Più ci rifletto, più sono convinto che l'inizo della fine di Lancia sia stato l'abbandono della trazione posteriore per l'Alfa
Non avevano capito già allora cosa volessero e cercassero i clienti, per risparmiare si sono creati dei "doppioni" in casa ed hanno pure rischiato in un colpo solo di ammazzare sia Lancia che Alfa.
Lancia rappresentava l'eleganza da una parte e la tradizione rallystica dall'altra, ma se non sbaglio sempre o quasi con una proprensione per la trazione anteriore, almeno sulle auto destinate al mercato.
Alfa al contrario rappresentava la sportività e un passato di vittorie in pista, con trazione posteriore.
Quando hanno cominciato a fare tutto sugli stessi pianali si sono giocati la TP e i puristi hanno storto il naso e intanto Lancia si "impoveriva", perdeva in eleganza, scelta dei materiali ecc. e perdeva anche la tradizione rallystica, perchè dopo Stratos nei rally hanno cominciato a correre le 131 Abarth.
Potevano riprendersi con Thema e Delta, ma purtroppo non ce l'hanno fatta, e intanto Alfa pur producendo auto fantastiche perdeva la sua caratteristica trazione posteriore, gli Italiani già all'epoca a verderle come "tutte Fiat" e la frittata era fatta.
Colpo di grazia, prendere un'auto americana, addirittura a trazione posteriore, e metterci il marchio Lancia...
Se sa la fossero giocata bene avrebbero avuto Fiat da contrapporre alle "generaliste" ma anche a VW, Alfa rivale su strada di BMW, ma anche di AMG, Audi, Porsche in pista, Lancia rivale di Mercedes sul piano del prestigio e dell'eleganza e di Audi nei Rally, e per dove non arrivavano Alfa, Lancia e Fiat, c'era pure Maserati...
E invece è andata come è andata
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