Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

E dobbiamo aspettarci che, una volta preso piede l'elettrico (a forza o meno), inizieranno pure a mettere le accise sulla corrente delle colonnine...
Probabilmente anche quella domestica, dopotutto lo Stato non può rinunciare a 39 miliardi di euro...
 
Sulla corrente domestica si pagano già tasse ecc.. ne usi di più paghi di più il problema specialmente in Italia soldi del. Bollo auto e accise sui carburanti moltiplicato per milioni di auto che consumano milioni di litri mica possono rinunciare a questi soldi perché esempio il 50% del parco circolante è elettrico e quindi non consumano più carburanti e non pagano più tt le tasse inizialmente le auto elettriche caricavano in giro pure gratis.. ora sarebbe impossibile.. quindi aspettiamoci che auto elettriche siano notevolmente tassate su corrente che mettano bolli sui kW ecc..
 
i brand auto hanno avuto voce nel processo di transizione e stop dal 2035, soprattutto tramite pressioni e lobby industriali, contribuendo in modo indiretto alle decisioni della UE
i produttori partecipano spesso a consultazioni con la Commissione Europea prima della stesura di nuove normative.

Occorre precisare però chi era pro e chi contro...

Tipo di reazioneBrand
Favorevoli e prontiVolvo, Ford (EU), Renault, Stellantis, parte di VW, Mercedes-Benz
Scettici o contrariBMW, Toyota, Mazda, Porsche, parte di VW (Audi), altri brand giapponesi
Lobby per e-fuelPorsche, BMW, supportate dalla Germania
 
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Si bell'intervento, al di là del colore politico che può piacere o meno è sicuramente condivisibile. Tocca anche un punto cruciale che è un grosso difetto della UE, che ha sempre avuto e che ultimamente sembra aggravarsi sempre di più. La UE, quando c'è un problema, è convinta che con una legge lo si risolva e sulla base di questo, regolamenta anche l'impossibile. Una persona minimamente razionale avrebbe capito che per legge non si possono stabilire i gusti e le scelte di acquisto dei consumatori. Se poi ci aggiungiamo, che (purtroppo) come la maggior parte dei politici, i parlamentari europei non hanno la minima idea degli effetti (o disastri) che nella pratica possono provocare le leggi che approvano si chiude il cerchio.

Beh direi che qui l'Italia, fa la parte del leone.
Ogni volta che c'è un minimo problema qualcuno si inventa una nuova legge o ne modifica una esistente.

Per capirci, l'Italia ha un numero di leggi che è 10 volte di quelle francesi.
A fine 2023, In Italia vi erano circa 160 mila norme, di cui poco più di 71 mila approvate a livello nazionale e 89 mila dalle Regioni e dagli Enti locali.

Che ormai sono talmente tante che è difficile che non vadano pure in contraddizione tra loro.
Siamo bravissimi a fare le leggi, peccato che nessuno le faccia rispettare o voglia veramente far funzionare quello che già c'è.
Non per niente è la patria degli avvocati.
 
Beh direi che qui l'Italia, fa la parte del leone.
Ogni volta che c'è un minimo problema qualcuno si inventa una nuova legge o ne modifica una esistente.

Per capirci, l'Italia ha un numero di leggi che è 10 volte di quelle francesi.
A fine 2023, In Italia vi erano circa 160 mila norme, di cui poco più di 71 mila approvate a livello nazionale e 89 mila dalle Regioni e dagli Enti locali.

Che ormai sono talmente tante che è difficile che non vadano pure in contraddizione tra loro.
Siamo bravissimi a fare le leggi, peccato che nessuno le faccia rispettare o voglia veramente far funzionare quello che già c'è.
Non per niente è la patria degli avvocati.
in italia si fanno leggi poco chiare e a libera interpretazione così per agevolare i furbi. quando poi le porcate dei furbi cominciano ad esser troppe si fanno leggi per chiarire qll precedenti ma chiudendo un buco se ne apre un altro e così ad andare.. ad un certo punto si sono inventatyo il ministero della semplificazione. risultato: altra burocrazia
 
Le Ferrari che hanno segnato le tappe dell'elettrificazione rampante, prima dell'Elettrica
Bello questo articolo sulle Ferrari elettrificate.

E questo stralcio merita di essere messo in risalto:
"Ormai anche gli alberi sanno che la gente non ama le auto elettriche, specie quelle sportive (ah…l’ossimoro), ma i parlamentari europei, mossi da fanatismo ideologico, hanno ormai fatto un grande casino, regalando immense praterie alla Cina, senza un apporto concreto verso la salvezza del nostro mondo. Un capolavoro di masochismo."
 
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Le Ferrari che hanno segnato le tappe dell'elettrificazione rampante, prima dell'Elettrica
Bello questo articolo sulle Ferrari elettrificate.

E questo stralcio merita di essere messo in risalto:
"Ormai anche gli alberi sanno che la gente non ama le auto elettriche, specie quelle sportive (ah…l’ossimoro), ma i parlamentari europei, mossi da fanatismo ideologico, hanno ormai fatto un grande casino, regalando immense praterie alla Cina, senza un apporto concreto verso la salvezza del nostro mondo. Un capolavoro di masochismo."
Aggiungerei alla lista dei masochisti, a pari merito dei politici europei, anche i vari CEO delle case automobilistiche, che sostanzialmente non hanno mosso un dito contro le decisioni assurde della politica, anzi...Ricordate la gara dei vari marchi ad anticipare il 2035?? Il buon Imparato (per restare in casa Alfa) che diceva o tutto elettrico entro il 2030 o sei morto? Ora dice il contrario.
Allora mi chiedo, è possibile che gente che guida gruppi da miliardi di €, pagata milioni di €, non abbia previsto come sarebbero andate le cose? Previsioni piuttosto facili, che facevano tutti tranne loro??
L'idea mia è che sapessero benissimo dei rischi, ma puntassero sul fatto che l'obbligo imposto dalla politica (e magari pure suggerito da qualche CEO tedesco?), unito ad una martellante spinta mediatica avrebbe portato la gente a cambiare in massa l'auto...Ma così non è stato.
 
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Da un lato forse è corretto che anche la Ferrari si faccia una competenza sull'elettrico (non si sa mai che un certo tipo di cliente la possa volere), ma temo che potrebbe anche essere l'inizio della sua fine.
 
Aggiungerei alla lista dei masochisti, a pari merito dei politici europei, anche i vari CEO delle case automobilistiche, che sostanzialmente non hanno mosso un dito contro le decisioni assurde della politica, anzi...Ricordate la gara dei vari marchi ad anticipare il 2035?? Il buon Imparato (per restare in casa Alfa) che diceva o tutto elettrico entro il 2030 o sei morto? Ora dice il contrario.
Allora mi chiedo, è possibile che gente che guida gruppi da miliardi di €, pagata milioni di €, non abbia previsto come sarebbero andate le cose? Previsioni piuttosto facili, che facevano tutti tranne loro??
L'idea mia è che sapessero benissimo dei rischi, ma puntassero sul fatto che l'obbligo imposto dalla politica (e magari pure suggerito da qualche CEO tedesco?), unito ad una martellante spinta mediatica avrebbe portato la gente a cambiare in massa l'auto...Ma così non è stato.
Eh, sì... Anch'io penso sia andata così.
 
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