Solo oggi sono venuto a conoscenza della triste storia della mia macchina. E pensare che prima di acquistarla ho fatto controllare gli interventi in garanzia e sembrava tutto apposto (sia come chilometraggio sia come interventi su parti delicate).
E' andata così:
Qualche giorno fa ho sollecitato l'Alfa Romeo chiedendo di esprimersi circa l'intervento in garanzia (doveva dare il nulla osta per aprire il motore) ed ho chiesto l'auto sostitutiva.
Questa mattina mi richiama una ragazza del customer care Alfa che mi da il triste annuncio del rifiuto di Alfa a contribuire all'intervento perchè ho l'impianto a metano aftermarket. Me lo aspettavo. In ogni caso ho chiesto per curiosità come mai la casa madre fosse a conoscenza dell'impianto a metano. Mi ha risposto dicendomi che per l'auto era stato chiesto un intervento in garanzia nel 2016, entro i primi 5000km di vita se non erro. A questo punto ho chiesto delucidazioni su tutti gli interventi passati ed è uscito fuori che l'auto ha avuto lo stesso identico problema ad inizio vita: pistone con bordo frantumato. L'auto poi è stata fatta riparare al di fuori dalla rete Alfa probabilmente da un cane.
L'auto è stata acquistata da un commerciante che è tenuto per legge a darmi la garanzia e cercherò di far valere i miei diritti.
Pretendo un motore nuovo, non mi fido di far riparare il vecchio. Tuttavia non sono riuscito a capire come mai si sia rotto il pistone per la seconda volta. Ormai che è venuta fuori tutta la storia spero di avere chiarezza da tutti quelli che ci hanno messo le mani.
In molti accusano l'impianto a metano, ma è la stessa Fiat che lo stesso T-jet lo usa nel Doblò proprio con quel carburante e le parti diverse del motore dovrebbero essere, per quel che ne so, solo le valvole e le sedi valvole. Boh...
Se ce l'hai da meno di un anno, impugna la garanzia e senti un avvocato.....quello che ti è successo dalle mie parti si chiama truffa!!!!