Questa la stima di Bloomberg che, se ci sarà un miglioramento tecnologico e delle infrastrutture di ricarica, personalmente ritengo ragionevole.
"...Dal punto di vista metodologico, il rapporto di BloombergNEF si basa su analisi condotte dai suoi team globali e su diversi scenari futuri per il settore dei trasporti. Nello scenario principale, che non prevede nuove politiche ma segue le attuali tendenze tecnologiche ed economiche, si stima che i veicoli elettrici raggiungeranno il 56% delle vendite globali di auto passeggeri entro il 2035, salendo al 70% entro il 2040 – una lieve riduzione rispetto al 73% previsto in passato.
Tuttavia, la transizione dell’intero parco circolante sarà più lenta: entro il 2040, solo il 40% delle auto in circolazione sarà elettrico, un livello insufficiente per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica nel settore trasporti. Secondo Colin McKerracher, principale auto del report, il 2024 ha segnato una svolta per l’e-mobility, con vendite record e forte crescita nei mercati emergenti. Tuttavia, i cambiamenti normativi negli Stati Uniti stanno rallentando la crescita degli EV, con ripercussioni anche sulla filiera delle batterie, che rischia di trovarsi in una situazione di sovrapposizione."
Secondo me se mettono a punto le batterie allo stato solido raggiungendo autonomie sui 1.000km a carica veloce, eventualmente anche considerando le soluzioni Range Extender, le elettriche BEV/REV potrebbero fare il vero salto di mercato. Ovviamente con velocità differenti nei vari paesi. Vedremo.