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Pilitio
Utente Cancellato
Ben detto, non si fanno le cose a caso. I motori auto devono durare esattamente 250/300k km. Si progettano sulla base di questo criterio. Se sono 6 cilindri in linea che sono intrinsecamente robusti senza ibrido start and stop etc si vanno a fare tutte quelle economie possibili a livello di dimensionamento minimo di tutti i componenti per garantire i 250/300k km e non di più. Quando si fa un bicilindrico che parte a freddo e va subito piede a fondo (si veda esempio dei 4xe che in autostrada magari il motore parte a freddo e va subito al 100%) il tutto viene dimensionato per resistere al suo uso 250/300k km. Chi crede che un 6 cilindri duri più di un 3 non ha capito come funziona il capitalismo. Si vende per far profitto e per farlo si stabilisce un livello di qualità preciso e quello si rispetta. Foss’anche a costo di fare il 6 cilindri di burro.Sono d'accordo sul fatto che un motore usato ad intermittenza possa durare meno di uno utilizzato a regime costante e termicamente stabilizzato....
Bisognerebbe poter valutare la differenza tra un motore "stabilizzato" che dura 500.000 Km e uno "intermittente" durante solo la metà, direi che tutto sommato l'importanza e la convenienza della maggior durata è marginale.
Allargo il ragionamento allo S&S, sento dire che il motore viene maggiormente usurato dalla sua presenza ma non ho mai trovato studi seri che quantifichino numericamente la minor durata. Ci sono solo delle sensazioni, nulla di più.
Gli organi che si possono deteriorare in anticipo sono la batteria, l'alternatore e il motorino d'avviamento opportunamente sovradimensionati dal costruttore tanto che i guasti sono addiritura inferiori agli analoghi motori senza S&S. Non è provato che la turbina e manovellismo possa significativamente meno.
Il solo fatto che di norma sulle ibride venga impiegato un motore non più a ciclo otto ma Atkinson fà intuire che i progettisti non fanno le cose a caso....
Un chief engineer che fa un progetto meglio del target è un chief engineer pessimo perché non sa fare il suo lavoro, spende più del necessario e compromette il risultato economico.
È chiaro che alcuni motori superano i 250/300 ma questo dipende solo dal fatto che il target è che il 99,9% dei motori arrivino a 250kkm senza guasti. Chiaramente alcuni ne fanno 300 altri 400 alcuni usati magari con molta cura anche 600, ma è tutto grasso che cola fuori target di progettazione.
Se un motore invece non dura 250k km il chief engineer è anche da silurare perché ha risparmiato pochi spicci e causato ingenti costi di qualità e di immagine.
Ripeto, salvo errori progettuali tutti i powertrain devono avere la stessa durata…
Questo discorso vale almeno per la produzione degli ultimi 20 anni in cui gli strumenti CAE consentono di progettare con i margini giusti. Sicuramente se parliamo di progetti fatti negli anni 60 è molto probabile che le architetture intrinsecamente più robuste avessero maggiori probabilità di durare di più.