Salve a tutti. Sto cercando informazioni sul tema e nello specifico sugli effetti a medio e lungo periodo di utilizzo di HVO. Premetto che lo sto regolarmente utilizzando con successo su Giulietta my18, Multijet 1.6 120cv euro 6b-temp con adblue, immatricolazione 12/2020 e l'ho utilizzato anche su Multijet 2.0 170cv tct anch'essa euro 6d-temp con adblue, range di utilizzo da nuova sino a 54.000 km. Nessun problema.
L'auto invece in questione, cioè il 1.6 120cv, l'ho acquistata usata a km 43.000, ne ho percorsi 20.000, ma all'inizio aveva i tipici difetti di un auto usata troppo in città e con rigenerazioni non completate, quindi, funzionava irregolare, troppi turbolag e in tre occasioni si è accesa l'anomalia funzionamento motore, problemi che si sono risolti autonomamente, credo anche grazie ad HVO. Praticamente ho forzato le rigenerazioni in autostrada, permettendo ai diversi cicli di rigenerazione, di eliminare un po di impurità dal fap e credo quindi anche da sonde e sensori, insomma non mi si è mai più accesa una spia e l'auto ha migliorato la combustione e il comportamento. Ho provato in 20.000 km percorsi, di rifornire die volte il pieno di gasolio normale e l'auto pare non lo "digerisca" più, andando molto male, puzzando anche troppo.
Fatte queste premesse, torno alla domanda su effetti a lungo periodo di impiego di HVO:
Fa bene al motore?
Fa bene agli iniettori?
La lubrificazione più secca, potrebbe consumare prima il motore?
È il caso di optare per un olio motore più denso anziché del 0-20w?
Insomma, per chi ne capisce più di me, il fatto di avere sostanzialmente un motore con combustione più rapide, potrebbe questo incidere su sollecitazione di camme, bronzine e quindi sul motore?
Grazie anticipatamente.
Secondo il mio punto di vista ti sei già risposto da solo alla tua domanda quando scrivi
range di utilizzo da nuova sino a 54.000 km. Nessun problema.
Secondo me fa bene al motore perché lascia molti meno residui di combustione quindi iniettori più puliti, valvola EGR più pulita quindi motore più efficiente.
Secondo me va sfatata anche una leggenda metropolitana, quella del fatto che sia più secco.
Nella preistoria della motorizzazione quando giravano per intenderci le ritmo diesel a precamera il gasolio venduto aveva 500 ppm di zolfo che era un ottimo lubrificante per pompa e iniettori però aveva il non trascurabile svantaggio di inquinare parecchio.
Da allora la legge ha progressivamente ridotto il contenuto di zolfo fino ad oggi che è di 10 ppm cioè 50 volte meno. C'è un però, il combustibile deve rispettare una lubricity che può essere massimo di 460 micrometri di usura sfregando due parti metalliche bagnate di combustibile, quindi vengono aggiunti degli additivi per migliorare la lubrificazione e rispettare i limiti di legge e i costruttori costruiscono pompe e iniettori fatti per resistere a questi combustibili che rispettano queste specifiche.
Nella specifica EN590 è indicato max 10 ppm di zolfo non tanto per la lubrificazione ma per contenere gli inquinanti allo scarico così come nella specifica EN15940 è indicato 5 ppm di zolfo per l'HVO semplicemente per dire che inquina la metà (da zolfo) rispetto al gasolio fossile e questo non cambia nulla per la "secchezza" del gasolio perché il parametro che interessa è la lubricity e in tutti e due i prodotti vengono aggiunti dei lubricity improver per rispettare la legge, la quantità la decide la raffineria affinchè sia raggiunto il livello richiesto.
Sempre nella preistoria della motorizzazione quando giravano le fiat 127 e 128 la benzina conteneva il tetraetile di piombo poi bandito per via dell'inquinamento atmosferico ora per raggiungere il numero di ottano minimo stabilito per legge si utilizzano eteri e alcol quali ETBE, MTBE, Etanolo, quindi nel tempo possono cambiare gli additivi la cosa importante è che siano sostituiti con qualche altra sostanza che svolga il lavoro precedente.
il fatto di avere sostanzialmente un motore con combustione più rapide, potrebbe questo incidere su sollecitazione di camme, bronzine e quindi sul motore?
Secondo me è il contrario perché non ci sono combustioni più rapide ma più graduali.
In un motore a ciclo Diesel il combustibile (gasolio o HVO che sia) si accende spontaneamente per via dell'alta temperatura dell'aria compressa nel cilindro.
Esempio. Diciamo che a 2000 giri la mappa nella tua centralina prevede che 250 microsecondi prima del PMS si apre l'iniettore e inietta 55 mm3 di gasolio, il gasolio entra nell'aria compressa e si nebulizza e scalda fino al punto di andare in combustione spontanea, impiega per far ciò 80 microsecondi perchè il suo numero di cetano è di 51 (gasolio standard) quindi in questi 80 microsecondi entreranno in camera di combustione diciamo 15 mm3 dei 55 previsti e bruciano tutti assieme producendo un incremento brusco della pressione, con l'HVO le cose vanno leggermente in modo diverso ovvero in virtù del numero di cetano più elevato (> 70 anche forse 80) il combustibile non impiegherà 80 microsecondi ma diciamo 50 e quindi l'esplosione iniziale non sarà di 15 mm3 ma di diciamo 10 soltanto quindi il picco di pressione iniziale sarà più basso e questo spiega il minor rumore che si sente quanto la macchina funziona ad HVO, ma poi il restante combustibile continua ad entrare nel cilindro e a bruciare istantaneamente e la quantità sarà uguale quindi la pressione finale che spingerà il pistone verso il PMI sarà identica solo che viene raggiunta con più progressione e quindi diciamo una combustione più dolce.
Per la stessa ragione i motori a benzina sono più silenziosi dei colleghi motori diesel perchè la combustione è progressiva, la benzina non brucia tutta di colpo ma soltanto nei pressi della candela quando scocca la scintilla inizia la combustione che poi si propaga a tutta la camera di scoppio come una sfera di fuoco che si ingrandisce dalla candela verso le pareti del cilindro incendiando tutto il combustibile che incontra il fronte di fiamma.
I motori a benzina hanno pistoni, bielle, più piccoli e leggeri rispetto ai motori diesel perché sono meno sollecitati, quindi per queste ragioni secondo me l'HVO fa più bene che male al motore.