Busso un motore in continua evoluzione...sottodimensionato ?

Ancora una "fumata nera".
Abbiamo ritarato il contagiri (che era preciso in basso ma perdeva in alto) ma non è stato possibile rifare la mappatura in quanto non riusciti a dialogare con la centralina EFI sembra per problemi di cavo.
Martedì o mercoledì dovrebbe arrivare il cavo per "entrare" nella centralina.
Non capisco come prima sia stato possibile e ora non più......
Esperti, però, dicono che può essere veramente colpa del cavo.
Speriamo bene.
 
Vi aggiorno.
Il cavo "giusto" finalmente è arrivato e la mappatura è stata fatta ma...
C'è ovviamente un però.
Il però è il minimo.
Sissignori la macchina va in moto e dopo qualche secondo se non si dà gas si spegne.
Se si cammina invece nessun problema fino al primo stop: al primo arresto nel traffico, ad uno stop, ad un semaforo ecc. si spegne a meno che non la si tenga su col gas!
Pazzesco.
Sembra che il problema dipenda dal fatto che dopo tot secondi quando cala il regime di giri del motore il "comando" passi dalla centralina EFI a quella originale ed è in quell'attimo che il minimo si abbassa troppo e si spegne.
La soluzione a cui hanno pensato sarebbe quella di montare una molla elettronica che serve proprio a far salire automaticamente il minimo quando si abbassa (pare sia un dispositivo particolare e di difficile reperibilità, motivo per il quale stanno pensando di montarne una di derivazione BMW... bah!).
Nel frattempo ci ho fatto circa 400 km e... ad andare, va ma non è che sia un razzo come volevo.
A sensazione starò sui 200 cv (è vero che non l'ho tirata a più di 6100 ed il bello arriva lì... ma il buon giorno - si dice - si vede dal mattino!).
Non a caso, prudentemente il preparatore suggerisce di "rullarla" tra altri 2000 km!
 
Vi aggiorno.

Il però è il minimo.
Se si cammina invece nessun problema fino al primo stop: al primo arresto nel traffico, ad uno stop, ad un semaforo ecc. si spegne a meno che non la si tenga su col gas!
Pazzesco.
E' noto che i motori particolarmente elaborati abbiano difficoltà a girare al minimo... :grinser002:


:decoccio:
 
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Impossibile ottenere potenze specifiche elevate,senza intaccare la regolarita di funzionamento,a meno di usare variatori di fase,magari su entrambi gli assi(impossibile da fare sul V6 della 75 in quanto monoalbero) o adottare soluzioni con alzata variabile tipo Honda.La cosa piu' fattibile,quando si adottano fasature molto spinte,è quella di stravolgere i collettori e montare una farfalla per cilindro,come ai bei vecchi tempi dell'alimentazione singola.
 
Tutto vero ma oramai, scartato l'obiettivo motore "Gruppo A" (260/280 cv) per gli eccessivi sacrifici che il raggiungimento di tale potenze necessariamente comportava in termini di guidabilità (e rischi di rottura a parte), la regolarità di funzionamento la esigo però eccome!
A meno che non mi si dimostri scientificamente/tecnicamente che i nostri amati Busso 12V più di 210/215 cv non riescono a tirarli fuori, pena evidenti - appunto - problemi di regolarità di funzionamento.

A questo punto, per quanto mi riguarda, potrebbe essere veramente così.

Farò sapere. :decoccio:
 
Non demordere Ste.Certo che i progettisti hanno un bel dafare quando si tratta della messa a punto di un motore.La potenza in assoluto non è piu' un problema,i casini nascono quando bisogna conciliare potenza e guidabilita'(e anche affidabilita').E' li che viene fuori l'arte dei motoristi.
 
