calcoli assorbimenti

Non mi permetto e non vorrei offendere nessuno, ma da perito elettronico mi sento di dirvi che state facendo un po' di casotto tra formule, teoremi, ecc... Il discorso è stato posto in maniera un po ambigua, credo che tu ti riferisca all'assorbimento totale di ampli + i sub. In questo caso ti suggerisco di prendere come riferimento il valore di targa di assorbimento massimo dell'ampli che puoi trovare solitamente alla fine del manuale d'istruzioni dello stesso. Se sei interessato al dimensionamento dei cavi di collegamento dei sub è necessario conoscere la tensione di pilotaggio del tuo ampli che sicuramente non è 12V e applicare la formula S=(0.37*L*P)/(V^2) dove S è la sezione in mm, L è la lunghezza del cavo, P la potenza complessiva quindi 800, e V è la tensione di pilotaggio.
 
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ma l'effetto pelle non si ha solo sui conduttori con corrente alternata??...
Se non è alternata quella degli altoparlanti e che alternata...

Non devi pensare che quella alternata sia solo quella sinusoidale di casa...

Tant'è vero che sugli altoparlanti non esiste un positivo e un negativo... (aspetto smentite ;) )



Non mi permetto e non vorrei offendere nessuno, ma da perito elettronico mi sento di dirvi che state facendo un po' di casotto tra formule, teoremi, ecc...
Non offendi nessuno portando la tua esperienza anzi il forum è fatto per questo... :ernaehrung004:

Da parte mia puoi notare che volutamente non ho indicato formule matematiche ma solo esempi ragionati... :grinser002:
 
Se non è alternata quella degli altoparlanti e che alternata...

Non devi pensare che quella alternata sia solo quella sinusoidale di casa...

Tant'è vero che sugli altoparlanti non esiste un positivo e un negativo... (aspetto smentite ;) )

Confermo:) infatti il segnale audio può essere scomposto in una serie di onde sinusoidali disposte sull'intero spettro di frequenze udibili (supponiamo un segnale filtrato)(se qualcuno vuole approfondire può cercare Trasformata di Fourier). Per quanto riguarda la polarità, il positivo e negativo se scambiati influiscono sfasando di 180° il segnale, ovvero sulla dinamica meccanica dell' altoparlante, e viene utilizzato in situazioni particolari oppure nel caso del sub per sentire una risposta diversa (parlando in maniera semplicistica).
 
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Per quanto riguarda la polarità, il positivo e negativo se scambiati influiscono sfasando di 180° il segnale, ovvero sulla dinamica meccanica dell' altoparlante, e viene utilizzato in situazioni particolari oppure nel caso del sub per sentire una risposta diversa (parlando in maniera semplicistica).
Bravo! :)

La mia affermazione sulla polarità degli altoparlanti non era rivolta a te, avevo capito che conosci bene le "dinamiche" ma a molti altri, in primis alcuni amici che ritengono che il punto rosso (o il +) deva per forza essere collegato al positivo del cavo...


:decoccio:
 
la polarita è meglio rispettarla per poter avere in fase lo spostamento delle membrane


anche l alternatore da 100A, anche se è trifase quindi passano 33 A per avvolgimento, non ha l avvolgimento da 10 mm quadri, in quanto il dimensionamento dei conduttori dipende da vari fattori e parametri, quali :il tipo di isolante, la temperatura ambiente, il raffreddamento eventualmente dovuto da aria forzata, il tipo di servizio se continuativo o no, ecc.

gli altoparlanti generalmente hanno una resistenza di 4 ohm, per questo si preferisce avere cavi corti e di dimensioni adeguate alle correnti

