Confronto con la concorrenza

La Giulia non è l'erede della 156/159, la Seat non è piu un suo concorrente, ha fatto un salto di categoria ed era necessario... Negli anni 90 ci hanno ripetuto fino alla nausea che il motore trasversale e la trazione anteriore erano necessarie per contenere i costi, la trazione posteriore non era piu una soluzione economicamente percorribile.... le cose oggi non sono affatto cambiate! La Giulia ha un telaio nuovo, il motore longitudinale, la trazione posteriore, tutte queste cose hanno un costo di produzione non indifferente! Ma questa era l'unica strada per il rilancio del marchio, sopratutto all'estero. E oggi vendere a livello nazionale non basta piu per tenere in piedi la baracca...

Attenzione però: Il costo di produzione su un auto di segmento D e oltre è "relativo". Uno che acquista BMW, Audi o Mercedes non Le comprano perchè "costano il giusto o meno". Le acquista per mille altri motivi di cui la variabile prezzo è solamente UNA delle tante, prima ne vengono molte altre. Il costo di un progetto auto di un segmento D o E etc. incide relativamente sul prezzo della stessa auto che apparità in concessionario, parlando in termini monetari. Ci sono all'interno mille variabili.

Per dire: per come è fatta una 500Abarth o 595 o 695 non credo si differenzi molto in termini di costo a fine catena rispetto ad una comune 500, magari leggermente superiore... ma il prezzo finale all'acquirente non è affatto lo stesso. E le versioni performanti di 500 vanno e alla grande...
 
Attenzione però: Il costo di produzione su un auto di segmento D e oltre è "relativo". Uno che acquista BMW, Audi o Mercedes non Le comprano perchè "costano il giusto o meno". Le acquista per mille altri motivi di cui la variabile prezzo è solamente UNA delle tante, prima ne vengono molte altre. Il costo di un progetto auto di un segmento D o E etc. incide relativamente sul prezzo della stessa auto che apparità in concessionario, parlando in termini monetari. Ci sono all'interno mille variabili.

Per dire: per come è fatta una 500Abarth o 595 o 695 non credo si differenzi molto in termini di costo a fine catena rispetto ad una comune 500, magari leggermente superiore... ma il prezzo finale all'acquirente non è affatto lo stesso. E le versioni performanti di 500 vanno e alla grande...

Concordo, infatti è più un "prezzo percepito" se così vogliamo dire... un "valore" che si attribuisce, e che naturalmente Alfa non poteva evitare pena il collocarsi in un range diverso di categoria.
C'è poco da fare.
 
Attenzione però: Il costo di produzione su un auto di segmento D e oltre è "relativo". Uno che acquista BMW, Audi o Mercedes non Le comprano perchè "costano il giusto o meno". Le acquista per mille altri motivi di cui la variabile prezzo è solamente UNA delle tante, prima ne vengono molte altre. Il costo di un progetto auto di un segmento D o E etc. incide relativamente sul prezzo della stessa auto che apparità in concessionario, parlando in termini monetari. Ci sono all'interno mille variabili.

Per dire: per come è fatta una 500Abarth o 595 o 695 non credo si differenzi molto in termini di costo a fine catena rispetto ad una comune 500, magari leggermente superiore... ma il prezzo finale all'acquirente non è affatto lo stesso. E le versioni performanti di 500 vanno e alla grande...

Non intendevo questo, produrre Giulia (al di la della versione o allestimento) ha richiesto uno sforzo economico non indifferente, hanno rinunciato alla sinergia, hanno dovuto adeguare gli impianti di produzione, hanno dovuto progettare tutto da zero. I prezzi delle Alfa precedenti si mantenevano popolari grazie alla sinergia con Fiat, grazie all'uso degli stessi impianti, grazie a gli stessi progetti con qualche modifica. Tutto questo è finito ed ha un costo considerevole.

Chiedevamo a gran voce una TP, ma ci dicevano che sarebbe costata troppo ed il mercato Italiano non l'avrebbe assorbita. Ora abbiamo la TP ma ci lamentiamo che le TA costavano meno? :D
 
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Concordo, infatti è più un "prezzo percepito" se così vogliamo dire... un "valore" che si attribuisce, e che naturalmente Alfa non poteva evitare pena il collocarsi in un range diverso di categoria.
C'è poco da fare.

Su questo non siamo che in accordo. La comunicazione di prodotti Premium si basa PESANTEMENTE su prestazione, emozione e prestigio sociale. Il prezzo resta, e di molto, in secondo piano. Se riesce la costruzione di successo di un'immagine Premium allora l'obiettivo di posizionamento è raggiunto ed il prezzo gioca soltanto un ruolo secondario nell'acquisto.

Giulia ha tanti assi nella manica (quadrilatero anteriore su tutte, per me, ed il fatto che abbia motore derivato Ferrari per la Q) ed ha bisogno di tempo (idem Stelvio). Il fatto che io la desideri (come molti altri) ma non me la possa permettere, allude già al fatto che uno dei suoi obiettivi è stato raggiunto. Le mancano ancora:
- affidabilità (xk modello è nuovo)
- rete assistenza (deve "imparare" ad essere Premium).
 
Non intendevo questo, produrre Giulia (al di la della versione o allestimento) ha richiesto uno sforzo economico non indifferente, hanno rinunciato alla sinergia, hanno dovuto adeguare gli impianti di produzione, hanno dovuto progettare tutto da zero. I prezzi delle Alfa precedenti si mantenevano popolari grazie alla sinergia con Fiat, grazie all'uso degli stessi impianti, grazie a gli stessi progetti con qualche modifica. Tutto questo è finito ed ha un costo considerevole.

Chiedevamo a gran voce una TP, ma ci dicevano che sarebbe costata troppo ed il mercato Italiano non l'avrebbe assorbita. Ora abbiamo la TP ma ci lamentiamo che le TA costavano meno? :D

@marmotta : sullo sforzo ci sta. Ma l'Alfista vero, quello che guidava l'Alfetta o la 75, dice che la vera Alfa è morta nel 1986. Prima i prezzi erano popolari perchè l'Alfa era di proprietà dell'IRI, quindi dello Stato, che voleva perseguire due cose:
- l'occupazione nel proprio paese
- il fatto di voler dare un ottimo prodotto ai suoi clienti (che, guarda caso, erano anche suoi lavoratori)

Chi ha deciso vita, morte e miracoli dal 1986 ad oggi non siamo stati NOI, che chiedevamo questo o quello, bensì il costruttore che ha acquisito Alfa Romeo, cioè ex Fiat, ora FCA. C'erano tutte le possibilità per dare una continuità al marchio, a mio avviso. Ma qui si va OT e quindi chiudo.
 
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Chiedevamo a gran voce una TP, ma ci dicevano che sarebbe costata troppo ed il mercato Italiano non l'avrebbe assorbita. Ora abbiamo la TP ma ci lamentiamo che le TA costavano meno? :D

Beh direi che è esattamente così.
 
Concordo, infatti è più un "prezzo percepito" se così vogliamo dire... un "valore" che si attribuisce, e che naturalmente Alfa non poteva evitare pena il collocarsi in un range diverso di categoria.
C'è poco da fare.

Poi, uno è normale che faccia una analisi di prezzo medio del segmento dove si deve posizionare. Cioè, non puoi voler dire di andare nel segmento Premium con Giulia e poi fare un prezzo da Tipo, non so se mi spiego :) ... perchè poi non ci stai dentro con le variabili di costo e con l'assistenza ed i servizi. Così come non puoi pretendere di andare troppo in alto rispetto alla concorrenza, soprattutto se da molto sei assente dal segmento (ma qui si potrebbe anche fare). Quindi capisci che dire che Giulia non vende perchè non ha il prezzo della Tipo non ha senso... ;) perchè il cliente che arriva a Giulia o Stelvio prima è passato sicuramente per Audi, Bmw o Mercedes e di sicuro se non va sul prodotto Alfa va su quello di concorrenza tedesco... i cui prezzi non sono diversi da Giulia di così tanto, se qualcosa negli ultimi minuti non è cambiato. Solo questo contesto. Saluti.
 
Io sinceramente di Punto ricarrozzate o di Bravo ricarrozzate non ne ho mai sentito il bisogno, se ne può fare a meno. Del resto vendevano solo In Italia.
Bene con Giulia e Stelvio, otime anche in mercati esigenti come quello americano, adesso bisogna continuare senza far passare troppo tempo, questo è il punto.
 
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