Uomo Alfa 66
Super Alfista
- 12 Marzo 2021
- 615
- 1,117
- 154
- Regione
- Lombardia
- Alfa
- Giulia 2016
- Motore
- Super 2.0 turbo benzina
- Altre Auto
- Jaguar x.type 2.5 V6 Executive, Opel Antara 2.2 Cosmo 4x4.
Moto: Laverda LZ 125 Sport 1983, Honda Hornet 919 DMP Race, Yamaha Dragstar xvs 1100 Sport
Nel comprare un auto si comprano 2 beni: un prodotto e un servizio.
Questi 2 beni sono su una bilancia, uno sul piatto e l' altro sull' altro piatto.
Le case sanno bene che se il piatto pende sul prodotto, le carenze sul servizio vengono superate; tutto il contrario, invece, se la bilancia pende sul " solo " servizio e non sul prodotto: praticamente, si chiude.
Lexus ha studiato bene questo fenomeno ed era riuscita ( almeno nei primi passi del 2000 ) a creare un ottimo bilanciamento quasi a favore del servizio, peccato che il prodotto non aveva sfondato per i meriti dell' ottimo servizio, almeno in Italia...: da noi le auto si vendono solo se piacciono e se c'e' un buon marketing di supporto.
La questione e' ormai generale e vale per tutti i brand.
Che la difettosita' sia ormai congenita in tutte le auto e' oramai scontato, vista la sempre crescente complessita' dei manufatti.
Le case che offrono garanzie sempre piu' estese a volte vendono specchietti per le allodole, visto che in qualche caso le difettosita' riscontrate dagli utenti vengono definite " normali" salvo situazioni palesi di malfunzionamento.
Tuttavia, un marchio che desidera essere riconosciuto come " premium " non puo' esimersi dal fare l' impossibile per proporre non solo un manufatto, ma anche un servizio sottostante di qualita'; quindi, certamente le auto si comprano con il "cuore" ma la gestione dei problemi viene analizzata con la " testa ".
I tanti problemi che vengono descritti in questo forum e che ognuno di noi legge in maniera didattica (ma anche scaramantica) -sperando che non colpiscano i propri mezzi - sono un vettore straordinario di informazioni per un' azienda che vuole seriamente imporsi sul mercato.
Alfa Romeo ha fatto un enorme passo avanti nel costruire un manufatto di vera avanguardia, ora tutti ci auguriamo che faccia altrettanto nel servizio; ci guadagnano gli azionisti e gli utenti, certo, ma anche l' immagine della nostra bandiera che ben figura al centro del tunnel delle nostre auto.
E non e' poco.
Questi 2 beni sono su una bilancia, uno sul piatto e l' altro sull' altro piatto.
Le case sanno bene che se il piatto pende sul prodotto, le carenze sul servizio vengono superate; tutto il contrario, invece, se la bilancia pende sul " solo " servizio e non sul prodotto: praticamente, si chiude.
Lexus ha studiato bene questo fenomeno ed era riuscita ( almeno nei primi passi del 2000 ) a creare un ottimo bilanciamento quasi a favore del servizio, peccato che il prodotto non aveva sfondato per i meriti dell' ottimo servizio, almeno in Italia...: da noi le auto si vendono solo se piacciono e se c'e' un buon marketing di supporto.
La questione e' ormai generale e vale per tutti i brand.
Che la difettosita' sia ormai congenita in tutte le auto e' oramai scontato, vista la sempre crescente complessita' dei manufatti.
Le case che offrono garanzie sempre piu' estese a volte vendono specchietti per le allodole, visto che in qualche caso le difettosita' riscontrate dagli utenti vengono definite " normali" salvo situazioni palesi di malfunzionamento.
Tuttavia, un marchio che desidera essere riconosciuto come " premium " non puo' esimersi dal fare l' impossibile per proporre non solo un manufatto, ma anche un servizio sottostante di qualita'; quindi, certamente le auto si comprano con il "cuore" ma la gestione dei problemi viene analizzata con la " testa ".
I tanti problemi che vengono descritti in questo forum e che ognuno di noi legge in maniera didattica (ma anche scaramantica) -sperando che non colpiscano i propri mezzi - sono un vettore straordinario di informazioni per un' azienda che vuole seriamente imporsi sul mercato.
Alfa Romeo ha fatto un enorme passo avanti nel costruire un manufatto di vera avanguardia, ora tutti ci auguriamo che faccia altrettanto nel servizio; ci guadagnano gli azionisti e gli utenti, certo, ma anche l' immagine della nostra bandiera che ben figura al centro del tunnel delle nostre auto.
E non e' poco.
Ultima modifica: