Confronto con la concorrenza

Questa sera in auto ho sentito un analisi su Radio24 (Focus Economia) riguardante la fusione.

PSA imporrà le due piattaforme: la “small” per le utilitarie e la EMP2 per le auto del segmento D.

Entrambe già pronte per l’elettrico.

Quindi Alfa e Maserati si “salvano” se FCA riesce a “tirarle fuori” dal marchio generalista...

Per chi fosse interessato condivido il link del podcast


https://www.radio24.ilsole24ore.com...a/2019-12-18/puntata-dicembre-2019-183353.php
 
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Se salvano la Giorgio è tutto a posto, se la cassano fanno prima a chiudere mi sa...

La nuova comporterebbe la rinuncia alla TP, però porterebbe in dote la possibilità di avere subito una Q4 plug in hybrid che potrebbe essere molto interessante.

Sul reparto sospensivo si potrebbe fare un lavoro di netta differenziazione tra i marchi.

Per ora sono solo “fantasie”.

Piattaforma CMP “Common Modular Platform”: sviluppata insieme a Dongfeng Motor, per city car, berline di punta della gamma e SUV compatti.
La versione elettrica e-CMP, finanziata da entrambi i partner, permetterà di proporre una nuova generazione di veicoli elettrici versatili e spaziosi, con autonomia di guida fino a 450 km, e con ricarica ultra rapida che assicura fino a 12 km di autonomia per ogni minuto di ricarica. A partire dal 2019, saranno commercializzate quattro versioni elettriche.


Piattaforma EMP2 “Efficient Modular Platform”: per i modelli compatti e premium, lanciata nel 2013 con le Citroën C4 Picasso e Peugeot 308, e successivamente in Cina nel 2014. A partire dal 2019, la struttura permetterà di produrre i primi modelli ibridi a benzina ricaricabili dotati delle migliori prestazioni di ibridazione:
• modelli SUV e CUV con motricità elettrica ad alte prestazioni 4x4
• autonomia di 60 km in modalità elettrica
• abitabilità generosa (passeggeri e bagagliaio)
• consumo eccezionale in città (40% in meno rispetto a un modello esclusivamente termico)

Per facilitarne l’utilizzo, l’offerta ibrida ricaricabile sarà proposta con un dispositivo di ricarica in 4 ore e un’opzione di ricarica rapida in meno di 2 ore.
Dal 2019 al 2021, saranno lanciati progressivamente sette veicoli ibridi ricaricabili.
 
Ultima modifica:
Beh...se per il segmento D imporrano la EMP2, mi pare che il futuro di Giorgio sia tristemente segnato! :(
 
Beh...se per il segmento D imporrano la EMP2, mi pare che il futuro di Giorgio sia tristemente segnato! :(
la posizione che è emersa fino ad ora (pur sempre e solo chiacchere non so quanto attendibili) prevede solo tagli ai progetti di ampliamento della gamma Alfa, revisione del progetto Tonale passando a piattaforma PSA, futuro basato su piattaforme modulari sempre di provenienza PSA, che non sono Giorgio....
non mi pare ci sia molto da sperare, quantomeno niente di buono per quelli che condividono i nostri sogni....
 
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Concordo con te, Alfa e Maserati sono gioielli che Tavares non credo si farà sfuggire di fare rendere al massimo
La volontà di farli rendere al massimo, anche ammesso che sia realmente nelle sue mire, non prevede necessariamente il dover proseguire nelle direzione tracciata da Marchionne (tanto più considerando gli scarsi risultati commerciali che quelle scelte hanno portato, e che verranno portati a giustificazione delle strategie future).
Per vendere tante macchine, al giorno d'oggi, sembra che occorrano e bastino cose ben diverse da quelle che abbiamo (fortunatamente) sotto al sedere noi....e queste soluzioni, oltre a rendere tanto, costano anche meno e sono già disponibili nel magazzino di organi PSA....
Il portoghese e famiglia temo che questo lo sappiano benissimo.....e credo anche che abbiano un interesse pari a zero nei confronti della salvaguarda delle peculiarità del marchio AR, del suo passato e della sua storia...cosa che invece per Marchionne rappresentava una base di partenza fondamentale, oltre che un preciso obiettivo da raggiungere....
Se questi si sono messi in testa sul serio di rendere Alfa un marchio di grande successo commerciale, temo che quelli come noi dovrebbero iniziare ad avere tanta tanta tanta paura....
 
