Quello che hai scritto è vero e si chiama "effetto pelle". Ormai è un problema abbastanza superato, tranne per correnti "industriali". Infatti viene utilizzata la trifase che ha più di qualche vantaggio quando si tratta di trasportare grosse correnti. Comunque l'effetto pelle è stato superato negli anni 90 con l'introduzione del filo in rame in treccia e non più pieno. Infatti i cavi ora sono composti da più filamenti di sezione minore. Questo fa si che il cavo sia più flessibile e maneggevole, ma soprattutto diminuisce drasticamente l'effetto pelle. Infatti gli elettroni tenderanno a stare sulla parte esterna del conduttore che però trovandosi in uno stato di materia scomposto in più filamenti, fa si che ogni filamento sia soggetto ad un piccolo effetto pelle. Nel complesso gli elettroni fluiscono anche al centro della sezione quindi.
La sinusoide è una forma che assume una grandezza, nulla di più.
La corrente alternata 50-60 Hz ha forma sinusoidale per un fatto di comodità di "trasformazione" (se vuoi ti spiego in dettaglio in PM).
Il segnale audio (o un segnale qualunque) può essere scomposto in una somma di sinusoidi. Cosa vuol dire?
Accendi windows media player, imposta onda elettrica come tema. Quella che vedi è l'andamento della tensione del segnale audio, in funzione del tempo (chiaramente stilizzata, ci vorrebbe un oscilloscopio). Quella tensione puoi scomporla in tante sinusoidi che variano in frequenza ed ampiezza, una sovrapposta all'altra. La frequenza determina la nota musicale. L'ampiezza determina il volume (inteso come sonorità più o meno forte). La somma di tutte le singole sinusoidi, una larga, una stretta, una a volume alto l'altra media etc compongono la musica.
Quindi se prendi una sinusoide e la applichi ad un altoparlante è come se suonassi un tasto del pianoforte, produci una singola nota musicale. Questo lo puoi utilizzare come test, ad esempio nel nostro caso per calcolare la potenza.
Il collegamento tra valore efficace e valore max, non è legato alla corrente alternata o ai segnali audio. Il valore efficace è un parametro unicamente legato alla forma sinusoidale della grandezza. Ad esempio le onde elettromagnetiche, puoi calcolare il valore efficace. Anche le onde che compongono il terremoto hanno forma sinusoidale e valgono le stesse espressioni. :decoccio: