La societa' sta cambiando anzi oramai è gia' cambiata (a livello europeo parlo). Mi spiego: per i giovani l'auto non e' piu' passione ma solo un mezzo di tasporto che ti deve portare da A a B. La patente altresi' non e' più la prima cosa che si vuol avere a 18 anni ma solo quando servirà, se servirà. Del resto la mobilità stessa è cambiata. L'incentivo ai mezzi pubblici quantomeno nelle grandi città, l'uso della bicicletta; limiti, leggi e divieti sempre più severi per chi comunque dell'auto non può fare a meno. L'avvento stesso della guida autonoma dimostra che in futuro solo 4 gatti nostalgici come il sottoscritto andrà ancora a vedere quanto è lo 0- 100 oppure che propulsore o ancora l'albero di trasmissione di che materiale è composto. L'importante sarà solo che le macchine riescano ad interagire tra loro, che non ci facciano perdere tempo in inutili code e che ci portino da sole a destinazione mentre stiamo già preparando l'attività lavorativa giornaliera durante il tragitto per andare al lavoro in tutta comodità e soupplesse. Io non ho neanche 40 anni ma tra la mia generazione ed i diciottenni di oggi vedo gia' un abisso figuriamoci tra altri 30 anni i giovani se non useranno come primo metro di valutazione l'infotainment della vettura piuttosto che considerare le prestazioni etc? Ecco spiegato perchè secondo me la vittoria della Volvo a discapito di altre auto molto piu' sofisticate meccanicamente ma che non hanno tutti quelli accorgimenti che ci dovrebbero cullare durante il viaggio quasi da farti addormentare tanto dovrebbe essere la vettura stessa a guidarti e non più tu a guidare lei.