Cambio olio a.......?

Probabilmente sarò ingenuo ma non penso che le case facciano il conto di guadagnare con gli inconveniente che si verificano al di fuori della garanzia se volessero hanno altre maniere per speculare.
Ci persone che non sanno nemmeno che l'olio si deve cambiare ma con auto che fanno percorrenze da record senza inconvenienti. Qualcuno del forum qualche giorno fà ha portato la propria esperienza in tal senso.
Con questo non voglio dire che i tagliandi non si devano fare ma senza eccedere...
Lasciamo stare il discorso delle garanzie e durata dei componenti che a me sembra un po come la storia delle scadenze di alcuni prodotti.
Se apriamo una casistica facilmente avremo che i motori che grippano, o più rumorosi, o meno prestazionali dopo um tot di km al 90% sono quelli mal curati, modificati o difettosi di fabbrica.

Quindi prima di consigliare di non cambiare neanche l'olio io starei attento.
E come raccontare del nonno che non è morto fumando come un turco per dire che il fumo alla fine ti può anche far vivere 100 anni. Ma di sicuro non è salutare.

Non metto in dubbio ciò che dici ma io mi chiederei perchè il lavaggio del motore ha ridotto il rumore? C'è una ragione logica?
Non mi dire che dopo nemmeno 50.000 km un'auto moderna che utilizza lubrificanti sofisticati possa soffrire di incrostazioni nei circuiti.
Dopo l'intervento che ho fatto ti dico di si. Soprattutto avevo un ticchettio che fino a 7000 km fa non avevo. Ho letto di questo additivo che si usa prima di scaricare l'olio che agisce su tutti gli organi lubrificati del motore comprese le punterie ecc.
Ti assicuro che l'auto è tornata come prima.

Se vuoi altre delucidazioni nella discussione del tagliando 60.000 km, leggi , ci sono più dettagli.

Per lavoro ho gestito un piccolo parco macchine e ti assicuro che mai a nessuno è venuto in mente di fare lavaggi, solo tagliandi a scadenza.
Scusa ma a nessuno chi?
Io ho un autonoleggio, quindi se non lo dico io in officina chi pensi che lo dovrebbe dire se non è un intervento programmato.
Ma "non programmato" non vuol dire che il trattamento è inefficace o superfluo, nè costoso né tanto meno da fanatici.
Semplicemente stai facendo un trattamento non previsto dalla casa ma a mio avviso ripeto utilissimo per prenderti cura della tua auto.
Anche perché parliamo di un additivo di 15 €!!!! De che stiamo a parlà!!!
Pensate a non farvi rubare i soldi nei tagliandi piuttosto che ho letto di prezzi esorbitanti.

Nemmeno nel secolo scorso si faceva pulizia anzi, soprattutto se il motore era "vissuto", era vietato persino utilizzare lubrificanti troppo detergenti, per evitare che lo sporco accumulato potesse entrare in circolo e combinare guai.
Beh però deciditi, a 50.000 km non è possibile avere morchie d'olio e residui nel motore, poi però in quelle vissute c'è tanta di quella merda che è meglio non muoverla.
Io invece di ritrovarmi a 100.000 km con una palata di merda dentro il motore intervengo adesso per non farcelo arrivare a quei livelli da "meglio non toccarlo". Anche perché a quel punto avrai un bel trattore sotto il culo, meno prestazionale e molto più rumoroso.

Cmq come diceva kormrider ognuno è libero di fare quello che vuole. Anche cambiare l'olio quando diventa solido. ;)
 
Ultima modifica:
Per lavaggio si intende un cambio olio in più. Si prende un bidoncino da 5 litri optando per una gradazione SAE prescritta a libretto 5W30 - 0W30 qualsiasi. Magari shell helix. Si scarica l'olio vecchio, si carica l'olio da lavaggio e si fa andare il motore al minimo per mezzoretta intervallando con qualche accelerata.

Il costo da investire per questa operazione di lavaggio prevede circa un quarto d'ora del tuo tempo vitale della tua esistenza e della tua energia in questa dimensione spazio temporale e mediamente dalle 30 alle 50 euro considerando che ci vuole anche una cartuccia d'olio in più. Lolio da lavaggio si trova da qualsiasi parte.

