Quanti pregiudizi che leggo... alcuni per ignoranza (senza offesa, nel senso di ignorare) altri per interesse (chi ha speso migliaia di euro in strumentazione per mappare). Una mappa e una moderna centralina aggiuntiva fanno esattamente la stessa cosa, a favore della centralina aggiuntiva c'è la flessibilità di poter decidere come e dove intervenire, anche in tempo reale, a vantaggio della mappatura è il fatto di essere invisibile. Non parlo per sentito dire, so esattamente come si mappa una centralina e come lavora un modulo aggiuntivo.
Stessi identici risultati e stessa identica affidabilità, il modulo pero' è più flessibile.
A dirla tutta con la mappa si potrebbe forse avere qualcosa in più e una personalizzazione maggiore, ma dove e a che prezzo? Una mappa VERAMENTE su misura costa migliaia di euro, giorni e giorni di test in pista con un collaudatore, un vero ingegnere che conosce alla perfezione il motore e la sua mappa, ecc... insomma, tutto questo non esiste (e non ne vale la pena) per un'auto che deve girare per strada
Cosa viene fatto in una mappa "standard" (tutte)? Si alza di un tot percentuale la pressione del rail e il turbo, non fanno neanche lo sforzo di variare la curva di erogazione dando incrementi diversi per numero di giri.... e di mappe ne ho viste tante! Poi in più rispetto al modulo si vanno a incrementare il limitatore di coppia e la mappa pedale... cose inutili per il modulo in quanto la centralina "crede" che la coppia non sia aumentata quindi non serve incrementare il limitatore. Per la mappa pedale può' essere piacevole, ma è un effetto placebo. Un preparatore che sa lavorarci può anche personalizzarla leggermente, ma non a gratis e a livello di performance non ottiene risultati migliori di una preconfezionata se non diminuendo l'affidabilità (più rail, più turbo)
Alcuni vanno anche a incrementare i tempi di iniezione, ma è un approccio sbagliato, si aumenta la fumosità e si peggiora la combustione che è perfettamente studiata per essere ottimale già in origine, nessun preparatore è cosi esperto da saperne di più di fluidodinamica di chi il motore l'ha progettato, e poi col dpf son dolori...
Diverso il discorso sui motori limitati (come i 136/150/180cv di Giulia) in quel caso la mappa è la cosa migliore visto che la minor potenza è ottenuta limitando la coppia al salir dei giri.