Auto Dalla Germania

Se può essere utile, vorrei segnalare che l'eco-tassa si paga per i veicoli nuovi da immatricolare per la prima volta in Italia e per i veicoli già immatricolati all'estero ma sempre nuovi che dovranno essere reimmatricolati in italia. Per legge sono considerati nuovi anche i veicoli già immatricolati che hanno meno di Km 6.000 e che sono stati venduti prima del trascorrere di 6 mesi dalla data di immatricolazione. Questo è il punto. Non si paga l'eco-tassa per i veicoli usati comprati all'estero.
Sono stato anch'io nel dubbio per molto tempo, poiché le disposizioni non sono chiare (come spesso accade in Italia) poi ho compreso. Studiando la materia nel complesso e parlando con un rivenditore privato che acquista all'estero auto usate, le immatricola in Italia e le rivende.
 
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Ti hanno raccontato cose non vere.
La normativa è stata abbastanza chiarita ed ormai ad un anno di distanza non esistono più dubbi in merito. Nessuno finora ha immatricolato auto usate estere con emissioni superiori a 160 gr senza versare quanto richiesto.
https://www.agenziaentrate.gov.it/...2019.pdf/722413fc-7ce6-a3f8-d912-23d30922f2f3

Quanto riferisci, 6 mesi, 6000km, riguarda solo la legge sull’IVA che prevede due tipologie diverse di imposizione.
 
Sia la legge, sia la stessa circolare del'Agenzia delle Entrate che hai segnalato, e che già conoscevo, non parlano mai di auto usate, ma sempre di auto nuove da immatricolare in Italia o già immatricolate all'estero. Leggi più attentamente la stessa circolare che hai segnalato. La definizione di auto nuova o usata è di carattere generale e vale anche per la questione in esame.
 
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SI va bene hai ragione.
Quindi migliaia di commercianti di auto usate (gente che venderebbe anche la madre se potesse) pagano inutilmente e soltanto il tuo amico è un dritto. Persino chi fa le gabole sull'iva paga invece l'ecotassa.

Te la faccio più facile: al commerciante intermediario broker o come cavolo ti pare, che magari lavora anche a nero, che ti procura l'auto in Germania e ti targa la stessa in Italia, frega niente se tu paghi o no l'ecotassa, ma per comodità ti fa credere che non pagherai nulla, che tanto lui non rischia nulla, allo stesso modo se tu poi paghi o non paghi bollo ed eventuale superbollo.

Il commerciante serio che compra, si fattura le auto, si fa le intestazioni prima per sè stesso e poi al cliente, l'ecotassa la versa eccome.
 
Ultima modifica:
Vorrei precisare. Primo, non scrivo perché qualcuno mi "ha raccontato" qualcosa o per sentito dire. Leggo le disposizioni di legge e ne traggo le norme. Su questa vicenda credo si sia creata un'opinione erronea sula base di considerazioni superficiali e sul sentito dire, ma, come spesso accade, pochi hanno studiato le norme. Secondo, se dovessi comprare un'auto all'estero, non mi affiderei a un <<commerciante, intermediario, broker>>, ma farei da me, poiché, per la professione che svolgo, i contratti posso predisporli da solo e prima di impegnarmi in un rapporto giuridico approfondisco la relativa disciplina. Ciò premesso, dato che sembreresti moto sicuro di quello che asserisci, invece di citare <<migliaia di commercianti di auto usate>>, riferimento del tutto generico che non prova nulla, ti chiederei cortesemente di indicare la norma che stabilisce espressamente che in caso di acquisto di auto usata dall'estero si debba pagare l'eco-tassa al momento dell'immatricolazione. Te lo chiedo poiché la circolare dell'Agenzia delle Entrate da te citata non riporta una norma di tale contenuto, e io, nonostante varie ricerche, non sono riuscito a trovarla. Anzi la circolare anzidetta all'art. 2, primo comma, recita: <<Come sopra anticipato, le disposizioni in commento recano previsioni disincentivanti, sotto forma di imposta, per l’acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori ad una certa soglia (la c.d. ECOTASSA) >>
 
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Copio e incollo, senza alcun commento e interpretazione personale, parte della Risoluzione 32/E agenzia delle entrate del 28 febbraio 2019

".....In particolare, viene introdotta, a decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, un’imposta parametrata alla quantità dei grammi di CO2 emessi per chilometro, a carico di chi acquisti, anche in locazione finanziaria, e immatricoli in Italia un veicolo nuovo di categoria M1 (ivi compreso chi immatricoli in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato) con emissioni di CO2 superiori a 160 CO2 g/km...."

Se ritieni di non dover pagare, fai pure. L'agenzia pratiche auto, targherà ugualmente il veicolo, nessuna norma vieta l'immatricolazione se prima non è versata la ecotassa.

Ma evidentemente il resto d'Italia, commercianti, autosaloni, commercialisti, studi di consulenza automobilistici, sono solo dei poveri ignoranti analfabeti che pagano inutilmente soltanto perché non sanno leggere.
 