I motori così trattati con cura restano più puliti, presenteranno molta meno usura e saranno sempre performanti nel tempo. Poi detto sinceramente e in tutta umiltà fate un po' come cazzo volete... si dice vivi e lascia grippare...
Il procedimento descritto da kormrider serve soprattutto per eliminare residui ferrosi e di altra natura in giro per il motore o nella coppa. Ma non ha un potere lubrificanti e detergente.
Io l'ho fatto con un additivo apposito.
Si mette direttamente nel motore dal tappo del rabocco olio con ancora l'olio vecchio caldo. Si fa girare una 20 di minuti al minimo e poi si scarica subito. Se vuoi fare il passaggio descritto da kormrider lo si può fare lo stesso ma anche con meno olio. Quando sciaquate una bottiglia con della sabbia dentro con uno sciacquo ne levate l'80% con il secondo il 99%.
Il principio è lo stesso. In più l'additivo ha proprietà descritte molto bene nella scheda tecnica.
Qui la discussione:
Tagliando 60000 km Alfa Giulia
 
  • Like
Reactions: kormrider
Il procedimento descritto da kormrider serve soprattutto per eliminare residui ferrosi e di altra natura in giro per il motore o nella coppa. Ma non ha un potere lubrificanti e detergente.
Io l'ho fatto con un additivo apposito.
Si mette direttamente nel motore dal tappo del rabocco olio con ancora l'olio vecchio caldo. Si fa girare una 20 di minuti al minimo e poi si scarica subito. Se vuoi fare il passaggio descritto da kormrider lo si può fare lo stesso ma anche con meno olio. Quando sciaquate una bottiglia con della sabbia dentro con uno sciacquo ne levate l'80% con il secondo il 99%.
Il principio è lo stesso. In più l'additivo ha proprietà descritte molto bene nella scheda tecnica.
Qui la discussione:
Tagliando 60000 km Alfa Giulia


Era sottinteso che per chi volesse può impiegare benissimo l'additivo anche con lolio da lavaggio.

Più che altro il discorso che mi preme sottolineare è la qualità degli oli motore usati nel corso dei km e degli anni che fanno davvero la differenza. L'uso di determinati additivi scelti per ridurre l'attrito e mantenere pulito il circuito di lubrificazione sono essenziali.

Oramai queste cose sono ripetute da decenni all'interno di questo forum... a chi interessa l'argomento può benissimo andarseli a cercare.
 
Quindi prima di consigliare di non cambiare neanche l'olio io starei attento.
Forse mi sbaglio ma non mi pare di aver mai scritto di non cambiare l'olio ma di farlo secondo le prescrizioni del costruttore.
Se poi uno si sente meglio oritiene che sostituendolo a percorrenza dimezzata sia meglio è liberissimo di farlo.
Credo che sia solo una questione di costi e benefici, sostituire l'olio ogni 5.000 km è meglio che sostituirlo ogni 10.000 km ma questo non consente al motore di durare di più anche perchè lo stesso non vive di solo olio. ;)

Dopo l'intervento che ho fatto ti dico di si. Soprattutto avevo un ticchettio che fino a 7000 km fa non avevo.
Direi che questo conferma la regola.... la presenza di ticchetio può essere sinonimo di anomalia, nella fattispecie una punteria che lavora male e l'uso di un addittivo o il tentativo di riparare il guasto ci stà.
Anche perchè per riparare l'inconveniente si sarebbe dovuto affrontare discrete spese, se l'additivo è efficace ben venga.

Un'auto che non ha problemi/rumorosità significa che gode di ottima salute e che non ha necessità di interventi aggiuntivi otre a quelli prescritti da chi l'ha costruita.

Beh però deciditi, a 50.000 km non è possibile avere morchie d'olio e residui nel motore, poi però in quelle vissute c'è tanta di quella merda che è meglio non muoverla.
Io invece di ritrovarmi a 100.000 km con una palata di merda dentro il motore intervengo adesso per non farcelo arrivare a quei livelli da "meglio non toccarlo". Anche perché a quel punto avrai un bel trattore sotto il culo, meno prestazionale e molto più rumoroso.
Le mie Alfa le ho sempre curate e ispezionate personalmente e in occasione della sostituzione della cinghia di distribuzione (100.000 km) non ho mai notato morchie o altri residui a livello degli alberi a camme (chissà magari più in basso ;)) se vuoi ho anche le foto da qualche parte.

Tra l'altro usando un olio che qui sul forum alcuni lo indicano come una ciofeca... il Selenia for Alfa.

Cmq come diceva kormrider ognuno è libero di fare quello che vuole. Anche cambiare l'olio quando diventa solido. ;)
Tra le mie esperienze ho quella di un Doblò Diesel a cui è stato cambiato l'olio, dopo 80.000 km e l'olio era veramente catrame,
Lo stesso Doblò sta ancora circolando (credo che oramai abbia 2/300.000km) senza mai aver aperto il motore... magari è fortuna...