Grazie Andrè ;-)
Concordo.
Spero che questo mestiere , anzi in questo caso - come dici giustamente tu - questa arte - perchè è lì che sta la differenza - il mio preparatore riesca a onorarla.
Del resto se non ci riesce lui che fa questo lavoro con le Alfa Romeo da 40 anni e corre da 30, non saprei proprio cosa pensare.
Lui quanto ai risultati finali rimane ottimista, dice solo che il motore quando sarà finito dovrà sciogliersi.
Io ripeto: vedremo. :decoccio:
 
E' noto che i motori particolarmente elaborati abbiano difficoltà a girare al minimo... :grinser002:


:decoccio:

Perchè le masse volaniche sono studiate per un motore originale

Impossibile ottenere potenze specifiche elevate,senza intaccare la regolarita di funzionamento,a meno di usare variatori di fase,magari su entrambi gli assi(impossibile da fare sul V6 della 75 in quanto monoalbero) o adottare soluzioni con alzata variabile tipo Honda.La cosa piu' fattibile,quando si adottano fasature molto spinte,è quella di stravolgere i collettori e montare una farfalla per cilindro,come ai bei vecchi tempi dell'alimentazione singola.

Nulla è impossibile è che i variatori ci sono appunto svariati tipi e magari capire quale faccia all'occorenza, io vedrei bene uno tipo Porsce, non so chi lo conosce ma consiste nel lavorare sulla catena (in questo caso la cinghia) con una una guida alle estremità e un pistoncino che si sposta tirando da sulla parte di catena che sale alla testata o su quella che scende da essa, un pò come la catena se è lenta della bicicletta e spingete su una parte o l'altra vedrete cambiare sia la posizione del pedale che della ruota, un meccanismo del genere si ottiene con 2 pulegge contrapposte alla cinghia per guidarla e lavora con le altre 2 pulegge, con 2 movimenti anticipi o ritardi.

Non demordere Ste.Certo che i progettisti hanno un bel dafare quando si tratta della messa a punto di un motore.La potenza in assoluto non è piu' un problema,i casini nascono quando bisogna conciliare potenza e guidabilita'(e anche affidabilita').E' li che viene fuori l'arte dei motoristi.

Per avere un motore regolare oltre ai variatori sono le masse volaniche che appunto il volano ha una notevole importanza sulla cinetica di un motore, è quello che lo rende affidabile oltre al suo carattere che lo frena un pò nel salire
 
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Reactions: mauretto
Mi sono riletto la discussione e mi piace pensare che l'argomento l'abbia sollevato io e poi portato avanti in maniera sublime da Ste.Il dubbio iniziale,da me posto, del perchè il motore sia sottodimensionato penso di averlo risolto.I progettisti Alfa non erano deficienti,o sprovveduti,qualcosa ne capivano,forse più di qualcosa,il 3.0 v6 non era altro che l'evoluzione del 2.5 v6 che erogava se non ricordo male circa 156 cv,hanno dovuto quindi per maggiore affidabilità intervenire aumentando la cubatura di 500 cm3 per ottenere circa 30 cv in più,non è un paradosso quindi se per ottenere 250 cv sulla gta Abbiano aumentato nuovamente la cubatura,seppur ridotta dal 2.5 al 3.0,arrivando a 3.2 e ricorrendo alle 24 valvole.
Per concludere l'intervento,penso ,da profano,sia più affidabile e maggiormente realizzabile ,per ottenere più cavalli un motore con cubatura maggiore,non a caso ho sentito di 3.5 Savali in Olanda e di 3.7 in Germania.Un'Americanata forse,però ragazzi ho visto qualche video su youtube e la 75 con quei motori spinge ed anche di brutto...
 
Perchè le masse volaniche sono studiate per un motore originale
Bé non è proprio così, solitamente per elaborare un motore si interviene sul diagramma della distribuzione, adottando una fasatura maggiormente "spinta" con incrocio valvole notevole, questo per migliorare il rendimento ad un numero elevato di giri.


Ne consegue che il motore al minimo fatica a stare in moto o bisogna alzare il minimo a regimi più elevati. :grinser002:

:decoccio:
 
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