Ma, anche qui, non vedo che interesse avrebbe Tavares a snaturare le caratteristiche tecniche della storia Alfa, e idem per Maserati. Voglio dire, una Giulia con il pianale della 508 venderebbe molto? Non credo proprio!
Come è stato ampiamente discusso sul forum, "il problema è un altro": scarsa assistenza e customer care, bassissima popolarità della tre volumi, l'antica fama Alfa che è difficilissima da sconfiggere definitivamente, e così via.
Tavares ha un interesse netto e commerciale nel mettere a frutto Alfa: anche perché Alfa Romeo non ce l'ha nessun altro, e lo stesso vale per Maserati. Trasformarla in confezioni col timbro Alfa ma al di sotto la struttura Peugeot mi parrebbe fare un torto proprio alla furbizia e alla necessità di vendere a lungo termine...
 
Ma, anche qui, non vedo che interesse avrebbe Tavares a snaturare le caratteristiche tecniche della storia Alfa, e idem per Maserati. Voglio dire, una Giulia con il pianale della 508 venderebbe molto? Non credo proprio!
Come è stato ampiamente discusso sul forum, "il problema è un altro": scarsa assistenza e customer care, bassissima popolarità della tre volumi, l'antica fama Alfa che è difficilissima da sconfiggere definitivamente, e così via.
Tavares ha un interesse netto e commerciale nel mettere a frutto Alfa: anche perché Alfa Romeo non ce l'ha nessun altro, e lo stesso vale per Maserati. Trasformarla in confezioni col timbro Alfa ma al di sotto la struttura Peugeot mi parrebbe fare un torto proprio alla furbizia e alla necessità di vendere a lungo termine...

La piattaforma PSA permetterebbe di fare la Giulia SW spendendo pochissimo, la berlina con l’ampio portellone di carico, che era la soluzione proposta da qualcuno qualche post addietro.

Certo la trazione posteriore si perderebbe, ma si avrebbero delle versioni Q4 che la concorrenza (tedesca) difficilmente riuscirebbe a contrastare.

Non si può già dare per scontato che Alfa faccia la fine di Lancia!
 
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Ma, anche qui, non vedo che interesse avrebbe Tavares a snaturare le caratteristiche tecniche della storia Alfa, e idem per Maserati. Voglio dire, una Giulia con il pianale della 508 venderebbe molto? Non credo proprio!
Come è stato ampiamente discusso sul forum, "il problema è un altro": scarsa assistenza e customer care, bassissima popolarità della tre volumi, l'antica fama Alfa che è difficilissima da sconfiggere definitivamente, e così via.
Tavares ha un interesse netto e commerciale nel mettere a frutto Alfa: anche perché Alfa Romeo non ce l'ha nessun altro, e lo stesso vale per Maserati. Trasformarla in confezioni col timbro Alfa ma al di sotto la struttura Peugeot mi parrebbe fare un torto proprio alla furbizia e alla necessità di vendere a lungo termine...
purtroppo sono entrambe ipotesi plausibili... io spero tanto di sbagliarmi, e che tu abbia ragione...
però vedo che in altre nobilissime famiglie, altrettanto ricche di tradizione e belle filosofie del passato, oltre che di costanti successi commerciali (che a noi mancano da decenni), nonostante i successi proliferano scelte che vanno nella direzione di non mettere piu al centro le cose che a noi piacciono, la meccanica sopraffina, gli schemi e le messe a punto raffinate di telaio e sospensioni, la reale innovazione nella meccanica, spostando i requisiti di specifica, ed il grosso della ricerca, in altre direzioni che sembrerebbero essere maggiormente richieste dal mercato oltre che redditizie......
per questo mi viene da pensare (e temere) che uno straniero portoghese, che di amore per il prodotto italiano Alfa, per quanto glorioso, partendo oltretutto da una una situazione economica e di valore del marchio molto difficile, possa facilmente reputare opportuno un cambio di strategia rispetto alla vecchia gestione, allineandosi a quella che sembra essere diventata la logica globalmente dominante....
 