Tuttociò è per ribadire che in un motore sano con limitati chilometri non è necessario fare chissà che cosa al di fuori dei tagliandi prescritti.
 
Interessante discussione.
Io, che per lavoro sono molto pragmatico, parlando di lavori scientifici sugli anticoagulanti o sull'efficacia dei farmaci, ad esempio, vorrei però vedere un esperimento "evidence based".

Ad esempio: più auto identiche, stesso olio, stessi percorsi, stessi intervalli di sostituzione.
Ma in alcune faccio il lavaggio (sempre, ogni due tagliandi, da decidere - il modello sperimentale si può costruire)
Apro il coperchio della testata e la coppa dell'olio ad ogni cambio ed in qualche modo OGGETTIVO determino quanti depositi ci sono nei due gruppi, trattate e non trattate.
Ad esempio posso anche usare un opacimetro o qualche altro mezzo per valutare quanto particolato sia in sospensione prima e dopo trattamento (opacità che IMHO dipende molto dal tipo di carburante usato: nelle due auto a metano che ho avuto si faceva fatica a distinguere un olio usato da uno nuovo, col GPL si scurisce un po' di più, col benzina di più e con i diesel - ho smontato decine di trattori agricoli quando avevo l'azienda e ho avuto qualche diesel - è ancora maggiore).
Una misurazione delle pressioni in alcuni punti critici dei condotti potrebbe anche essere utile così come l'uso di un viscosimetro sull'olio refluo prima del trattamento.
In più seguo le auto nel tempo e riporto gli eventi avversi...pardon, gli eventuali grippaggi e/o danni al motore sicuramente riconducibili alla lubrificazione.

Altrimenti ho l'impressione che, come in tanti altri campi, si tenda a legare la propria autostima a partigianerie di qualche tipo dando inizio a discussioni che una soluzione non hanno. Un po' come essere Alfisti...
E quindi mi ci metto anch'io!
:D
 
Ultima modifica:
Altrimenti ho l'impressione che, come in tanti altri campi, si tenda a legare la propria autostima a partigianerie di qualche tipo dando inizio a discussioni che una soluzione non hanno. Un po' come essere Alfisti...
E quindi mi ci metto anch'io!
:D
Sono sostanzialmente d'accordo con le tue affermazioni.

Un dettaglio... io non mi affido alla mia autostima ma alla fiducia che ho nel costruttore che sicuramente conosce il mezzo meglio di chiunque altro.
Chi meglio di lui sà quando è ora di intervenire con il cambio olio?

Tornando al tuo paragone medico... è come se il dottore mi prescrivesse degli anticoagulanti ed io di mia sponte ne raddoppiassi le dosi per il solo fatto che più è il sangue è "liquido" meglio circola. ;)
 
Interessante discussione.
Io, che per lavoro sono molto pragmatico, parlando di lavori scientifici sugli anticoagulanti o sull'efficacia dei farmaci, ad esempio, vorrei però vedere un esperimento "evidence based".

Ad esempio: più auto identiche, stesso olio, stessi percorsi, stessi intervalli di sostituzione.
Ma in alcune faccio il lavaggio (sempre, ogni due tagliandi, da decidere - il modello sperimentale si può costruire)
Apro il coperchio della testata e la coppa dell'olio ad ogni cambio ed in qualche modo OGGETTIVO determino quanti depositi ci sono nei due gruppi, trattate e non trattate.
Ad esempio posso anche usare un opacimetro o qualche altro mezzo per valutare quanto particolato sia in sospensione prima e dopo trattamento (opacità che IMHO dipende molto dal tipo di carburante usato: nelle due auto a metano che ho avuto si faceva fatica a distinguere un olio usato da uno nuovo, col GPL si scurisce un po' di più, col benzina di più e con i diesel - ho smontato decine di trattori agricoli quando avevo l'azienda e ho avuto qualche diesel - è ancora maggiore).
Una misurazione delle pressioni in alcuni punti critici dei condotti potrebbe anche essere utile così come l'uso di un viscosimetro sull'olio refluo prima del trattamento.
In più seguo le auto nel tempo e riporto gli eventi avversi...pardon, gli eventuali grippaggi e/o danni al motore sicuramente riconducibili alla lubrificazione.

