Italia.
Quindi: amo la mia Giulia e la ritengo un capolavoro quasi irripetibile.
La ritengo affidabile e unica.
Purtroppo andiamo, OBBLIGATI, verso un mondo di motori elettrici, privi di anima.
Se potrò resisterò fino all'ultimo, magari comprando usato a benzina quando non ci saranno che elettriche. Ma non sarà AR...
Rispetto quelle mani e quelle menti che hanno costruito capolavori di meccanica. Ma attorno a loro il nulla....