è ovvio che l impedenza totale cavo piu bobina altoparlante è fissa, quindi piu si alza il volume e piu aumentera la tensione applicata al sistema e piu sara la corrente circolante, quindi piu grosso il cavo da mettere se non si vogliono perdite rilevanti

con casse da 400 w rms si possono avere dei picchi, per esempio da 1000w e per sopperire la caduta di tensione sui cavi si usa mettere un condensatore da 1 Farad (capacita impressionante) sull alimentazione dell amplificatore, cosi la tensione sull apli tendera a rimanere a 13, 8 v (dipende dai picchi di assorbimento)

non penso di fare confusione
 
è semplice: 400w + 400w = 800w
800w/12v = 66,66 A
Non puoi fare questo calcolo dato che la tensione di uscita dell'amplificatore non è 12V, ma una tensione più elevata che dipende dal costruttore.

da 30 penso intendesse il diametro
la potenza è potenza, è come dire l energia, quindi se hai 800 watt è come dire l energia che puo dissipare in calore una stufetta da 800 watt
se gli altoparlanti sono da 4 ohm l uno e li mettiamo in parallelo avremo totale 2ohm
se fossero alimentati a 12 v avremmo 12 / 2 = 6 A invece dall amplificatore esce una tensione superiore per potere avere piu potenza (dato che il carico è sempre fisso a 4 ohm a cassa)
in un sistema energetico in ogni passaggio ci sono delle perdite, io ho fatto finta che non ce ne fossero, quindi gli 800 w RMS (per rms si intendono quelli continuativi , non di picco) sono dati dall alternatore e assorbiti dalle casse (al massimo della loro potenza)
è come dire un trasformatore in alternata da 220 w : sul primario (220v) avrai un assorbimento di 1 A (legge di ohm P = V / I ) mentre se il secondario fosse da 22 v avremmo una disponibilità di 10 A
in questo caso è un po al contrario : nell aplificatore viene portata la tensione a un valore superiore di tensione continua, poi viene modulata in base al segnale di ingresso
Il paragone che fai sul trasformatore è completamente sbagliato, anche concettualmente!
La legge di Ohm è questa: R=V/I
Quella che citi tu è la prima legge di Joule: P=V*I (non P = V / I)

la polarita è meglio rispettarla per poter avere in fase lo spostamento delle membrane
Dipende da che tipo di montaggio in cassa viene eseguito

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è ovvio che l impedenza totale cavo piu bobina altoparlante è fissa, quindi piu si alza il volume e piu aumentera la tensione applicata al sistema e piu sara la corrente circolante, quindi piu grosso il cavo da mettere se non si vogliono perdite rilevanti
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non penso di fare confusione
Gli altoparlanti sono pilotati da tensione costante, da tutti gli amplificatori moderni.
 
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Io sono un perito elettrotecnico (ciao collega =D) e vi consiglio di fare attenzione tra trasformatori, energia, correnti e cavi... Non fate confusione ;) Non mi sono mai avvicinato ad impianti audio però il trasformatore lo conosco abbastanza bene...
 
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Io sono un perito elettrotecnico (ciao collega =D) e vi consiglio di fare attenzione tra trasformatori, energia, correnti e cavi... Non fate confusione ;) Non mi sono mai avvicinato ad impianti audio però il trasformatore lo conosco abbastanza bene...
Esatto è quello che dico anche io...Trasformatori e amplificatori non vanno studiati con gli stessi metodi...sono cose differenti!
 
La formula per errore l'ho scritta sbagliata, ma il calcolo e' giusto


i 12v erano relativi al calcolo sull assorbimento a monte


Se all altoparlante arrivasse una tensione costante, penso che tu intenda continua, la membrana si sposterebbe da una parte e poi rimarrebbe li

se si collega un altoparlante al contrario, non succede niente, si sente bene lo stesso, solamente per essere precisi e' meglio collegarli giusti, altrimenti con un colpo di un tono basso una membrana spinge l aria, mentre l altra la tira
 
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Io sono un perito elettrotecnico (ciao collega =D) e vi consiglio di fare attenzione tra trasformatori, energia, correnti e cavi... Non fate confusione ;) Non mi sono mai avvicinato ad impianti audio però il trasformatore lo conosco abbastanza bene...
Attento, stai facendo confusione pure tu, questi sono elettronici non volgari spelafili.... :lol2:


:decoccio:
 
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