Faccio un riassunto del calvario della macchina per fare chiarezza:
- Auto venduta dal commerciante "C" (ex concessionario) nuova a metà novembre 2015.
- Il commerciante "C" ha fatto montare l'impianto a metano dall'installatore "M". Impianto omologato a metà dicembre 2015 (ben 1 mese! E' sospetto?)
- Nel 2016, quando la macchina aveva meno di 5000km, l'auto è stata portata in officina autorizzata "O" dal (primo) proprietario "P" dove è stato richiesto l'intervento in garanzia per problemi al motore (pistone rotto). Qui è intervenuto l'ispettore di zona che ha constatato la presenza dell'impianto a metano e ha negato l'intervento, bloccando di fatto la garanzia sul motore.
- L'auto è stata quindi ritirata dal centro Alfa e portata dal commerciante "C" all'installatore d'impianti "M" che forse è riuscito a fa passare qualcosa con la garanzia dell'impianto BRC. Questo è un punto dove non ne so molto di più. Probabilmente è qui che sono state montate le valvole diverse e riparata l'auto alla c... di cane.
- Gennaio 2017, circa 20000 km. L'auto è stata portata nell'officina connessa al venditore "C" (si trova nello stesso stabile) che ha effettuato il tagliando. Strano dato che il tagliando su quest'auto deve essere fatto a 30000km!
- Giugno 2017. 24000 km,un povero disgraziato, io, acquista l'auto.
- Fine Luglio 2017, 32000km circa, l'auto ha problemi di "borbottìo" nei primi secondo dopo l'avviamento dopo lunghe soste. Niente di che, il problema è minimo e l'auto ha prestazioni nella norma.
- Metà Ottobre 2017 i problemi di "borbottìo" permangono per cui mi decido a portare l'auto dal meccanico della rete Alfa "A". Il meccanico mi suggerisce di aggiungere additivo e finirmi il pieno di benzina. Fatto e risolto. Il "borbottìo" sparisce!
- Fine Ottobre 2017, 40000km. Neanche il tempo di ringraziare il meccanico che iniziano i battiti in testa viaggiando a benzina. A metano tutto ok e le prestazioni rimangono nella norma in entrambi i casi
- 30 Ottobre 2017, il meccanico "A" è libero e lascio l'auto per un controllo. Vengono controllate candele (sembravano ok) e compressione (non molto buona). La diagnosi segnala solo qualche mancata accensione. Strano il fatto che non venga segnalato il battito in testa!
- 31 Ottobre 2017, l'auto si arresta durante una prova su strada con rumori che lasciano presagire al peggio. Viene chiesto ad Alfa l'intervento in garanzia. Una volta dato il via libera a smontare il motore (ci è voluta 1 settimana!) vengono fuori le sorprese! Fascette su tubazioni liquido di raffreddamento di tipo a vite, vite del coperchio della testata a spasso nel vano motore, valvole diverse, guarnizione testa spezzata fra cilindri 3 e 4. Qui si spiega anche la compressione notevolmente inferiore nei cilindri 3 e 4 rispetto a 1 e 2.
- 14 Ottobre 2017. A distanza di 2 settimane dalle mie chiamate al servizio clienti vengo richiamato dalla ragazza che inizia a gestire la mia pratica. Racconto che procede tutto "per il meglio" perchè sembrava che la garanzia fosse attiva.
- 15 Ottobre 2017. La ragazza mi richiama dispiaciuta dicendomi che il garanzia su quell'auto non era attiva sulla parte motore a causa dell'impianto aftermarket da quando è stato installato. A quel punto chiedo come mai Alfa fosse a conoscenza dell'impianto. Mi risponde un po' intimorita dicendomi che l'auto era stata nel 2016 nell'officina "O" (punto 3) per un intervento al motore. In quel frangente l'ispettore di zona ha bloccato la garanzia. Chiedo ulteriori delucidazioni sulla storia dell'auto (almeno quella ufficiale) per email che però non mi viene mai mandata. Questo è il punto in cui l'Alfa Romeo mi ha profondamente deluso. Prima di acquistare l'auto mi sono informato cercando eventuali interventi in garanzia. Risultava solo un intervento banale su una stupida scatola. Nulla di più. Il controllo mi è stato utile per avere conferma del chilometraggio dell'auto ma mi sebra ridicolo che per sapere che la garanzia sul motore è annullata ho dovuto sbatterci il muso! Alfa Romeo dovrebbe proteggere gli acquirenti e dovrebbe essere trasparente. In più, in seguito alle mie richieste speravo collaborasse. Invece sembrerebbe difendere i venditori disonesti che fra l'altro erano degli "ex" ed espongono ancora il marchio!
- 15 Ottobre 2017 sera. Finalmente sono riuscito a ricostruire la parte più importante della storia ed inchiodare "C" che spudoratamente ha provato pure a negare fino a che non gli ho descritto il calvario che ha passato quest'auto.Robe da pazzi. Ora ho chiesto quello che mi spetta. Un bel motore nuovo e riparazione ad hoc dell'auto, nulla di più, anche se potrei farlo e se lo meriterebbe. Sembra collaborare senza tante storie...e ci mancherebbe altro!
Mi rimane da farmi spiegare le parti mancanti della storia. A questo punto credo che a Gennaio 2017 (punto 5), sia successo qualcosa. E' strano quel tagliando. Probabilmente il proprietario "P" si è rotto l'anima di questa macchina ed ha deciso di venderla appena ha potuto.
Adesso è tutto più chiaro e convergo con te in quello che dici al post numero 68.
I danni li ha fatti il primo installatore del metano, e non il gas in se , e forse ti spiego il perché.
Premesso che non sono esperto di impianti a metano, però ho letto alcune volte sul sito omniauto, che quando si installa l'impianto a metano, in qualche modo insieme all'impianto a gas, si aggiunge un dispositivo che consente di anticipare in modo considerevole l'anticipo dell'accensione, in quanto il metano oltre a poterselo permettere, dato il suo elevato numero di ottani,ne ha pure fisicamente bisogno, in quanto la sua combustione è più lenta rispetto alla velocità della benzina, e quindi gli si da un po più di tempo per bruciare in camera di scoppio, appunto anticipando il momento di accensione della miscela.
In quest modo si recupera anche qualcosa in potenza mitigando un po' la scarsa potenza del metano rispetto alla benzina.
Senza questo dispositivo la differenza di prestazioni tra benzina e metano sarebbe insopportabile.
Questo dispositivo sulla Giulietta potrebbe essere, o una mappatura specifica, od un modulo aggiuntivo installato sul sensore di fase, o qualcosa nella centralina del gas, o non so' che altro, ripeto non essendo io esperto, non so' quale sistema si usa, però sicuramente so', che quando la vettura procede a benzina, questo dispositivo o mappatura che sia, va ASSOLUTAMENTE bypassato, altrimenti si verificano battiti in testa distruttivi per il motore.
Può darsi che era questo semplice dispositivo che non ti si escludeva quando si viaggiavi a benzina.
E spiegherebbe con precisione i sintomi che descrivi e i danni subiti al tuo motore, cioè a gas andava bene ed invece a benzina battiti in testa che poi si sono rilevati distruttivi.
Poi il fatto che il sensore del battito da te provato funziona e la centralina invece non interviene, allora mi fa pensare al cavo staccato, e stavolta se il cavo lo hanno staccato di proposito per farla andare a benzina, ( perché mi risulta che, se la centralina rileva il battito, riduce anticipo, potenza e tutto fino a farla girare al minimo o poco più) quindi se questo dispositivo non funzionava, la centralina quando andava a benzina tagliava quasi tutta la potenza, e magari l'installatore o chi per lui, (diciamo l'incompetente che ha fatto il lavoro), per recuperare potenza a benzina, abbia staccato di proposito questo sensore per non mandare in protezione la centralina quando si procedeva a benzina, in quanto forse lei giustamente cercava di salvare il motore!!!
Questo me lo puoi confermare tu, se mi dici che con il motore al minimo o comunque con l'acceleratore schiacciato pochissimo il battito a benzina era assente e compariva soltanto sfiorando leggermente di più l'acceleratore.
Comunque prendi per ipotesi ciò che ti ho descritto e cerca tu di capire ( anche leggendo sul forum omniauto a gas) di questo dispositivo, se, e come è fatto, e sopratutto se ti funziona!
E forse è ancora difettos
CCHIO a farlo riparare prima di girare con il motore nuovo!
Con questo ti ho risposto pure al post 69.