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Ma, anche qui, non vedo che interesse avrebbe Tavares a snaturare le caratteristiche tecniche della storia Alfa, e idem per Maserati. Voglio dire, una Giulia con il pianale della 508 venderebbe molto? Non credo proprio!
Come è stato ampiamente discusso sul forum, "il problema è un altro": scarsa assistenza e customer care, bassissima popolarità della tre volumi, l'antica fama Alfa che è difficilissima da sconfiggere definitivamente, e così via.
Tavares ha un interesse netto e commerciale nel mettere a frutto Alfa: anche perché Alfa Romeo non ce l'ha nessun altro, e lo stesso vale per Maserati. Trasformarla in confezioni col timbro Alfa ma al di sotto la struttura Peugeot mi parrebbe fare un torto proprio alla furbizia e alla necessità di vendere a lungo termine...
purtroppo sono entrambe ipotesi plausibili... io spero tanto di sbagliarmi, e che tu abbia ragione...
però vedo che in altre nobilissime famiglie, altrettanto ricche di tradizione e belle filosofie del passato, oltre che di costanti successi commerciali (che a noi mancano da decenni), nonostante i successi proliferano scelte che vanno nella direzione di non mettere piu al centro le cose che a noi piacciono, la meccanica sopraffina, gli schemi e le messe a punto raffinate di telaio e sospensioni, la reale innovazione nella meccanica, spostando i requisiti di specifica, ed il grosso della ricerca, in altre direzioni che sembrerebbero essere maggiormente richieste dal mercato oltre che redditizie......
per questo mi viene da pensare (e temere) che uno straniero portoghese, che di amore per il prodotto italiano Alfa, per quanto glorioso, partendo oltretutto da una una situazione economica e di valore del marchio molto difficile, possa facilmente reputare opportuno un cambio di strategia rispetto alla vecchia gestione, allineandosi a quella che sembra essere diventata la logica globalmente dominante....
Voglio essere ottimista, non possono fare tutto con il pianale della 508, si ritorna d’accapo: Alfa sta faticando a rifarsi un nome e chi se la filerebbe un’Alfapeugeot? A meno che non vogliano affossare definitivamente il marchio...però si “fregherebbero” da soli, entro pochi anni i cinesi invaderanno il mercato e tra una Peugeot ed una cinese voglio proprio vedere in quanti farebbero un distinzione.
Il giochetto di condividere un mondo di modelli premium e no con pochi pianali può riuscire solo ai tedeschi, agli italiani non è riuscito negli anni 80 e secondo me non riuscirebbe neanche ai francesi.
L’unico problema del pianale Giorgio è che non sembra molto adattato per essere elettrificato...

Magari non come marchio a se, ma la sigla DS, associata al nome di Citroen, forse forse un po' di storia ce l'ha eh...

Visualizza allegato 198097Visualizza allegato 198098

E magari qualcosa di veramente innovativo, magari elettrico o ibrido e con linee molto particolari, potrebbe anche meritare di chiamarsi DS
C’è tanta Italia dietro la DS19, onore a Walter Becchia e Flaminio Bertoni!
E pensare che Citroën poteva essere di Fiat da 40 anni, De Gaulle ci mise lo zampino, qui in Italia la politica fa spallucce:
Citroen Visa, la storia e quello zampino Fiat - Quartamarcia
 
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