Veramente i carburanti attuali sono valutati per la lubricity, ma solo indirettamente per l'usura del metallo in attrito lubrificato con quel carburante; esattamente quello che succede nella pompa ad alta pressione.
Nell'impianto di iniezione in cui il progettista ha previsto l'uso dell'HVO si sarà tenuto conto dell'esigenza di una maggiore fase attiva della pompa ad alta pressione partendo da un fluido incomprimibile (poco comprimibile) a densità più bassa, che ovviamente prevede la creazione di più calore nella pompa durante la fase di compressione.
Dunque un lubricity improver nelle pompe attuali male non fà sia con il gasolio minerale che con l'HVO, diventa forse necessario impiegando pompe di generazioni precedenti che sarebbero chiamate a fare più lavoro se alimentate ad HVO.
Peraltro essendo l'HVO meno denso dovrebbe avere una minore capacità di trasferimento termico e quindi essere meno efficace come liquido refrigerante della pompa ad alta pressione che non è stata realizzata specificamente per essere compatibile con il nuovo carburante.
In definitiva se il progettista ha previsto l'HVO avrà preso delle precauzioni volte ad ovviare ai problemi indotti dall'uso di un carburante non minerale, se l'HVO nn esisteva al momento del progetto, ed è il caso delle euro 5 non dichiarate esplicitamente compatibili, un poco di più di attenzione all'impianto di iniezione bisognerebbe dedicarla.