Altrimenti ho l'impressione che, come in tanti altri campi, si tenda a legare la propria autostima a partigianerie di qualche tipo dando inizio a discussioni che una soluzione non hanno. Un po' come essere Alfisti...
E quindi mi ci metto anch'io!
:D

e pensare che questi test vengono condotti a livello statistico dai costruttori... vengono usati dei modelli per definire il quantitativo dei campioni di auto da testare sulla base della precisione del risultato che si vuole vedere, vengono anche affrontati dei percorsi diversi per stabilire se esiste una varianza da attribuire ai percorsi oppure se il fattore non "spiega" statisticamente il problema... dopodiché vengono presi in esame i fattori e i risultati, meglio se quantificabili in modo continuo (67.8 - 78.9 - 88.2) anziché in discreto (ok, non ok)... Vengono svolti test su medie e su varianze per appunto comprendere bene gli esiti e si tende a spiegare il problema con delle ipotesi confermabili al 95% della confidenza... se dico che sono diverse rischio solo per il 5% di sbagliare...

Dopodiché, se viene riscontrata qualche deviazione rispetto all'atteso, si allestisce un altro tipo di test che va a trovare i parametri ottimali da inserire nelle procedure di manutenzione, se il costruttore opera in modo corretto sceglierà dei parametri in ingresso la cui uscita è insensibile alla variazione... in pratica se l'olio 10-60 mi fornisce la performance migliore, che quantifico in 10,5; ma gli olii 10-40 e 5-40 mi forniscono la performance di 9,65 e di 9,60 rispettivamente, allora sceglierò di raccomandare il 5-40 così i miei utenti saranno in una condizione di design robusto ed insensibile alla variazione, nel caso migliore qualche utente userà il 10-60 accorgendosi di migliori performances, però se qualcuno dovesse scegliere il 5-50 potrebbe fare dei danni...

Ecco perché, come dice @M@urizio, se abbiamo fiducia nel costruttore, è bene osservare le sue specifiche che saranno scritte con l'obiettivo di massimizzare la robustezza e la durata del prodotto... chiaramente esistono parametri migliori che forniscono performances migliori, ma la loro variabilità potrebbe dare una variabilità elevata di performances... quindi se non si "superano" le raccomandazioni del costruttore a mio avviso non si corrono rischi per lo meno fino a quando il costruttore studia i dati... Per i powertrain (motori) di Panda e Giulia, FCA ha dati fino a 380.000km, purtroppo per gli altri modelli non sono riuscito ad ottenere info.... :D
 
e pensare che questi test vengono condotti a livello statistico dai costruttori... vengono usati dei modelli per definire il quantitativo dei campioni di auto da testare sulla base della precisione del risultato che si vuole vedere, vengono anche affrontati dei percorsi diversi per stabilire se esiste una varianza da attribuire ai percorsi oppure se il fattore non "spiega" statisticamente il problema... dopodiché vengono presi in esame i fattori e i risultati, meglio se quantificabili in modo continuo (67.8 - 78.9 - 88.2) anziché in discreto (ok, non ok)... Vengono svolti test su medie e su varianze per appunto comprendere bene gli esiti e si tende a spiegare il problema con delle ipotesi confermabili al 95% della confidenza... se dico che sono diverse rischio solo per il 5% di sbagliare...

Dopodiché, se viene riscontrata qualche deviazione rispetto all'atteso, si allestisce un altro tipo di test che va a trovare i parametri ottimali da inserire nelle procedure di manutenzione, se il costruttore opera in modo corretto sceglierà dei parametri in ingresso la cui uscita è insensibile alla variazione... in pratica se l'olio 10-60 mi fornisce la performance migliore, che quantifico in 10,5; ma gli olii 10-40 e 5-40 mi forniscono la performance di 9,65 e di 9,60 rispettivamente, allora sceglierò di raccomandare il 5-40 così i miei utenti saranno in una condizione di design robusto ed insensibile alla variazione, nel caso migliore qualche utente userà il 10-60 accorgendosi di migliori performances, però se qualcuno dovesse scegliere il 5-50 potrebbe fare dei danni...

