IMHO, per comprare un'auto elettrica oggi, bisogna essere eletro-compatibili. Le colonnine sono ancora poche per uno sviluppo di massa, l'approviggionamento elettrico, come è stato detto è inadeguato e ricaricare fuori dalle porte domestiche è un suicidio economico . Detto questo se si ha la fortuna di avere un garage le cose cambiano notevolmente ma sempre, secondo me, se si fa un uso cittadino della macchina. Oggi il 70% dei distributori sulla A1 ha le colonnine di Freetox ma ricaricare a 0,90 euro è veramente un suicidio, bene che ti vada se vai piano, ciè a velocità inferiori ai 130km/h pareggi il costo della benzina 100 ottani ma se le società autostrade concederanno l'innalzamento del limite a 150 per le carreggiate a 4 corsie (3 + quella di emergenza), il consumo di elettricità diventa un vero salasso. Per quanto riguarda l'approvvigionamento di corrente, quelli neo giovani ricorderanno i black out quando ci fu una ventina di anni fa l'esplosione della vendita di condizionatori ma la rete elettrica si è adeguata rapidamente. Certo con le auto elettriche è un pò più complesso ma se pensate che i supercharger in america vanno a gasolio, potrete immaginare la risposta più immediata e certamente meno green.
Ma oggi la guerra tra NATO e BRICS mi sembra che abbia già decretato un allontanamento della politica dalla transizione ecologica per l'occidente, almeno finchè non si troverà una soluzione alternativa al litio (il 90% delle cave sono di proprietà cinese).
Penso che la soluzione definitiva sarà l'elettrificazione degli asfalti, le auto avranno batterie ridotte e sulle autostrade saranno ricaricate a induzione wireless.