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Se ricordo bene, questa furto vergognoso di ecotassa tra un anno non esiste più. Giusto?
 
Hai riportato la disposizione essenziale. Ma, come puoi leggere, essa ribadisce che la tua asserzione è infondata. Essa posta al comma 2 dell'art. 2 stabilisce infatti: <<In particolare, viene introdotta, a decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, un’imposta parametrata alla quantità dei grammi di CO2 emessi per chilometro, a carico di chi acquisti, anche in locazione finanziaria, e immatricoli in Italia un veicolo nuovo di categoria M1 (ivi compreso chi immatricoli in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato) con emissioni di CO2 superiori a 160 CO2 g/km.>>
Non c'è pertanto alcun riferimento all'acquisto di auto usate, ma si specifica ancora che l'eco-tassa riguarda i veicoli nuovi.
Essa è la specificazione della norma generale (che guida l'interpretazione delle altre norme della stessa legge) che è posta nel comma 1 dell'art. 2 che ho già citato e che riporto di nuovo: <<Come sopra anticipato, le disposizioni in commento recano previsioni disincentivanti, sotto forma di imposta, per l’acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori ad una certa soglia (la c.d. ECOTASSA).>>
L'inciso posto tra parentesi nel citato comma 2 <<(ivi compreso chi immatricoli in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato)>> deve essere letto conformemente alla regola generale citata, posta al comma 1, che esprime la ratio dell'intervento legislativo e ne disciplina l'interpretazione. Ossia ricadono nell'imposizione fiscale anche i veicoli nuovi già immatricolati in un altro Stato e poi portati in Italia: sono veicoli nuovi anche se già immatricolati, com'è noto, quelli che non hanno percorso 6.000 km e non hanno più di sei mesi. La norma contenuta nell'inciso è volta chiaramente a evitare eventuali elusioni della regola generale, poiché, in sua assenza, qualcuno avrebbe potuto raggirare l'imposizione, andando a comprare un veicolo nuovo all'estero per poi immatricolarlo in italia senza pagare l'eco-tassa.
Ora per maggior chiarezza riporto insieme il primo e il secondo comma dell'art. 2 della circolare dell'Agenzia citata:
<<Come sopra anticipato, le disposizioni in commento recano previsioni disincentivanti, sotto forma di imposta, per l’acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori ad una certa soglia (la c.d. ECOTASSA).
In particolare, viene introdotta, a decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, un’imposta parametrata alla quantità dei grammi di CO2 emessi per chilometro, a carico di chi acquisti, anche in locazione finanziaria, e immatricoli in Italia un veicolo nuovo di categoria M1 (ivi compreso chi immatricoli in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato) con emissioni di CO2 superiori a 160 CO2 g/km
.>>.

Francamente credevo volessi approfondire la questione per un suo chiarimento, ma, lette le tue osservazioni, mi domando quale potrebbe essere il tuo scopo reale, posto che continui ad asserire qualcosa che è chiaramente contrario alle disposizioni normative.
Le affermazioni tipo: <<il resto d'Italia, commercianti...>> ecc. che farebbero diversamente, ammesso pure che tu sia un organo statistico o che esegue sondaggi in grado di conoscere il comportamento di tutti i commercianti del resto d'italia, sono del tutto generiche e non provano nulla. Proverebbero eventuali sentenze di Commissioni tributarie emesse sulla materia, ma tu non le citi e queste al momento non mi risulta siano state mai pubblicate.

In ogni caso, non ho interesse alcuno a convincerti, ma solo a fornire chiarimenti sulle norme vigenti a chi vuole farsi un'idea chiara sulla questione. Sei naturalmente libero di continuare a esprimere le tue asserzioni, che si basano sul "sentito fare da tutti", ma non volendo tentare di risolvere una questione giuridica con tali criteri, non procederò ad altre repliche.

A Vurt rispondo che la normativa in esame è valida esattamente fino al 31 dicembre 2021, ma temo che possa essere prorogata.
 
Questo è il copia incolla della legge di bilancio 145 del 2019 per la parte relativa alla ecotassa:

""Art.1042. A decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di categoria Ml nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un'imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km, secondo gli importi di cui alla seguente tabella:

".......omiss.."

Art. 1043. L'imposta di cui al comma 1042 è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato.""


Il 1043, è chiarissimo, non serve essere avvocati azzeccagarbugli per capirlo, non fa alcuna distinzione in merito a veicoli nuovi o usati.

Quindi io pago e come me altre centinaia di colleghi, e centinaia di privati che importano auto inquinanti dall'estero.

Se non vuoi pagare, sei libero di non farlo. Ma non cercare di conviverci che sei nel giusto, quando la legge è chiarissima e persino un bimbo lo capirebbe.

Poi se invece stai trollando, che mi sembra la cosa più semplice da credere, allora non ti darò più corda perché mi hai già scocciato abbastanza.
 
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Vi risulta che l'ecotassa non sia stata prorogata oltre il 31/12/2021 ?
 
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