Ecco perché, come dice @M@urizio, se abbiamo fiducia nel costruttore, è bene osservare le sue specifiche che saranno scritte con l'obiettivo di massimizzare la robustezza e la durata del prodotto... chiaramente esistono parametri migliori che forniscono performances migliori, ma la loro variabilità potrebbe dare una variabilità elevata di performances... quindi se non si "superano" le raccomandazioni del costruttore a mio avviso non si corrono rischi per lo meno fino a quando il costruttore studia i dati... Per i powertrain (motori) di Panda e Giulia, FCA ha dati fino a 380.000km, purtroppo per gli altri modelli non sono riuscito ad ottenere info.... :D
Signori il discorso qui è molto più semplice di quanto non sembri.
Qui abbiamo consigliato di cambiare l'olio ogni 20.000 km o 1 anno ed eventualmente effettuare un lavaggio con additivo al secondo o terzo....diciamo ogni 50.000 km. Tutto ad un costo che non si discosta dalla manutenzione programmata.

Qualcuno può dire che non è una buona prassi o addirittura può portare problemi accorciare i tempi della manutenzione???Non scherziamo!
Poi i motori sono cmq tarati per avere una buona tolleranza e quindi sono un pò trattenuti rispetto al loro max performance proprio perché anche se usato in modo stressante deve avere max affidabilità.

A tutto ciò per i test svolti mi piacerebbe vedere i dati e cosa dicono i risultati. Di sicuro non suggeriscono di fare come il doblò sopra menzionato.

Vi assicuro che non sono né un meccanico, ne un rivenditore ne un rappresentante di questi prodotti....sono un utente medio che li ha usati per la prima volta sulla proprio vettura ed è rimasto contento dei risultati. Molto più del trattamento diesel che tutti propinano ad ogni tagliando.

Poi l'altro aspetto della questione è che mi pare di capire che chi ha la manutenzione programmata pagata gli allungano il cambio olio, a chi deve pagare di tasca invece lo fanno di regola ogni tagliando.
 
Ultima modifica:
Infatti 1 anno o 20 mila km già da una selezione chi fa più km in un anno farà tanta autostrada e pochi stress termici mentre chi farà 10.000 km in un anno molto avviamenti ecc lo cambierà ogni anno....poi i motori sono progettati per durare di media 250 mila km se usati normalmente se invece si usano e mantengono al meglio durano anche 600 mila...
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Signori il discorso qui è molto più semplice di quanto non sembri.
Qui abbiamo consigliato di cambiare l'olio ogni 20.000 km o 1 anno ed eventualmente effettuare un lavaggio con additivo al secondo o terzo....diciamo ogni 50.000 km. Tutto ad un costo che non si discosta dalla manutenzione programmata.

Qualcuno può dire che non è una buona prassi o addirittura può portare problemi accorciare i tempi della manutenzione???Non scherziamo!
Poi i motori sono cmq tarati per avere una buona tolleranza e quindi sono un pò trattenuti rispetto al loro max performance proprio perché anche se usato in modo stressante deve avere max affidabilità.

A tutto ciò per i test svolti mi piacerebbe vedere i dati e cosa dicono i risultati. Di sicuro non suggeriscono di fare come il doblò sopra menzionato.

siamo perfettamente d'accordo... a livello statistico infatti quel che dici tu ha senso, non ha impatto peggiorativo sulle performances (intese come durata non come potenza o velocità) e quindi è "meglio" o "uguale" a farlo quando lo prescrive il costruttore, sicuramente non è peggio*...

Quindi, se cambi olio e fai lavaggio (ammesso che il prodotto usato non introduca lui stesso una variabilità, come accadde alla mia 147 che ho riportato brevemente sotto) con maggior frequenza, non dovresti avere problemi...

i costruttori però devono fare anche i conti con i piani di manutenzione e di garanzia.. ad oggi Giulia e Stelvio sono vendibili con 120.000km di garanzia e tagliandi e 4 anni di copertura... quindi le loro procedure di manutenzione devono garantirti che l'auto sia ok per almeno 120.000km e 4 anni perché fino a quell'intervallo, dove applicano il pacchetto, sono responsabili loro... :D

e poi diciamocelo, non penso che Alfa Romeo programmi le rotture a 180.000km per guadagnare su ricambi e vendite quando c'è mezzo mercato che dice, sbagliando, che le Alfa sono inaffidabili...

*attenzione perché ogni cosa che viene usata può introdurre variabilità, se il prodotto con cui fai il lavaggio reagisce con l'olio creando degli aggregati, questi diventano morchie che non esisterebbero se tu non introducessi il prodotto.. è accaduto sulla mia 147 combinatamente al mio meccanico che anziché farla scaldare usandola l'ha lasciata 20' al minimo nel piazzale... 500km dopo il cambio olio avevo tutto il motore pulitissimo e il pescante nella coppa pieno di schifezze, naturalmente mi ha sistemato tutto a spese sue...
 
  • Like
Reactions: Piezio77 e M@urizio